capitolo 7.

2.7K 119 10
                                    

Giulio's pov
Io:"svegliati" mi rivolgo ad Elena la mattina seguente.
Mugola qualcosa di incomprensibile, simile ad un lamento.
Io:"guarda, c'è Eminem"
Si sveglia di soprassalto sbattendo la testa sulla mensola sopra il letto.
Ele.:"Cristo santissimo, dio onnipotente. Che minchia di male" impreca mentre si massaggia la testa.
Io:"dai, che ti metto il ghiaccio" la prendo per mano facendola scendere dal letto.

In cucina troviamo mia madre.
M.:"buongiorno dormiglioni"
Io-Ele.:"giorno"
Apro il freezer per prendere il ghiaccio e lo porgo ad Elena.
M.:"che è successo tesoro"
Ele.:"ho sbattuto la testa sulla mensola sopra il suo letto" mi indica.
M.:"oh, mi dispiace"
M.:"Giulio, devi andare a messa" continua dolce, chissà da dove la tira fuori tutta questa gentilezza. Di solito è un misto tra Hitler e la strozzi.
Io:"scherzi spero"
M.:"no"

Okay, solo ora capisco che mia madre ha delle ottime capacità persuasive. Infatti stiamo andando verso la chiesa. Per fortuna lei non viene con noi, a causa di un contrattempo.
Arrivati vicino casa di elena mi tira per la manica
Io:"ma che cazzo?"
Ele.:"non voglio andare in chiesa"
Suona il campanello e questa volta il cancello si apre.
Appena entrati Elena scompare in un altra stanza.
La sento parlare, anzi urlare con qualcun'altro, una donna presumo.
X:"che cazzo ci fa quel coglione qui?'
Ele.:"senti, l'ho invitato io"
X:"non mi fido di lui, lo sai"
Ele.:"non capisco cosa non vada in lui, Manuela. Dimmelo" ohhh, è Manuela.
Poi ritorna da me.
Mi trascina verso il divano.
Io:"ma la mammina si arrabbia se non vado a casa di Gesù" faccio la voce da bambino.
Ele.:"nah, tua madre mi ama. Non si arrabbierebbe mai con te a causa mia" sorride.
Elena's pov
Giù.:" ma la mammina si arrabbia se non vado a casa di Gesù" fa la voce da bambino e mette il broncio. È adorabile.
Io:" nah, tua madre mi ama. Non si arrabbierebbe mai con te a causa mia" sorrido. Sua madre, infatti, mi è sembrata molto dolce.
Giù.:"sei carina quando sorridi" mi strizza le guance dentro la sua manona scuotendomi il viso.
Io:"se non molli la mia faccia ti taglio il pisello" solo che con la faccia deformata sembra più un verso deforme.
Per fortuna capisce quel che intendevo e leva la mano.
Io:"bravo bambino"
Sorride e gli vengono le fossette, sono cucciolose.
Io:"sono adorabili le tue fossette" gli do un buffetto sulla guancia.
Giù.:"se non mi molli la faccia ti tiro un pugno sulle tette" mi minaccia.
Io:"non osare storcere le mie parole contro di me"
Scoppiamo a ridere.
Io:"non lo faresti mai" poggio la testa sulla sua spalla.
Giù.:"neanche te allora" mi fa sedere sulle sue gambe.
Avvolge le braccia attorno le mie spalle e poggio il capo sul petto.
Sento il suo cuore battere, è un dolce ripetersi di 'tumtum'.
Ogni tanto un bacio sulla nuca, tra i capelli. Chiunque entri dalla porta potrebbe pensare che siamo una giovane coppia di innamorati.
Alzo lo sguardo per guardarlo e le nostre labbra si ritrovano a pochi millimetri.
Sento le gote andare a fuoco. Ci guardiamo negli occhi, quasi a cercare di darci il permesso.
Sposta le mani dalle mie spalle ai miei fianchi, sussulto a quel contatto meraviglioso.
Poi appoggia le sue labbra alle mie.
Giù.:"smettila di tremare piccola" smette di baciarmi e mi sorride.
Non mi frega delle conseguenze, se dopo farà soffrire, dannare o innamorare, poi si vedrà. Non ora, mi interessa solo baciarlo.
Allaccio le mani al suo collo e ritorno a baciarlo.
Chiede l'accesso picchiettando con la lingua, dischiudo le labbra e le nostre lingue incominciamo a rincorrersi e quando finalmente una ha raggiunto l'altra iniziano a danzare.
Tiro un pochino i suoi capelli ricci e lui mi fa girare verso di lui.

Stiamo così per qualche minuto, forse ora. Quando ci stacchiamo arrossiamo entrambi, come dei bambini che si sono appena dati un bacino nel bagno dell asilo.

Vale.:"bella bro" batte il pugno a Giulio appena entrato in casa mia.
Giù.:"yo"
Vale.:"Manuela dove sta?"
Io:"in cucina, credo"
Vale.:"grazie, comunque tra un po' arrivano anche Lorena e Giorgio" sorride.
Io:"il tipo alto e la tipa strana?"
Giù.:"si" risponde frustato.

Voglio Te Mica Un'altra. •LowLow•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora