Sono al terzo mese di gravidanza, Jeff è iperprotettivo nei miei confronti, se già lo era prima della gravidanza per via dei paparazzi, adesso invece è molto peggio. Non fa altro che ripetere che ci deve proteggere dalle cose brutte del mondo, ma io lo so che lo sta facendo anche per scusarsi per il suo comportamento che ha avuto negli ultimi mesi.
Mio padre insieme a Jeff hanno deciso che lavorerò altri tre mesi, non fanno che ripetermi che mi farà bene stare al riposo gli ultimi tre mesi di gravidanza anche se dal mio punto di vista non mi affatico più di tanto visto che apro e chiuso delle transazioni. Insomma voglio dire non faccio altro che stare seduto dietro una scrivania a controllare scartoffie.
Appena sento il rumore della porta del mio ufficio che si apre, mi giro per guardare chi sia appena entrato, appena vedo Jeff con le braccia spalancate e un sorriso stampato in faccia, corro e gli salto addosso, con il rischio di farci cadere entrambi.
<< Piano piccolo, quanto volte te lo dovrò ancora dire...>> faccio un sguardo da cucciolo bastonata alle sue parole; infatti dopo poco Jeff mi bacia e mi prende in braccio andando verso il divano. Mi posa delicatamente sul divano e smette di baciarmi facendomi girare in modo tale che la mia schiena possa aderire al suo petto.
Sfila gli ultimi tre bottoni della camicia e appoggia la mano sul mio grembo, mentre con l' altra mi tiene il fianco, poggia le sue bellissime labbra sul mio collo e inizia a succhiare, leccare e mordere.
Merda. Queste cose in ufficio dovrebbero essere proibite; non c'è la posso fare con lui che continua a stuzzicarmi e con i miei ormoni che vanno sempre per i fatti suoi, basta un tocco di Jeff e il mio corpo e super eccitato. Dannati ormoni.
<< Jeff ti p-prego per favore....fa qualcosa >> Jeff preme la sua mia mano sul mio grembo e dopo aver lasciato un piccolo morso sul punto che fino a poco fa gli stava dando attenzione. << Magari a casa possiamo fare qualcosa piccolo, in realtà ero solo passato a vedere se stavate bene, adesso che ho appurato questa cosa posso ritornare alla mia riunione>> dice con un ghigno.
<< Non porti il culo da nessuna parte Cross. Adesso finisci ciò che hai iniziato, o ti lascerò in bianco per il resto della gravidanza >> dico con uno sguardo malizioso.
Neanche due secondi dopo Jeff era di nuovo tra le mie braccia e baciarmi. Dopo un po' che ci eravamo coccolati entrambi ritornammo al nostro lavoro.
Quando uscii dall' edificio mi trovai Jeff davanti che mi aspettava con un sorriso enorme stampato sul viso, chissà cosa aveva combinato questa volta.
Mi diede un bacio a stampo e mi fece salire in macchina, una volta sistemati entrambi, Jeff mise in moto la macchina e ci andammo verso casa; almeno così pensavo.
<< Amore dove stai andando? Questa non è la strada per andare a casa, perchè stai passando da qui? >> chiedo confuso << Tranquillo piccolo dobbiamo solo una piccola deviazione e poi torniamo a casa >>, alle sue parole mi tranquillizzo e appoggio la testa al vetro del finestrino e chiudo gli occhi lasciandomi cullare dal movimento della macchina e da Jeff che canticchia le canzoni che passano alla radio.
Quando mi sveglio mi trovo su un aereo, disteso fra i sedili, appena mi tiro su vedo Jeff al pc concentrato che sta leggendo << Jeff perchè siamo su un aereo? >> chiedo confuso e ancora frastornato dal sonno. << Buongiorno sunshine siamo su un aereo perchè facciamo un viaggetto di quattro giorni >> << Cosa?! Jeff ma io devo lavorare >> dico con uno sguardo di rabbia.
Jeff si alza e si viene a sedere accanto a me << Piccolo oggi è giovedi, puoi anche saltare un giorno di lavoro e poi ti prometto che lunedì mattina sarai a lavoro, cerca solo di goderti questi giorni ok? >> dice lasciandomi un bacio sulla fronte.
Annuisco alle sue parole, e mi metto a cavalcioni su di lui, nascondendo la faccia nell' incavo del suo collo, chiundendo di nuovo gli occhi.
<< Dove stiamo andando? >> chiedo nel rilasso più assoluto << Stiamo andando Bogotà, dovremmo fare ancora un paio di ore di volo se vuoi puoi tornare a dormire >> dice abbracciandomi. Non me lo faccio ripetere due volte e richiudo gli occhi ascoltando il dolce suono del suo cuore che batte nel petto.
Mi sveglio nell' esatto momento in cui attera l' aereo, mi stiracchio dalla mia scomodissima posizione e mentre lo faccio mi accorgo che Jeff mi tiene giù la maglia.
Dopo una quarantina di minuti, arriviamo in hotel, ma Jeff mi chiede di rimanere in macchina mentre ci registra. Mentre lo aspetto metto un po' di musica e inizio a canticchiare quello che passa alla radio; mi piace questa canzone di Ed Sheeran, in realtà mi piacciono quasi tutte le sue canzoni, ma questa mi sembra molto appropriata, perchè mi ricorda il periodo in cui ci siamo messi insieme. Ho sempre amato il ritornello della canzone Friends.
Una ventina di minuti dopo ritorna Jeff tutto felice, riprende a guidare mentre io continuo a canticchiare, dirigendoci verso un bungalaw isolato, appena arriviamo usciamo dalla macchina e rimango meravigliato da quello che vedo.
Il bungalaw è immerso nel verde, Jeff mi prende in braccio in stile sposa e entra dentro la casa, ridacchiamo entrambi felici e appena varchiamo la soglia di " casa " mi mette giù; una volta con i piedi per terra lascio un bacio a stampo a stampo al mio ragazzo e inizio a esplorare il bungalaw,. E' immenso questo posto, potrei farci un pensierino a trasferirmi qui a vita, appena entro in cucina rimango stupito nel vedere un' enorme porta-finestra con il mare davanti.
Vado a verso la porta e appena la apro una leggera brezza mi accarezza i capelli, Jeff arriva dietro di me stringendomi, mi cullo del suo abbraccio e chiudo gli occhi cullandomi del suo respiro caldo sul mio orecchio.
Stiamo così per un po' finchè Jeff non mi riporta alla realtà << Hai sonno piccolo?>> annuisco alle sue parole, << Jeff facciamo un bagno prima? >> deposita un bacio sul mio collo e mi lascia andare. Nel momento esatto che si gira mi attacco alla sua maglietta e insieme andiamo in camera da letto; prendiamo le nostre valigie e ci cambiamo gli indumenti per metterci il costume da bagno.
Una volta pronti, ritorniamo in cucina e ci dirigiamo verso la spiaggia, Jeff appena arriva sulla riva dell' acqua si butta in acqua peggio di un bambino, ridendo felicw, mentre mi prendo il mio tempo.
Una volta entrato in acqua, Jeff si avvicina a me e si mette in ginocchio, lasciando un bacio appena sotto l' ombelico. << Ehi nano , vedi di non fare scherzi, cerca di star tranquillo in questi quattr giorni >> dice rivolgendosi al bambino. Affondo una mano nei suoi capelli quando rilascia un bacio nella mia pancia e mi abbraccia stretto come se avesse paura di perdermi.
Non so come, ma ci ritroviamo nudi a fare l' amore in acqua, quando usciamo sono più stanco di prima. Ci sdraiamo su dei lettini e lasciamo che il sole ci asciughi, e lentamente chiudo gli occhi, lasciandomi prendere dalle braccia di morfeo.
NDA:
Innanzitutto scusate se sto aggiornando solo ora, ma alcuni commenti negativi su efp mi hanno fatto passare la voglia di continuare a scrivere il capitolo, ma grazie alla mia migliore amica che mi ha spinto a continuare a scrivere, ho deciso di fare questo capitolo.
Spero che vi piaccia.
E grazie a tutti quelli che lo leggono. <3
STAI LEGGENDO
Perfect
Teen FictionLa storia parla della storia fra Jeffrey Cross e Theodore Grey figli di Christian Grey e Gideon Cross Forse la storia tratterà di mprg ancora dobbiamo decidere! Spero che vi abbiamo incuriosito!