capitolo 7 ( prima parte )

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Lo so che è una vita che non aggiorno, ma mi sono messa a scrivere unaff su teen wolf è mi sono concentrata per un po' su quella ff. Midispiace che il capitolo sia corto, ma non volevo farvi aspettare,anche se adesso aspetterete con ansia il seguito, ma purtroppo scrivoquando ho un minuto libero.

Speroche il capitolo vi piaccia e buona lettura.















Primaparte







Èpassato un mese da tutto quello che è successo con Nathan, sembrache la situazione si sia calmata. Quel coglione di Nathan al momentosta alla larga da me, a quanto pare le urla di Jeff sono servite aqualcosa.



Ierisiamo stati dalla Dott. Humpry, ha detto che il bambino sta crescendobene, e che le nausee mi terranno compagnia almeno per un altro mese.Giusto per la mia felicità. Ieri sera abbiamo mangiato in un postoche non conoscevo, uno di quei locali dove si respira l'aria difamiglia. Ho scoperto che quel locale era nostro, con immensodisappunto, dio ricorda ancora la litigata di stanotte.











Flashback



<<Come ti è saltato in mente di comprare un ristorante Thailandese emetterlo a nome di entrambi? Dico ma sei impazzito?! >> <<Pensavo che ti avrebbe fatto piacere >> Jeff si gira verso laporta finestra dandomi le spalle, << Mi avrebbe fatto piacerese TU me ne avessi almeno parlato, ma come sempre voi Cross decidetesempre di testa vostra >> urlo con gli occhi lucidi, <<Cazzo, non osare andartene mentre stiamo parlando, lo sai che è unacosa che non sopporto >> si gira verso di me, ma non ptrestomolta attenzione alle sue parole ed esco dalla stanza.



Nonfaccio in tempo a mettere il piede nell' ultimo scalino, che vengoafferato e spinto con la faccia verso il muro << Lo sai che èodio quando fai così >> sussura al mio orecchio <<Vaffanculo Jeff >>, cerco di liberarmi dalla sua presa, ma lesue mani hanno afferrato i miei polsi, stringendoli forte.

<<Sai piccolo, non dovresti mai giocare con il fuoco, si finisce perbruciarsi >> mi prende e mi porta vicino alla palestra, e siferma davanti ad una porta. Quella porta. La sua stanza dei giochi.Merda adesso si che sono davvero nei guai; quando siamo qui è perchèho combinato un casino, o perchè ha semplicemente bisogno discaricare la tensione.

Aprela porta e mi fa un cenno con la testa, lo guardo e deglutisco forte<< Io...Jeff non possiamo parlarne civilmente? >> miguarda con un sopraciglio alzato, << Te l' ho chiesto duevolte, e per entrambe le volte, hai preso il culo e te ne sei andato.Entra. >> dice con uno sguardo gelido.









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