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Entrai in casa e fuggì in camera mia.

Mia madre bussó alla porta e mi disse:

-Ulalà chi era quel bel giovanotto?

- Non lo so neanche io.

Non potevo dire che stavamo insieme, ma neanche che eravamo amici. Cosa eravamo?

-Come si chiama?

-Nate. Mamma ora vado a dormire, mi farai l'interrogatorio un'altro giorno.

-Ok. Notte principessa.

-Notte mamma.-

Mi toccai le labbra con le dita, sentivo ancora il suo sapore, il peso delle sue labbra sulle mie, mi sentivo elettrizzata. Mi spuntó un sorriso.

Trilló il cellulare, era un messaggio:

-Dormi bene, ci sentiamo domani.-Nate.

-Grazie buonanotte- gli risposi.

Mi addormentai felice.

La mattina mi alzai e trovai un messaggio di appena 10 minuti prima di Nate:

"Ciao spero che ti svegli con il bel sorriso che mi piace tanto. Ti auguro una buona giornata. Oggi pomeriggio se non hai niente da fare vorrei portarti in un posto."                    

Gli risposi: " Sì mi piacerebbe per questo pomeriggio, non ho niente da fare."

Arrivai a scuola e Jessica e Cameron mi stavano aspettando all'ingresso.

-Oggi pomeriggio andiamo in centro io e Cameron. Vieni con noi?-disse Jessica.

-No mi spiace. Esco con....-lasciai sospesa la frase.

-Con chi? Dai forza ormai hai lanciato il sasso, non puoi nascondere la mano! 

-Con Nate- Vidi le loro facce passare allo stupore e meraviglia. Avevano capito che era successo qualcosa di piú.

-Tu signorina ci devi spiegare per filo e per segno cosa é successo.

-Va bene ragazzi dopo.

Passai l'ora di pranzo a raccontare le mie vicende.

-Wow. A che ora passa a prenderti?

-Non so Jessica.

Mi squilló il cellulare e risposi.

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