~Separati dal passato.~

Cap.11

Inutile dire che la mattina mi sveglio con due occhiaie mostruose.

Ora sono davanti all'armadio e lo sto scrutamdo attentamente

Ieri sera ha oltrepassato il limite,non che avrebbe dovuto inginocchiare a giurarmi amore eterno per qualsiasi strano motivo sto pensando questa ma va vabè,ma nemmeno dirmi quelle cose,insomma,crede davvero che io sia una puttana?una di quelle che usa solo per una notte,ma perchè mi dovrebbe interessare?che pensi quello che vuole,non mi interessa la sua opinione.

Prendo velocemente un maglione grigio lungo e largo e i miei jeans neri e strappati sulle cosce

Vado in bagno e dopo essermi cambiata e vestita prendo la spazzola e mi faccio una treccia a tre con qualche ciuffo ribelle davanti al viso.

Apro il mio beauty e prendo il correttore per coprire le occhiaie e il gonfiore degli occhi.

Poi prendo il mascare e lo passo varie volte

Poi prendo il mio pennellino e traccio il contorno delle labbra per poi applicarci sopra un rossetto rosso fuoco,che fa sembrare le mie labbra ancora di più esageratamente grandi,perfetto.

Siccome non ho tempo per togliermelo,disastro.

Prendo la borsa ed esco dalla stanza aspettando annah fuori dalla sua.

Appena arrivo la sento urlare contro Dav e decido di aspettarla ancora qualche minuto nel caso volesse che la accompagni da qualche parte

Dopo alcuni minuti controllo l'ora e noto che la lezione inizierá tra 15 minuti

Poco dopo inizio a sentire dei forti gemiti provenire dalla stanza di Annah e sento un calore improvviso sulle guance.

Subito inizio a correre finquando non mi scontro contro qualcosa,o meglio qualcuno.

Alzo lo sguardo e mi ritrovo Aaron ad un cm dalle mie labbra,subito mi allontano e arrossisco ancora di più,uff,odio arrossire.

Tengo lo sguardo basso e spero davvero che non si ricorsi cosa è succeso ieri sera,infondo era ubriaco fradicio.

"Hai visto David?" Mi chiede con voce rauca e subito a sentire quella voce il mio respiro si spezza e alzo subito lo sguardo

Subito mi ricordo cosa ho sentito prima ma poi mi ricordo cosa mi ha detto ieri sera e mi ricompongo.

Noto che mi sta squadrando e subito cerco di abbassare il mio maglione il più giù possibile,lui a quel gesto riporta il suo sguardo nei miei occhi e io mi perdo nel suo immenso ghiaccio.

"No,ora devo andare a lezione" lo sorpasso dandogli una spallata fiera di me per essere riuscita a mantenere un tono duro e freddo

Lui mi tira per un polso sbattendomi al muro senza preoccuparsi di farmi male.

Sbatte le sue braccia ai lati della mia testa e si avvicina facendomi bloccare il respiro mentre sento una voragine aprirsi nel mio petto e nel mio stomaco.

"Si può sapere cos'hai?" Chiede guardandomi negli occhi intensamente

"N-niente" rispondo tenendo lo sguardo fisso sulle mie scarpe.

"Io non credo" dice lui,ma perchè gli interessa???

"Perchè ti interessa?tu stesso ieri hai detto che vuoi solo portarmi al letto,bhe arrenditi perchè non succederà mai,ti sei già preso il mio primo bacio e non lascerò che tu ti prenda anche la mia verginità" gli dico coprendomi la bocca sbarrando gli occhi appena mi accorgo di quello che ho detto.
Le sue pupille si dilatano e il mio cuore sembra aver perso 10 battiti.

"Il tuo primo bacio?" Chiede lui avvicinandosi ancora di più sfiorando con il naso il mio collo e quel gesto causa una marea di brividi che oiano mi attraversano la spina dorsale

Lui se ne accorge e ghigna
Si avvicina ancora di più e io lo guardo confusa cercando di spostarlo premendogli una mano sul petto,lui la blocca e dice

"Voglio solo fare una cosa che ho gia fatto una volta" prima che io possa capire unisce le nostre labbra in un bacio

Il mio cuore fa una capriola mentre mette una mano sul mio fianco

È successo ancora ma è stato inevitabile