Cap.31

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Merda.

Merda.

Merda.

Io non ci posso credere,in questo momento vorrei proprio avere il mantello dell'invisibilità di doraemon,non ci posso credere.

Ma che cazzo mi sono bevuta ieri notte?l'acido muriatico?!

Lo guardo sconcertata con la testa fra le mani,ma come mi è venuta in mente una cosa del genere.

"Facciamo come se non fosse successo niente,non capiterà mai più." Dico secca io,insomma,credo di non provare niente per lui,c'è solo una profonda attrazione fisica che ci impedisce di stare lontani,ma riusciremo a spezzare questo filo che  ci unisce

"Si" ribatte secco e sicuro di se anche lui,di certo non mi aspettavo questa rispos-

E cosa ti aspettavi?una dichiarazione d'amore o che ti giurasse amore eterno?!

No,ma-

Ma niente.shh.già l'hai fatta grossa,mi hai rovinato la reputazione.

Ti odio.

Me too.

"Ehm..io ora dovrei andare,Ann sarà di sicuro preoccupata"  balbetto leggermente per l'imbarazzo,giocando con i fili pendenti dagli stracci degli jeans

"Certo,tieni-dice sfilandosi la maglietta-non puoi andare in giro con un top sporco di sperma" ridacchia lui e io dopo essermi alzata mi ributto su di lui cercando di soffocarlo col cuscino,inutilmente

"Potresti levarti,ci tengo alla sensibilità della mia gamba" ride lui e lo fulmino mormorando un vaffanculo

Lui ride ancora di più e io gli rilancio il cuscino prendendolo in pieno sulla faccia

Che mira!

"Allora,oggi pomeriggio alle 16 fatti trovare davanti all'università co la tuta da jogging,ti porterò in palestra,dove si terrà la tua prima lezione di autodifesa" dice lui serio porgendomi la sua maglia

Io la infilo e lo vedo avvicinarsi lentamente mentre il mio respiro si accorcia sempre di più a causa delle strane sensazioni allo stomaco

A me sembrano elefanti che ballano la samba

Shh,non rovinare il momento

A pochi cm da me mi slaccia i pantaloni e poi lentamente ci infila la maglia dentro guardandomi sempre negli occhi,il che mi sorprende,mi sorprende perchè ha la possibilità di guardarmi,ma invece non lo fa,mi guarda intensamente negli occhi,il che mi provoca una scarica di brividi lungo tutta la spina dorsale

Dopo un pò sento che i bottoni vengono riallacciati e mi risveglio dallo stato di trans in cui ero caduta

"Così va meglio.." Mormora con voce roca facendomi perdere un battito

Mi bacia una guancia e si allontana,lasciandomi con un buco nello stomaco davanti alla porta

"Ci sei?" Ghigna divertito,io gli lancio un'occhiataccia e mormorò un 'a dopo' e esco da quella stanza degli orrori

Faccio in tempo a chiudere la porta che ne riesce lui con una maglietta nuova e le chiavi della macchina

"Ti accompagno io" dice senza chiedermelo,va beh

"E se io non volessi?" Alzo un sopracciglio fermandomi in mezzo al corridoio

Incrocio le braccia e lo guardò in segno di sfida

"Come torneresti a casa,piccola Gracs?"chiede lui ridacchiando,io attossico perchè ho fatto la figura della stupida e lo spingo dicendo

"Cammina e basta.,stronzo"gli ordinò e lui scoppia in una risata andando verso l'uscita,io lo seguo sbuffando,sa essere proprio insopportabile a volte,anche troppo.

Poco dopo mi ritrovo in macchina con lui avvolta da un silenzio rilassante

Appoggio la testa al finestrino e osservo i grattacieli di New York scorrere velocemente davanti ai miei occhi

"Ci sei mai stata qui prima di venirci a studiare?" Mi chiede Aaron e io scuoto la testa

"Non ne ho mai avuto la possibilità,ma studiare qui è stato sempre il mio più grande sogno,amo leggere,ma soprattutto scrivere,lo fai,ti liberi,sapendo che quei pensieri rimarranno sempre così,scritti nero su bianco,e anche se gli anni passano e tu cambi,quelli rimarranno sempre gli stessi."

Parlando non mi accorgo che siamo davanti alla confraternita fermi e lui mi sta osservando da un pò,arrossisco e mi scuso velocemente

"Scusa,non volevo annoiarti." Abbassò lo sguardo e sto per uscire ma lui mi ferma

"Ma cosa dici?per me è la stessa cosa,e l'aver trovato una persona che la pensa come me,anche se solo su questo argomento-ridacchia sottolineando che non andiamo mai d'accordo per niente-mi fa Pacere,Grace,ora vai,mi è costato troppoo dirti quests cose,Ora non ti voglio rivedere per almeno due ore" dice scherzosamente e io sbuffo una risata alzando gli occhi al cielo

Esco chiudendo la portiera e Vado verso l'enteata

Forse non è tanto male questo Aaron Miller.

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