{Simone}
Devo riconquistare il più presto possibile l'amore di Angela.
Lei deve essere mia a qualunque costo è ora che so che è stata male al nostro incidente deve essere mia di più.
Guardo la sveglia e vedo che era presto mi cambiai e scesi sotto a fare colazione.
Simone:buongiorno
Dissi mentre mi misi vicino a quello stronzo che mi ritrovo come fratello che già aveva iniziato a mangiare.
Mamma:buongiorno
Disse mentre mi da una tazza di caffè.
Thiago:ciao
Disse mentre mangiava la sua brioche.
Simone:come sta Angela?
Chiesi e lui rimase con la briosche in bocca.
Thiago:meglio
Disse mentre gli tolse la cosa dalla bocca.
Simone:oggi va a scuola?
Thiago:no,si deve riposare, e tu vai a scuola?
Simone:oggi no mi scoccia
Dissi mentre mi alzavo per mettermi il giubbotto per uscire.
Simone:mamma io esco
Mamma:va bene torna presto
Disse e io mene andai a fare un giro con la mia moto.Andai al parco dove andavo con Angela e quando scesi dalla moto mi presi una sigaretta dal pacchetto che avevo in tasca e la accesi mentre mi incamminavo verso l'albero dove ci siamo baciati con Angela e dove abbiamo inciso i nostri nomi.
Arrivai e buttai la sigaretta che avevo appena finito.
Mi avvicinai e notai una X enorme sui nostri nomi e notai il nome di Thiago e sotto quello di Angela.
Simone:cosa?
Dissi mentre guardavo la scritta scioccato.Mi precipitai subito alla moto per andare a casa di Angela per discutere di sta scritta tanto non era andata a scuola quindi mi doveva spiegare tutto.
Lei è mia e non di mio fratello.
Arrivai a casa sua e suonai molte volte al citofono.
Mi aprì lei,vestita con un maglietta un po scollata che mi permetteva di guardare il suo bellissimo seno e un paio di jeans neri.
{Angela}
Angela:che vuoi?
Dissi infastistidita dalla sua presenza.
Simone:ora mi devi spiegare molte cose
Disse innervosito per poi entrare in cucina.
Simone:sei sola?
Chiese incazzato.
Angela:si sono sola,perché?
Simone:ora mi spieghi perché hai cancellato la nostra scritta?
Disse puntandomi un dito contro molto incazzato.
Angela:perché non siamo niente quindi la scritta non aveva più senso
Dissi iniziandomi ad innervosire.
Simone:tu non hai capito un cazzo!
Disse prendendomi per i polsi.
Angela:mi fai male Simone!
Dissi cercando di liberarmi dalle sue mani.
Simone:tu sei solo mia!
Disse guardandomi negli occhi.
Angela:io non sarò mai tua!
Simone:COME TI HO SALVATO TI RIMANDO NELLA MERDA,HAI CAPITO!
Gridò e io iniziavo ad avere paura.
Angela:tu non sei nessuno per minacciarmi!
Dissi con gli occhi lucidi.
Simone:tu ora chiami Thiago e lo lasci davanti a me hai capito!
Disse prendendo il mio cellulare dal divano.
Angela:io non chiamo nessuno,io amo Thiago e tu non puoi farci niente
Dissi lanciando il cellulare di nuovo sul divano e lui mi riprese dai polsi.
Luca:tu ora chiami Thiago senno gli racconto tutto hai capito!
Disse liberandomi e riprese il cellulare.
Angela:lui sa tutto di ciò che mi hai fatto!
Simone:sa pure che siamo stati a letto insieme e che non è stata una semplice notte?Sa pure che sei stata tu ha farlo soffrire al suo incidente,lo sa?
Disse incazzato dandomi il cellulare.
Angela:tu mi avevi fatto bere,sei un verme!
Dissi per poi prendere il cellulare e chiamare Thiago.Il cellulare squillò tre volte e poi rispose.
Thiago:pronto?
Disse e io con le lacrime a gli occhi cercai di parlare e Simone mi disse di mettere il vivavoce e io lo misi.
Angela:Thiago sono Angela
Dissi singhiozzando.
Thiago:amore è successo qualcosa?
Chiese lui con quella bellissima voce.
Angela:Thiago,scusami ma tra noi non potrà mai funzionare
Dissi piangendo.
Thiago:che stai dicendo?
Chiese incredulo.
Angela:I-io...amo ancora T-tuo fratello
Dissi mentre continuavo a piangere mentre Simone era soddisfatto.
Thiago:non ci credo,sai?
Disse lui ancora incredulo.
Angela:mi dispiace ma non saremo mai niente insieme Dissi asciugandomi le lacrime e staccai la telefonata a Thiago.
Simone:hai visto era facile!
Disse lui soddisfatto e si avvicinò.
Angela:tu sei un mostro lo capisco questo!
Dissi piangendo e lui si avvicinò di più al mio viso.
Simone:lo so che mi ami
Disse per poi stringermi a sé e mi bacio era un bacio che io non ricambiai.
Simone:siamo fatto per stare insieme non scordarlo!
Disse per poi darmi un altro bacio e arrivare alla porta.
Simone:dimenticavo, domani tu vieni a scuola con me che sia chiaro adesso sei mia,ciao
Disse per poi andarsene e io iniziai a piangere.Dopo un po arrivò Santì e si precipitò da me.
Santiago:che successo?
Disse mentre mi accarezzo il viso e mi asciugò qualche lacrima.
Angela:niente Santì niente
Dissi abbracciandolo.
Santiago:vuoi bere qualcosa?
Angela:si ma andiamo in un bar così prendo un po d'aria
Dissi per poi alzarmi e prendere la borsa.
Santiago:andiamo con la mia
Disse e uscimmo da casa.Santiago non ha una vera e propria auto quella che guida spesso e quella dei miei genitori.
Santiago:dove andiamo?
Angela:conosci il bar di Pasquale?
Santiago:non è quello dove andavamo da piccoli?
Angela:si andiamo lìQuando arrivammo Pasquale come sempre mi saluto e saluto anche a Santì.
Pasquale:chi è questo bel giovanotto?
Disse guardandolo bene.
Santiago:Pasquale sono Santiago!
Disse sorridendo.
Pasquale:mio Dio quanto sei cresciuto "Santiago la peste" o mio Dio fatti guardare
Disse per poi uscire dal bancone per abbracciarlo.
Pasquale:da quanto sei qua?
Santiago:da un po
Disse sorridendo.
Santiago:sono venuto solo per i tuoi cornetti non riesco a dimenticarli,sai?
Disse mentre mostrò i cornetti.
Pasquale:allora due cornetti
Disse mentre si dirigeva verso i cornetti.
Santiago:è rimasto lo stesso Pasquale
Disse sorridendo guardandomi.
Angela:più o meno lo sapevi che era malato?
Dissi prendendo dello zucchero per giocarci dalle grande tazza al centro del bancone.
Santiago:davvero,non sapevo niente
Disse un po incredulo e nel frattempo arrivò Pasquale con i cornetti.
Pasquale:questi sono offerti dalla casa!
Disse con un bel sorriso.
Angela:grazie PasqualeQuando finimmo di mangiare le cose andammo in macchina per arrivare a casa quando entrammo trovai Luca tutto agitato.
Angela:che hai?
Chiesi fermandolo perché faceva avanti e indietro per il corridoio.
Luca:mi ha chiamato Thiago e mi ha detto che gli hai detto che ami ancora Simone,dimmi che non è vero?
Angela:è vero!
Dissi sedendomi sulla poltrona.
Santiago:è piangievi per questo prima?
Luca:hai pianto perché lo hai lasciato?
Chiese incazzato.
Angela:no,lo fatto perché lo amo più della mia vita
Santiago:che significa?
Disse confuso.
Angela:che se ami una persona devi lasciarla vivere
Dissi mentre i miei occhi diventavano lucidi.
Luca:se lo ami perché lo hai lasciato?
Disse mentre si sedette sul divano.
Santiago:ti ha fatto qualcosa?
Disse avvicinandosi a me.
Angela:no,non mi ha nemmeno toccato,lui non c'entra sono io il problema
Dissi alzandomi per andare in camera mia con le lacrime agli occhi.Mi buttai sul letto e iniziai a piangere come una fontana e ogni cosa mi venivano in mente quei meravigliosi occhi blu di Thiago,i suoi abbracci,i suoi baci.
Mi manca stare tra le sue braccia io sono sbagliata per lui io devo stare con Simone perché siamo tutti è due sbagliati e come dice lui siamo fatti per stare insieme.
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Lo Sbaglio Perfetto
RomanceAngela White è una ragazza che fumava,beveva e non studiava,ma un incidente stradale la fa cambiare grazie anche alle sue migliori amiche Luana e Anna.Ma un giorno il padre essendo un avvocato molto importante trova un lavoro a New York e decidono d...