Old friends || Benji Mascolo ||

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-sono depressa, ho fatto uno schifo al compito di matematica

-come lo sai se non te l'ha ancora riportato-chiese ben

-fidati, lo so, poi me lo ha detto- mi infilai un popcorn in bocca e mi girai verso di lui- dovresti prendere n divano piú grande le tue gambe dopo un po' diventano scomode

-vuoi che stia io sopra?

-vai cambio, se inizi a pesare o a fare battutine strane ti lascio cadere a terra di culo- dissi alandomi

-promesso- rise

mi sedetti sopra la poltrona e lui si butto a peso morto sulle mie gambe

-fatto male

-no mi hai solo fatto schizzare la rotula via dal ginocchio

-non vedo buchi sui pantaloni

-zitto e guarda, ora lo squarta vivo ci scommetto

dissi poggiando la faccia sulla sua schiena

-ti copro

-naaa la tua schiena é una bella vista sai

-senza maglia é molto meglio- ridacchio

-molte cose sarebbero meglio senza maglietta

-mi stai chiedendo di togliermi la maglietta

-non parlavo di te

- ah no? E di chi?

- Winnie the pooh

-scherzi

-ovvio stavo parlando di Fabio

-chi

-un mio compagno di classe

-ah, quello del lago

-giá- ridacchiai

-sono le nove

-sti cazzi, ho promesso a fede che ti avrei fatto da balia

-cosa?!?

-altrimenti perché sarei qui se non per una cena gratis da bagaria con la mia bbf?

-ti ha offerto una cena?

- a me e a vale

-cattiva

-no dai... sono venuta anche per il film e i popcorn- dissi scoppiando a ridere

-ora i fascio ridere io- disse iniziando a farmi il solletico causando le mie urla e vari sgambettamenti

-no okay ti prego basta- disso col fiatone ritrovandomi a pochi centimetri dal suo viso, sorrise fissandomi negli occhi e mostrando uno scorcio dei suoi denti bianchi arricciando le labbra in un sorriso

-come vuoi- disse staccandosi e alzandosi

-non respiravo più- dissi scivolando sul divano e mettendomi in uns posa poco elegante

-vuoi qualcosa da bere

-naaa

-okay-

-ci sei rimasto male? Guarda che scherzavo, non del tutto ma scherzavo

-lo so, fede non offrirebbe mai una cena per controllarmi, casomai lo farei io-

-certo come no, allora che facciamo? Abbiamo fino alle 4 poi devo tornare a casa senno domani cop cazzo che mi alzo

-io avrei un idea

-ovvero?

-lotta coi cusciniiii- disse correndo verso di me e lanciandomi addosso con un cuscino bianco da camera

-da dove lo hai ricacciato?

-segreto- disse al mio orecchio prima di iniziare a riempirmi di cuscinate, sgusciai vie e corsi in camera, presi un altro cuscino e iniziammo una lotta che comprese molte mie fughe strategiche che consistevano nel buttarmi o rotolare giú dal letto e sfracellarmi a terra per poter riprendere fiato

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