capitolo 24.

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Elena's pov
È passata una settimana da quando sono arrivata, anzi ritornata, a Roma.
Bhe...non è successo nulla di particolare. Io e Giulio non ci siamo detti nulla ma ora riusciamo state entrambi nella stessa stanza senza lanciarci occhiate cariche d'odio e senza insultarci quando stiamo soli.
Ma quando sto con lui e Gennaro, lui e il riccio si guardano in cagnesco e il mio fidanzato si comporta in maniera possessiva.

Mi sveglio quella mattina convinta di trovare Genn accanto a me, come ci siamo addormentati la notte prima ma non trovo nessuno. Apparte un biglietto con su scritto:
Amore sono andato a fare la spesa, torno tra due minuti. Comunque buon giorno degli innamorati -Genn
Guardo la data sul cellulare. Il 14 febbraio.
Ma sul cuscino trovo un altro regalo.
Un pacchetto di camel blu da venti con scritto 'happy valentine's day my love' col pennarello sopra alle avvertenze.
Sorrido pensando a a quanto sia stato dolce Genn.
Apro il pacchetto e dentro, oltre alle sigarette c'è un anello, semplice con un brillante.

Mi alzo dal letto con l'andamento a mo di zombie e vado in cucina a cercare qualcosa di commestibile da mettere sotto i denti.
Giù.:"buongiorno gioia" sorride con il caffè in mano.
Io:"ma sempre qui stai?"
Giù.:"stavo aspettando Giulia che è andata a fare la spesa"
Io:"c'è andato anche Genn" sorrido riguardandomi l'anello all'anulare.
Giù.:"questo è nuovo" mi prende la mano per vederlo meglio e una raffica di scosse passa da essa fino alla spina dorsale.

Genn.:"sono tornato" urla.
Io:"non sei andato al supermercato, dimmi dov'eri!"
Genn.:"come hai fatto a scoprirlo?"
Non ce la faccio ad ascoltare ancora e me ne vado in camera.

Io:"Genn vattene!" esclamo appena si apre la porta.
Giù.:"non sono Gennaro"
Io:"vattene anche tu" inizio a guardare il soffitto.
Giù.:"non trattarlo così, ci tiene a te"
Io:"senti Giulio tornarene da mia cugina, non voglio parlare con te"
Giù.:"va bene allora ti chiamo Genn" dice a denti stretti riluttante.

Genn.:"è permesso?" bussa alla porta.
Io:"no"
Genn.:"dai Elena, era una bugia a fin di bene"
Io:"allora voglio sapere questo fine"
Genn.:"buon san Valentino amore mio" tira fuori dalla tasca un cofanetto, lo apre e dentro c'è una collanina con un cuoricino come pendente. È stupenda.
Io:"ti amo, prima l'anello ed ora questa grazie mille amore" lo bacio dolcemente.
Genn.:"che anello?" mi guarda perplesso.
Io:"questo, non me lo hai regalato tu?"
Genn.:"no" riprende a baciarmi lasciando scemare il discorso.
Io:"senti amore vado a farmi la doccia" gli dico quando mi allontano.
Annuisce e vado in bagno.

Ritorno in camera solo con un asciugamano attorno al corpo.
Metto l'intimo e mentre sto per mettere i pantaloni della tuta aprono la porta.
Giù.:"non sei cambiata di una virgola" sorride malizioso.
Io:"fanculo Giulio esci"
Giù.:"no, preferisco rimanere qui e godermi lo spettacolo"
Io:"mi dici che vuoi?"
Giù.:"volevo dirti che mi manchi, e che non ti ho mai dimenticata" si avvicina e inizia a baciarmi il collo. Baci umidi e lenti e ogni tanto qualche morso leggero. Mi lascio sfuggire un gemito ma mi ricompongo, con molta fatica ma ce la faccio.
Io:"Giulio non puoi" gli metto le mani al petto per fermarlo.
Giù.:"si, ti prego. Ho bisogno di te" appoggia la sua fronte alla mia.
Io:"non possiamo"
Giù.:"okay hai ragione" sospira.
Prima di andarsene mi sussurra all'orecchio
Giù.:"comunque quella felpa è mia" indica il letto.

Genn.:"sono tornato e ho portato un regalo" esce da dietro la schiena la Nutella.
Io:"non ho fame ma vorrei qualcos'altro" sorrido con un velo di malizia.
Genn.:"si anche io ci stavo pensando" si avvicina a me ed inizia a baciarmi il collo. Non provo le stesse sensazioni che provo con Giulio, non sento il fuoco ardere dentro di me. Forse un fiammifero.
Genn.:"che hai al collo?" indica la zona sotto l'orecchio.
Io:"penso sia la reazione allergica allo shampoo che ha preso Giulia" invento su due piedi.
Alza le spalle e mi spinge sul letto facendoci cadere.
Genn.:"ti amo piccolina" sussurra a denti stretti.
Io:"anche io" riprendo a baciarlo.
Genn.:"direi che questa non serve" si sfila la felpa.
Giulio's pov
Non posso credere a quello che ho appena fatto, come ho potuto dire ad Elena che mi manca. Porcaputtana, io sto con Giulia.
Non devo pensare a quanto sia bella, a quanto sia perfetto il suo corpo, a quanto siano pieni di emozioni i suoi occhi o a quanto siano morbidi e lisci...no Giulio, non devo pensarci. *tu stai con Giulia mettitelo in testa* non è facilissimo sai?

Prendo coraggio dopo venti minuti davanti allo specchio e torno da Elena per dirle che tutto quello che ho detto prima era falso.
Apro la porta della sua stanza, di scatto, convinto di trovarla sola ma mi si para davanti la bionda che sta limonando appassionatamente con Gennaro, il quale sta sotto di lei, senza maglietta ed intanto le sue mani vagano dalla schiena al sedere di Elena.
Provo una sorta di fitta dolorosissima al petto. Non so cosa sia ma non la auguro a nessuno.

Nel frattempo Elena si ha smesso di baciare quella sottospecie di amico e si è voltata verso di me.
Richiudo la porta alle mie spalle e cercando di far finta di nulla me ne vado in cucina.

Ele.:"cazzo Giulio lo vuoi capire che devi bussare prima?"
Io:"perché ho interrotto qualcosa?"
Ele.:"bhe mi sembra ovvio"
Io:"allora la prossima volta sarò più attento"
Ele.:"bene...ma perchè sei qui? Giulia non c'è"
Io:"la stavo aspettando"
Ele.:"dalle dieci di sta mattina?"
Io:"no, in realtà sono venuto qui per stare con te"
Ele.:"Giulio non so come dirtelo, io sto con Gennaro e tu stai con giulia" sospira.
Io:"non mi interessa di lei, io desidero te" mi avvicino a lei sussurrando questa frase.
Ele.:"è troppo tardi"
Fa per voltarsi la strattono per il polso e accecato dal desiderio mi fiondo sulle sue labbra imprigionandola tra il muro e il mio corpo mentre con una mano le accarezzo la coscia nuda.
Dio quanto mi mancavano le sue labbra, il suo sapore, la danza delle nostre lingue.

Ele.:"Giulio non possiamo" dice con gli occhi lucidi prima di voltarsi e di tornare in camera sua.

Spazio autrice
Weeee i'm back bitches. Allora per la ragazza *penso che sia una ragazza* che mi ha chiesto di fare il capitolo più sclero possibile, bhe spero di averti accontentata. Non mi ricordo il tuo nome sorry, comunque se sei tu dai segni di approvazione o di dissenso.


Voglio Te Mica Un'altra. •LowLow•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora