capitolo 2

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Quando mi sono svegliato stamattina Jeff non era più accanto a me, non c'è nessun tipo di rumore, forse sarà uscito; così mi alzo lentamente e mi avvolgo con la coperta con cui ho dormito.

Giro per casa alla ricerca di Jeff, ma non lo trovo, alla fine lo trovo nello scantinato che ha adibito a palestra, rimango fermo in silenzio allo stipite della porta e lo osservo mentre si allena; chissà se sarà ancora arrabbiato con me, dopo quello gli ho detto ieri sera.

Quando vedo che si mette sulla panca a sollevare i pesi, i miei piedi da soli iniziano a camminare fino a fermarmi di fronte a lui, lo guardo in tutta la sua bellezza e senza rendermene conto mi sistemo a cavalcioni sopra il suo bacino.

Si ferma per un secondo a guardarmi e poi riprende a fare i suoi allenamenti, quando ha finito si mette a sedere e mi stringe a se << Buongiorno raggio di sole hai dormito bene? >> mi chiede accarezzandomi la schiena.

Annuisco e incomincio a baciargli il collo, incominciando a succhiare una porzione di pelle quando mi sposto vedo che il succhiotto che gli ho lasciato e parecchio evidente.

Mi sorride in risposta, e anche lui ne fa uno a me << Bene, adesso voglio vedere se quel maiale di Nathan proverà di nuovo a baciarti e se lo fa, giuro che questa volta gli disintegro tutte le ossa >> mi dice con un tono rabbioso.

Oh signore già incomincia di prima mattina a fare il geloso. Mi abbasso sulle labbra e incomincio a baciarlo, quando lecco le sue labbra, lui le apre il giusto in modo da far combaciare le nostre lingue.

Porto una mano sui suoi capelli e gli accarezzo i capelli, cercando di calmarlo, e quando mi rendo conto che si sta calmando mi stacco da lui per guardarlo negli occhi.

Quando si riattacca alle mie labbra, Jeff mi sposta la coperta facendola cadere in terra e qualche difficoltà si sposta i boxer in modo che fuoriesca il suo membro. Con un colpo secco entra dentro di me facendomi urlare dal dolore << shh piccolo mi dispiace non volevo, scusa >> mi chiede scusa lo stronzo.

E va bene Jeff vuoi giocare? Bene allora giochiamo.

Riporto la mia mano sui suoi capelli e mentre glieli tiro incomincio a muovermi in modo frenetico, gemiamo uno nella bocca dell'altro fino a quando non mi accorgo che sto per venire, stringo con forza le gambe e dopo poco lo sento che si riversa dentro di me, prende in mano il mio membro e vengo anche io.

Rimaniamo in silenzio, Jeff mi accarezza la schiena lasciandomi dei baci sulla fronte e il suo modo silenzioso di chiedermi scusa per il gesto di prima. Non so per quanto rimaniamo così, ma il cellulare di Jeff ha incominciato a squillare, così si sfila il più dolcemente possibile e si alza per rispondere.

Viene verso di me con il telefono in mano e risponde posizionandosi a sedere dietro di me.

( i discorsi sono della conversazione telefonica )

' Ciao Anastasia come stai?' chiede Jeff, mi appoggio al suo petto e giro la faccia nascondendola nell'incavo del suo collo.

" Tutto bene Jeff tu?"

' Si tutto bene, a cosa devo questa chiamata'

" Sto cercando Theodore, non risponde al suo cellulare, volevo chiedergli se oggi gli andava di pranzare insieme"

' Mi dispiace Anastasia, ma Theo sta ancora dormendo e non so dirti per oggi, perché avevamo organizzato qualcosa con gli amici, appena si sveglia ti faccio chiamare?'

" ok tesoro, stammi bene un bacione"

(fine conversazione telefonica)

Vedo Jeff che appoggia il telefono davanti a me << Non andare piccolo, rimani con me, visto che non ti vedrò per tre giorni >> mi dice con un tono di voce triste, non ha mai obbiettato per i viaggi di lavoro, ma non gli piace quando sono fuori, lui non me l'ho mai detto mai io ormai ho capito che spesso nasconde la sua insicurezza dietro una maschera di sfrontatezza.

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