10

68 1 0
                                    

Arriviamo al locale e ci sediamo. É sempre stato un posto accogliente e caloroso con queste pareti gialle che illuminano la stanza.

Arriva la cameriera:

-Buongiorno ragazzi, cosa desiderate?

-Io un the al limone, grazie- dissi

-Ne faccia due grazie-

-Grazie, arrivano in un baleno- detto questo lei se ne andó.

-Allora raccontami, cosa hai fatto di così tremendo da restare a scuola?-

Avvampai, pensando che era lui il motivo per cui ero arrivata in ritardo.

-Ah niente..solo che sono entrata in ritardo

-Non mi sembrava che fosse tardi stamattina quando ti ho portato.

-Infatti non é colpa tua, stavo chiacchierando con i miei amici e non ho guardato l'orologio.

-Succede dai. Qual'era l'argomento così succulento della conversazione?

-Che curioso...

-Sono fatto così.

La cameriera arrivó con i the e lui la pagó.

-Grazie per il the. É squisito.

-Non cambiare argomento.- mi dice e sorride.

-Eri tu.

-Lo sapevo già, volevo una conferma.

-Ma guarda te con chi ho a che fare.

Ride di gusto e sorseggia il the.

-Sei sempre così sicuro di te?

-No a volte mi piace tirare ad indovinare cosa pensa la gente e il 90% delle volte ho ragione. Questo é uno dei casi.

-Interessante. Sei veggente?

-Può essere che dici?

Ridiamo e ridiamo come pazzi.

Alla fine arrivano le sette e mezza e mi porta a casa.

-Grazie della bella serata Nate. Mi dispiace ancora per il cinema.

-Sta tranquilla sei già perdonata. Mi é bastato stare insieme a te oggi per dimenticare tutto subito.

-Ciao buonanotte

Gli sorrido e mi giro per andare verso la porta di casa. Lui mi afferra per il braccio mi gira e mi bacia con ardore. Bacia divinamente.

-Ehmmmmm...

Mia madre alla porta.

Ci stacchiamo l'uno dall'altro, con la promessa negli occhi di rivederci ancora.

RinascitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora