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Entrata in camera , chiusi la porta e mi  lasciai scivolate contro di essa, fissai per qualche istante la piccola scatolina, mi chiedevo cosa potesse esserci ma non ero sicura di volerlo scoprire, presi un po' di coraggio e alzai lentamente il coperchio, ad occhi socchiusi, quando vidi il piccolo ciondolo non potei fare a meno di spalancarli, lo presi in mano sollevandolo leggermente scoprendo che si trattava di una collanina, passai il pollice sul piccolo ciondolo a forma di cuore, vi erano incise tre piccole rondini in alto a sinistra, che volavano verso l'esterno, sulla punta inferiore vi erano dei piccoli ghirigori che di sviluppavano in modo snello lungo i bordi terminando a circa metà ciondolo, la catenina aveva una lunghezza media, abbastanza sottile. Sorrisi leggermente immaginando Ben che girava negozietti di gioielli e bigiotteria in cerca di qualcosa che potesse piacermi e, probabilmente, la figuraccia della commessa nel chiedergli se fosse per la ragazza come accade ogni volta che un ragazzo compra qualcosa. Posai delicatamente la collanina nella sua scatola per poi andare a posarla sul comodino, sorrisi nuovamente, non so perché ma lo feci e poi, finalmente, mi addormentai.

Benji's Point of view

Rientrato a casa sospirai passandomi una mano sul viso , gli impegni erano tanti il sonno poco, la pausa quasi finita e un album da finire , insomma, questi giorni non erano il massimo, tornai in camera, che sfortunatamente dividevo ancora con fede che, ovviamente, aveva approfittato della mia assenza per occuparlo tutto modi vacca obesa, di svegliarlo non se ne parlava quindi, presi il mio cuscino e andai sul divano dove mi addormentai.
Mi svegliai quando quel genio di fede  ebbe la bellissima idea di mettermi del ghiaccio nelle mutande
-io ti ammazzo- dissi alzandomi e inseguendoli fino al bagno dove si chiuse a chiave-non puoi restare là per sempre
-chi lo dice?
-conosco il tuo stomaco
-fottiti
-lascio a te questo onere.., quello di fotterti non fottermi eh
- ma cos hahhaa, leggi troppi twitt fenji ultimamente
-fanfiction
-cosa
-ho letto una fanfictoon
-io non ti conosco
-manco io ciaooo- dissi con voce canzonante prima di uscire. Una volta fuori non potei fare a meno di guardare verso casa di Sara e chiedermi se avesse aperto, e se, soprattutto , le fosse piaciuto.

*in the afternoon*

Presi il telefono e, siccome adoro far impazzire le persone, comunicai alle mie fan che , mi ero tagliato i capelli e fatto due nuovi tatuaggi ( scusate ma dovevo mettertelo sta cosa mi ha un po' sconvolta ) postando però solo la foto dei capelli a terra, nel tardo pomeriggio avrei poi postato la foto del 7 sul dito per il resto avrebbero dovuto aspettare.
Mentre mi godevo il panico scatenatosi su twitter, decisi di chiamare qualche amico per una birra nel nostro locale preferito in centro città,  dopo aver organizzato il tutto , presi una sedia e la portai sul balcone svaccandomi su di essa perprendere un po' di sole e di aria fresca, ovviamente non prima di aver svegliato mucchino e averlo messo sulla ringhiera, fortunatamente abbastanza larga da non farlo cadere.
Mi svegliai a causa del telefono che squillava

-si ma
-cos' è questa storia? Non avevi detto niente tatoo per un po'? Where in summer diavolo vuoi avere qualche tumore? Lo sai che non puoi prenderci il sole, do you know eh?
-si ma, lo so
-no non lo sai, già ti ustiono con la 50dei bambini ci metti anche il tatuaggio hell no
-devo andare
-bye Ben, don't get drunk like fede usually do byeee

( non sapevo come scrivere but una che conosco con la madre parla un po' in italiano un po nella sua lingua quindi ho preso spunto )

Disse prima di chiudere il telefono, guardai l'ora, le 18, avevo ancora tempo, lasciai , mucchino a prendere il sole ( in realtà lo avevo dimenticato) e andai a farmi una doccia, verso 19, passando davanti la finestra vidi mi figlio ancora fuori così lo rientrai e lo portai con me in cucina,mangiai qualche fetta di prosciutto e melone e poi andai a guardare la tv.
Verso le 20 spensi tutto e chiamai uno dei miei amici a caso per farmi venire a prendere, mentre aspettavo il suo arrivo, misi mucchino a letto e chiusi tutte le finestre,  uscì di casa giusto in tempo per l'arrivo del mio tassista a domicilio che salutai con un cenno prima di entrare in auto e iniziare a parlare di cose da maschi, cose di cui non posso ancora parlare con muchino perché troppo piccolo e...silenzioso.

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