Perfect

15.

Scusate per l' aggiornamento

in ritardo, spero che il cap

vi piaccia. Buona lettura.

" L' amore non si attende, si costruisce "

Una carezza velata mi sveglia.

Apro gli occhi e mi trovo Jeff.

Mi metto a sedere e mi guarda con un sorriso timido. Lo guardo e voglio delle risposte.

<< Che cosa succede? Nathan si è svegliato?>> annuisce alle mie parole e poggia una mano sul mio ginocchio << Ci sono buone e cattive notizie. La buona è che non si ricorda di quello che gli ho fatto. La cattiva è che il processo verrà fatto. Il giudice l'ha condannato per violenza, quindi il processo verrà fatto; ma ho chiesto che tu non testimoni >> dice guardandomi negli occhi.

<< Perché non vuoi che non testimoni al processo? >>, mi guarda con uno sguardo serio e duro e si alza, affonda le mani nelle tasche dei pantaloni e si avvicina alla finestra, << Non ti basta tutto il dolore che ti ha provocato? Quello che ci ha fatto? Perché quello che ha fatto a te, si è ripercorso su di noi. Per mesi non mi hai voluto vedere. E io non sono stato bene >> dice con uno sguardo pieno di rabbia, che a tento sta trattendendo << E comunque il giudice dice che i referti dell' ospedale e dello psicologo gli bastano. Sono abbastanza dettagliati da far partire l' istruttoria >>.

Rimango in silenzio per pochi minuti.

Lo guardo e penso " Credo che l'amore sia primariamente una scelta e solo qualche volta un sentimento. Se tu vuoi sentire l'amore,scegli di amare e sii paziente.
possiamo capire noi stessi quando possiamo vedere noi stessi in qualcun altro " e Jeff me lo sta dimostrando ampiamente.

Mi alzo e vado dietro di lui, appoggio la mia faccia sulla schiena e a malapena trattengo un respiro di speranza. Pare che infondo a questo tunnel ci sia la luce.

Si gira e mi abbraccia.

Restiamo così. Senza dire nulla.

Il silenzio ci accompagna in questo momento di paura.

Un lieve sussuro mi fa scuotere << Sposami >> sento.

Mi stacco da lui e credo di aver capito male, mi guarda e lo ridice << Sposami Angelo. Sposami perché ti amo. E perché noi siamo sempre gli stessi. Solo io e tu e nessun altro.

Io non ti prometto di regalarti castelli o gioielli da milioni di euro, ma ti prometto che se mi sposerai ti sarò fedele, ti proteggerò e ti amerò con tutto il cuore e l'anima. Vuoi sposarmi amore mio?

Non ti prometto che saremo sempre felici, che non litigheremo mai e che non ci saranno mai problemi tra noi. Ti prometto piuttosto che il mio amore per te sarà sempre assoluto, puro e sincero e che ogni mattina, quando ti vedrò accanto a me, nel nostro letto, io mi sentirò grata per averti incontrato. Vuoi sposarmi? >>.

Lo guardo incerto su quello che devo fare, e so che il cuore mi sta urlando di dire SI, ma il cervello mi sta frenando dal rispondere come dovrei.

Ma a quanto pare il mio cuore risponde per i fatti suoi.

<< Si. Se saprai starmi vicino, e potremo essere diversi, se il sole illuminerà entrambi senza che le nostre ombre si sovrappongano, se riusciremo ad essere «noi» in mezzo al mondo e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere. Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo e non il ricordo di come eravamo, se sapremo darci l'un l'altro senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo, se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia... allora sarà amore e non sarà stato vano aspettarsi tanto. Si ti sposo. >> con un sorriso felice che non avevo da mesi.

NDA.

Spero che il capitolo sia piaciuto e scusate l' assenza 😊