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Nessuno mi risponde! Sto iniziando ad agitarmi. La figura nera che si stava avvicinando scompare e dentro di me si forma l'ansia. Mi giro e mi ritrovo davanti Nate e inizio ad urlare. 

-MA SEI PAZZO??!!!!- 

-Scusa non volevo spaventarti...- 

Non finisce di parlare che io lo zittisco. Ha quel sorrisetto in faccia che mi da sugli urti. Non sembra dispiaciuto di avermi fatto paura.  

- Figurati se non volevi spaventarmi! Ti sei volatizzato e subito dopo eri dietro di me!- 

-Okay okay sono colpevole- mi dice da vittima. 

-Perché mi hai seguita?- Cambio di argomento, sempre meglio che essere derise. 

-Non ti seguivo, ti ho vista e volevo farti compagnia.- 

-E hai avuto la brillante idea di farmi urlare per strada a l'una di notte- 

mi giro dandogli di schiena e incrociando le braccia al petto per sembrare offesa.  

-Ti ho chiesto scusa-

-Effettivamente mi hai solo detto di essere colpevole- dico con un mezzo sorriso. 

-Okay scusami Melissa per aver accidentalmente cercato di farti paura e di averti fatto svegliare il vicinato. Ma ammettilo, é stato divertente.- Si mette a ridere di gusto lui. Mi avvicino e gli do una leggera gomitata mentre gli dico:  

-Ma smettila- Lui fa finta di aver ricevuto una botta al braccio e io gli rido dietro, so che vuole prendermi in giro.

Camminando per ritornare a casa di Jessica, parliamo di molte cose. E ad un certo punto mi viene in mente che lui doveva lavorare e non chiacchierare.  

-Ma non eri il dj tu?-  

-Giusto. Meglio che rientro in pista o meglio, alla console!- 

-Certo vai.-

-Dopo posso darti un passaggio a casa?- 

-No ma grazie.-

-Ci si vede in giro allora.-

-Certo ciao.-

Io mi fermo sul giardino, non mi va di rientrare, si sta così bene qua fuori.  

E poi dovrei anche tornare a casa, mia mamma non vuole che stia fuori tanto.

Saluto Jessica, Cam(che é arrivato due ore in ritardo) e gli altri amici. 

-Grazie della festa, non potevo chiedere di meglio.- 

dice Jessica. 

-Sono contenta che ti sia piaciuta! Te la meritavi, ti voglio bene.- e ci abbracciamo. 

-Ohh anche io tesoro ti voglio bene.-

Arrivo a casa, e sono sfinita. Può non sembrare ma organizzare una festa ti può sfinire fisicamente e mentalmente. 

Mi lancio,sul serio, nel letto, e questo mi risponde con un leggero cricchiolio. I miei occhi si chiudono automaticamente e inizio a sognare degli occhi verdi.

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