~Separati dal passato.~

cap.32

Dopo che Aaron mi ha accompagnato gentilmente alla confraternita mi sono buttata direttamente sul letto vestita e mi sono addormentata all'istante

Ora invece mi sto costringendo ad alzarmi perchè fra mezz'ora ho "lezione" con Aaron

Mi alzo ma prima che io possa dirigermi verso l'armadio un ticchettio alla finestra mi fa bloccare

Avete presente nei film horror quando c'è quell'atmosfera suspense?ecco,mi giro lentamente ma vedo solo un bigliettino con un sasso sopra per non farlo volare posto sopra allo strettissimo davanzale

Mi avvicino e apro la finestra,butto il sasso sperando di non uccidere qualche ragazzo figo e chiudo la finestra dopo aver preso il bigliettino

Non mi aspettare non posso venire,problemi .familiari

Aaron.

Inizialmente ci rimango un pò male,non so perchè ma mi piace la sua compagnia

Butto il bigliettino e decido di andare lo stesso in palestra,però quella del college,ora che ci penso potevamo benissimo andare la,ma vabè.

Tiro fuori dall"armadio dei fusò neri lunghi fino al ginocchio e un top rosa fluosforesciente(?) e li butto sul letto

Vado in bagno e dopo aver preparato la borsa per la palestra mi vesto,metto le scarpe da ginnastica e rientro in bagno

Do una rapida spazzolata ai capelli per poi farmi una coda alta

Afferro la borsa ed esco dalla stanza chiudendola a chiave,infilo le chiavi dentro la borsa e vado verso la palestra

Arrivata poggio subito la borsa nello spogliatoio e mi porto dietro solo l'asciugamano e la bottiglietta d'acqua

Inizio con con 20 minuti di tapis roulant a velocità media e poi passo a fare 50 flessioni,poi vado verso uno dei manichini e provo diverse mosse di attacco che ho imparato grazie al mio ex personal trainer

Prendo i miei due guantoni portafortuna con le mie iniziali e inizio a sferrargli diversi pugni

Ogni pugno che do sento l'adrenalina accumularsi ancora di più e il corpo abbandonarsi da tutte le preoccupazioni e ansie che occupano la mia vita

Ogni pugno che do mi sento libera e mi sembra di poter fare tutto

Ogni pungno è dedicato a mia mamma,che non c'è mai stata

A il padre che non ho conosciuto e che è stato addirittura più assente di mia madre

A tutte le persone che mi hanno voltato le spalle e a tutte le persone che si sono prese gioco di me

A tutte le persone che mi prendevano in giro,che hanno reso la mia adolescenza un inferno,un incubo racchiuso nella realtà

E invece voglio regalargli anche un pò della mia libertà,perchè loro sono prigionieri di tutte le loro cattiverie,di tutte le loro offese,ma anche se li ho sempre odiati e temuti in un certo senso,gli auguro di trovare la luce,perchè so che cosa significa essere prigionieri,non riuscire a trovare la propria luce,il proprio punto d'incontro,e non lo auguro nemmeno al mio peggior nemico

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Due ore dopo sono di nuovo stesa sul mio letto tutta dolorante per colpa del mio allenamento,e fra un'ora dovrei uscire anche con An,andremo a cena fuori,scherzo,staremo nella sua stanza a mangiare intere vaschette di gelato tutti i gusti possibili perchè David gli ha raccontato tutto,infatti sono dovuta correre nella stanza di An tutta sudata e puzzolente e l'ho consolata per un'ora e mezza mentre affogavo da sola fra la puzza del mio sudore,ma questo e altro per l'unica costante della mia vita

Mi alzo e mi stiracchio

Pronta per una fantastica serata fra donne.