Ero tranquillamente sdraiata sul mio letto mentre guardavo la settima puntata di AHS6, mi portai una mano alla mandibola quando la vecchia polk inizió a strappare denti con le tenaglie facendomi rivivere l'orribile momento e dolore di quando mi tolsi i denti del giudizio, passai cosí il pomeriggio, tra momenti di suspense, momenti in cui ero tentata di distogliere lo sguardo e momenti in cui ero tipo "ora si sucida, ora si suicida, ora si suicida...BUM! avevo ragione".
Verso le 7 , mentre stavo ordinando una pizza, mi arrivò un messaggio di Ben che chiedeva di uscire, sorrisi e chiusi la chiamata col fattorino, risposi a ben e iniziai a prepararmi, mi faci una doccia calda e poi tamponai i miei capelli con un asciugamano in microfibra, poi presi il mio phon-arricciacapelli e iniziai ad acconciarli, dopo una ventina di minuti, erano quasi perfetti....quasi, tornai in camera e misi una gonna nera , aderente al busto e vaporosa (ma non troppo) dalla vita al ginocchio, misi un paio di tacchi neri altezza otto e dei bracciali con una collana tutti color argento, abbinati ai cerchietti che avevo messo alle orecchie, presi la borsetta e vi infilai un pacchetto di fazzoletti, il carica batterie portatile, andai allo specchio e misi del mascara e un po' di rossetto rosso mat, presi il telefono e la giacca di pelle e andai a casa di Ben, bussai e attesi che venisse ad aprirmi.
Venti minuti dopo eravamo mano nella mano sul molo che passeggiavamo , il mio sguardo vaga tra il pavimento, le nostre mani, il suo viso e le stelle, era una serata particolarmente fresca e il cielo era privo di nuvole che incombevano su di noi coprendo quel magnifico spettacolo donatoci dalle costellazioni stellari, strinsi leggermente la sua mano e gli sorrisi
- ti va di prendere un po' di zucchero filato?-
chiesi ridacchiando verso il clown che aveva il carretto dei dolciumi
-certo-
mi sorrise e saltellai felice, ne presi due e pagai porgendone poi uno a lui
-o no a me non va-
disse imbarazzato, feci spallucce e inizi a mangiarne uno
-meglio li mangio tutti io-
ridacchiai sedendomi poi su una panchina tentando di staccare un pezzo con i denti senza sfilarlo tutto ma risultai solo un buffo esserino incapace e affamato, sentila sua risatina e lo fulminai con lo sguardo per poi dedicare la mia attenzione alla leccormia davanti a me.
Dopo mezz'ora, eravamo sulla via di casa, arrivati baciai la guancia e lo salutai e chiusi la porta alle mie spalle, Lanciai via i tacchi e mi svaccai sul divano, chiamai il fattorino e ordinai due pizze giganti perché stavo morendo di fame e passai il resto della nottata a mangiare e guardare horror
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Old friends || Benji Mascolo ||
FanfictionE se il ragazzino biondo con cui giocavi da piccola tornasse dopo essere partito per anni e anni? E se quel bambino fosse Benjamin Mascolo? **IN REVISIONE, NON VERRANNO MODIFICATI I CONTENUTI DELLA STORIA MA SOLO IL 'MODO IN CUI È SCRITTA' ** #...