10- broke up

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Non so perché ma dal pc me lo da pubblicato da ieri dal tab no, wattpad mi sta facendo impazzire ultimamente lol comunque lo pubblico anche da qui così chi sono sicura che lo possiate leggere

Mi alzai svogliatamente dal letto e dopo essermi preparata e aver notato che fosse tornato quel dannatissimo periodo del mese, uscí di casa chiamando il mio ragazzo  che ovviamente non rispose.
Arrivata a scuola lo andai a cercare in classe, ma di lui nessuna traccia, cosi andai a posare la mia roba per poi andare in bagno a controllare l'assorbente per evitare incidenti, aprì la porta di legno che conduceva all'ala bagni, era un piccolo corridoio con a destra i lavandini situati tutti su una specie di tavolo di cemento senza spazi sotto, e a destra e dritto i bagni, quelli a destra erano quelli turchi che non usava mai nessuno, quello dritto invece aveva La tazza, questo era uno dei lati negativi di frequentare una scuola che avesse più di 200 anni, mi appoggiai alla zona lavelli aspettando che si liberasse il bagno, poco dopo la ragazza uscì ed entrai io,  mentre stavo uscendo la porta di un altro dei bagni si aprì rivelando la figura orribilante della cagna della mia classe con i capelli scompigliati e il rossetto sbavato, dietro di lei apparve il mio ragazzo che appena mi vide spalanco la bocca, e cerco di nascondersi
-tanto ti ho visto- dissi mettendomi davanti porta del bagno dove si era infilato e affondando le unghie nel mio avanbraccio
-m-mi dispiace
-senti se volevi rompere potevi degnarti di dirmelo o di rispondere, sai cos' ho passato in questi fottuti giorni? Ho pensato che ti fosse successo qualcosa e mi sono preoccupata per cosa? Perché eri troppo impegnato a scoparti la prima ragazza che te la dava per rispondermi? Mi fai schifo, più di quanto non me ne faccia questa troietta qua, sai stavo per l'appunto cercando un occasione  o una scusa per scaricarti, ma a quanto pare non serve
Conclusi acida mentendo a me stessa, con quell'ultima frase sprezzante prima di uscire dal bagno, ma mi bloccai
- ah, e sappi una cosa, prova solamente ad avvicinarti parlami scrivermi o altro e giuro su dio che ti stacco le palle e ti trascino per la scuola triandoti per le orecchie, io e te abbiamo chiuso, definitivamente.
Conclusi fredda guardandolo ad occhi socchiusi, sapevo che questo mio gesto lo spaventava e non poco come il fatto che guardi molti horror e che quindi saprei come ammazzarlo o torturalo facendolo soffrire come un cane.
Uscita da li corsi verso la classe, cercando di non far capire che ero sul punto di piangere dal nervosismo e soprattutto dalla rabbia, ma a quanto pare non era destino perché poco dopo la mia migliore amica mi raggiunse
-allora com'è andata?
-ci siamo lasciati
-cosa perché?
-non funzionava,
Risposi prima di andarmi a sedere al mio banco dall'altro lato della classe.
///////////
percorsi il tragitto dalla fermata del pullman a casa con passo svelto e deciso, ero incazza, non tanto perché ci siamo lasciati ma perché quel coglione a poco dal nostro anniversario si è scopato nei bagni della nostra scuola e più precisamente dell'ala dove si trova la mia classe, la ragazza che odio di più,  quella che vorrei spingere sotto un tir in corsa, alla quale vorrei strappare tutti capelli, di tutte le ragazze stupende che gli pendono dal culo proprio quella che è un cesso umano si doveva scegliere, il solo pensiero di loro due mi fece rabbrividire, come potevo essere stata con un ragazzo del genere?

Ero talmente tanto immersa nei miei pensieri che non mi accorsi che Federico mi stava correndo dietro
-hey, cos' hai fatto?
-nulla di importante, mi sono solo lascita con il mio ragazzo, perché?
-sembri incazzata
-come saresti se trovassi la tua ragazza a scopare nei bagni maschili con la persona che odi di più al mondo?
-bhe, sarei distrutto,  ma aspetta lui ha fatto cosa?!?
-hai capito
-e tu sei così calma? Io sare in lacrime, non ti piaceva più?
-semplicemente non ho intenzione di deprimermi per un coglione del genere tutto qui
Risposi alzando le spalle
-sicura di star bene?
-il fatto che non pianga non vuol dire che stia bene
Risposi fredda, forse troppo perché si blocco -scusa- Continuai strofinandomi gli occhi
-non ti scusare, ti capisco
Rispose abbracciandomi, infilai la testa nell'incavo del suo collo, la sua pelle calda venne a contatto con quella del mio viso, fredda a causa del venticello gelido che tirava, inspirai il suo profumo, non saprei dire bene di cosa, di mare, di caldo, di bagnoschiuma, non saprei, ma era buono. Mi lasciai cullare dale sua braccia toniche per qualche minuto, poi mi staccai e Sussurrai un "grazie"
-di niente-
Feci un piccolo sorriso
-devo andare-
Sussurrai avviandomi nuovamente verso casa, ma neanche li, Riuscì a piangere e a sfogarmi, bensì,  dimenticai tutto quello che era successo e feci come se io e il mio ex non ci fossimo mai conosciuti, e mi sentì più libera e leggera

Old friends || Benji Mascolo || Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora