I veri amici

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Mi svegliai con un mal di testa enorme non capivo un cazzo.

Quando aprì gli occhi notai che non ero in camera mia.

Si avvicinò qualcuno a me ma non riuscivo a vedere forse ancora sto dormendo.

Simon:finalmente ti sei svegliata!
Disse e io riconobbi subito la sua voce e mi alzai dal suo letto.
Simone:calma piccola!
Disse fermandomi.
Angela:Co-cosa è successo?
Dissi tenendomi la testa con le mani.
Simone:hai bevuto qualche bicchiere di troppo
Disse sorridendo.
Angela:è perché non sono a casa mia?Non mi dire che abbiamo....
Dissi preoccupata da ciò che potrebbe dire.
Simone:no tranquilla anche se sarebbe stato bello, ma no non abbiamo fatto niente
Disse con un sorriso malizioso e io mi tranquillizzai.
Angela:ma allora che ci faccio qui?
Chiesi confusa e ancora con il mal di testa che non passa.
Simone:ieri hai bevuto molto e poi ti sei addormentata su di me mentre giocavo con John
Disse aprendo la finestra della sua stanza per far entrare un po di luce.
Simone:vuoi fare colazione o preferisci stare nel mio letto?
Chiese sorridendo e io gli feci un sorriso.
Angela:sai il tuo letto è così comodo
Dissi accarezzando il letto con il sorriso sulle labbra.
Simone:quindi ti dovrei portare la colazione a letto?
Sorrise e io lo pregati facendo gli occhi dolci.
Simone:non scappare!
Disse per poi andarsene.

Io mi alzai dal letto per cambiarmi puzzavo troppo di alcool ma non avevo dei vestiti di ricambio allora andai fuori dalla sua stanza e dopo tante porte che aprivo trovai il bagno.

Vidi una felpa enorme vicino al lavandino sicuramente era di Simone solo lui le usa così grandi e quindi la indossai e mi lisciai solo le calze nere e il vestito lo misi nella borsa.

Quando uscii dal bagno con la felpa che mi arrivava sotto il culo incontrai Thiago con solo i pantaloni del piagiama,Dio che fisico.

Thiago:buongiorno!
Disse guardandomi.
Angela:c-ciao
Dissi arrossendo,quanto mi manca.
Thiago:che ci fai con la mia felpa?
Chiese indicando la felpa che indossavo.
Angela:quindi non è di Simone?
Domandai confusa.
Thiago:no è la mia felpa preferita
Disse avvicinandosi.
Angela:scusa ma non ho un ricambio appena arrivo a casa la lavo e tela riporto
Cercai di farlo allontanare da me.
Thiago:ieri mi stavi dicendo perche stai con Simone ma poi lui ci ha interrotti
Disse appoggiandosi al muro.
Angela:ero ubriaca
Dissi cercando di difendermi mi ricordo perfettamente la scena almeno credo.
Thiago:ma ora melo dici?
Disse con le braccia conserte.
Angela:non posso Thiago,perdonami
Dissi per poi andarmene nella stanza di Simone.

Lo trovai sul letto con un vassoio,mi ha davvero portato la colazione,che tenero.

Angela:lo hai fatto davvero?
Chiesi incredula.
Simone:per la mia ragazza questo è altro
Disse per Po avvicinarsi e baciarmi.
Simone:che ci fai con la felpa di Thiago?
Chiese incazzato mentre mostrava la felpa.
Angela:pensavo fosse la tua!
Dissi mentre mangiavo il cornetto.

Finito di fare colazione chiesi a Simone di accompagnarmi a casa.

Durante il tragitto Simone mise lo stereo a palla nella macchina dei genitori.

Angela:abbassa!
Chiesi e lui niente allora girai la rotella e l'abbassai.
Simone:che cazzo hai fatto?
Chiese incazzato mentre guidava.
Angela:mi fa male la testa!
Dissi massaggiandomi le tempie.
Simone:usa un altra scusa
Disse accostando in un angolo vicino casa mia.
Angela:perché ti sei fermato?
Chiesi un po impaurita.
Simone:ora mi dici che voleva Thiago!
Disse girandomi per guardarmi meglio.
Angela:niente
Dissi guardando fuori e lui mi prese il volto e mi guardò negli occhi.
Simone:CHE CAZZO VOLEVA?
Gridò e io iniziavo ad avere molta paura.
Angela:secondo te,Simone io non riesco a trattenere ancora a lungo questa falsa
Dissi per poi venire interrotta da lui.
Simone:tu non gliela avrai mica detto?Lo fai soffrire se parli
Disse puntandomi un dito contro.
Angela:no,lo amo troppo per ferirlo
Dissi è una lacrime riga il mio volto.
Simone:brava così devi fare!
Disse per poi baciarmi.

Scesi dalla macchina e andai in camera mia a piangere e dopo un po entrarono Santì con Luca.

Luca:che succede?
Disse sedendosi vicino a me.
Angela:niente!
Dissi con la faccia nel cuscino.
Santiago:piccola,puoi dirci che succede?
Disse e mi accarezzo la schiena.
Luca:è da quando hai lasciato Thiago che sei così Disse e io mi girai e mi sedetti ad indiano sul mio letto.
Angela:io amo Thiago!
Dissi asciugandomi le lacrime con la felpa di Thiago.
Luca:è perché vi siete lasciati?
Disse curioso.
Angela:lo dovevo fare
Dissi e Santì si sedette vicino a me ad abbracciarmi.
Luca:perché lo hai fatto?
Disse avvicinandosi a me.
Angela:per Simone
Dissi e le lacrime uscirono di nuovo.
Luca:sempre lui,che ha fatto adesso?
Disse nervoso.
Angela:niente,ma ha detto che dira a Thiago tutto ciò che successo in passato quando stavo con lui
Santiago:raccontagli tutto a Thiago!
Disse stringendomi a sé.
Angela:è complicati da spiegare ma tra me è Thiago non ci potrà ma essere un noi
Dissi incredula anche io delle parole che uscivano dalla mia bocca.
Luca:per colpa di quel bastardo tu stai di nuovo nella merda!
Disse cercando di proteggermi ma io ricomincio a piangere come una bambina.
Santiago:perché non puoi dirglielo?
Domandò e io non risposi.
Angela:lasciatemi sola perfavore!
Gridai e mi rimetto come prima faccia nel cuscino e vengo interrotta da una chiamata mi asciugo le lacrime e rispondo.

Angela:pronto?
Chiesi ancora tra le lacrime comunque non so nemmeno chi è che chiama.
Thiago:ciao
Disse Dio sento la sua voce e ricomincio a piangere.
Thiago:non piangere amore
Disse e io non smetto,mi manca troppo,mi manca tutto di lui,il suo modo di chiamarmi amore.Dio mi manca.
Thiago:senti ti avevo chiamato per dirti quando mi puoi portare la felba,ma ti dovevo dire pure un'altra cosa quando  ieri mi hai detto che mi amami ho capito che ti è successo qualcosa,ti prego dimmelo?
Chiese un po agitato.
Angela:I-io ho sbagliato Thiago
Dissi tra mille lacrime.
Thiago:su cosa hai sbagliato?
Angela:non ti dovevo conoscere,non mi dovevo innamorare di te
Dissi per poi aschigarmi le lacrime.
Thiago:cosa stai dicendo so che mi ami?
Disse incazzato.
Angela:i-io non amo tuo fratello
Dissi tra una lacrima e l'altra.
Thiago:tu non lo ami?
Disse contento.
Angela:no,lui mi...ha m-minacciata
Dissi con un filo di sorriso e balbettando,mi sono tolto un peso.
Thiago:cosa?
Disse incazzato.
Angela:ti prego non dire niente!Ti spiegherò tutto,promesso ma non ora,non fare pazzie ti prego
Dissi cercando di non fargli fare pazzie.

Chiusi la telefonata e mi andai a fare una doccia calda.

Quando uscii dalla doccia misi dei jeans a vita alta e una maglia a mezze maniche e una felpa di sopra presi la borsa e uscì.

Dovevo parlare con le mie migliori amiche anche se so che non mi perdoneranno mai per ciò che ho fatto.

Arrivai a casa di Luana sapevo che c'era pure Anna oggi stavano insieme per un compito che abbiamo martedì.

Bussai molte volte e finalmente mi aprì Luana.

Luana:che vuoi?
Disse nervosa che io ero li è dietro di lei comparve Kevin.
Kevin:ciao!
Disse facendomi entrare.
Angela:ho bisogno di parlarvi!
Dissi guardandoli.
Kevin:che devi dirci?
Disse mentre entrammo in salotto dove c'è Anna con Salvatore.
Anna:che ci fai qui?
Disse incazzata ma notai che aveva la mia collana al collo.
Angela:vedo che ti è piaciuta la collana?
Dissi indicando la collana.
Anna:bhe si
Disse toccandola.
Kevin:cosa dovevi dirci?
Chiese curioso.

Mi sedetti sul divano del salotto e iniziai a raccontare tutto su Simone a loro potevo dire tutto è loro si avvicinarono a me e io iniziai a piangere.

Anna:ecco perché stavi con lui?
Disse accarezzandomi la testa.
Luana:perdonaci
Disse per poi abbracciarmi.
Kevin:è un bastardo!
Disse alzandosi dal divano.
Salvatore:lo hai detto ha Thiago?
Disse mentre si alzò anche lui dal divano.
Angela:più o meno
Dissi staccandomi dal loro abbraccio.
Salvatore:digli tutto che aspetti!
Disse sorridendo e abbracciando Anna.
Angela:lo farei soffrire e non voglio!
Dissi è iniziai a piangere non riesco a dire nemmeno a loro che ho investito Thiago quando stavo con Simone.

È un ottima idea ma qualcosa mi impediva di farlo o meglio qualcuno.

Simone avrebbe detto tutto è io non potevo perdere Thiago per una cazzata che ho fatto in passato.

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