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La sveglia non suonò la mattina dopo, così rimasi a casa.

"Come stai?" era il messaggio di Nate.

"Bene grazie te?"

"Bene, mi apri? Sono da te."

Oh merd...cavolo..perché qui proprio adesso? Mi sono appena alzata!

Mi metto in tuta e scendo ad aprirgli.

-Ciao...sei ancora arrabbiata con me?

-Ciao Nate, io...mi-mi dispiace.. insomma per ieri...non volevo..-

Io guardavo per terra, con l'aria colpevole, quando alzai lo sguardo avevo il suo sguardo divertito con un sorriso sulla faccia. Mi accigliai.

Mi prese il viso e mi bació, da un momento all'altro, facendomi arretrare, entrando in casa, mentre continuavamo a baciarci, chiuse la porta e mi fece sbattere la schiena contro il muro.

Si staccò, respirava velocemente.

-Nate, la prossima volta chiedi prima di prendere decisioni.-gli dissi.

-Sarà fatto, Mademoiselle...che ne dici di passare del tempo insieme?

-Mmhh...non lo so dovrei vedere la mia agenda..-risposi sorridendo mentre gli mettevo le braccia intorno al collo.

-Ho un idea...possiamo-

In quel momento mia madre entrò dalla porta con le borse della spesa. Mi rivolse un sorriso passando da me a lui:

-Ciao ragazzi! Tu sei?- si avvicinò per stringere la mano a Nate.

-Nate signora.

-Chiamami pure Kaila.

poi continuò -Vi va di aiutarmi a preparare il pranzo? Nate ti fermi anche tu a mangiare? Ne sarei felice..

-Sí volentieri.

Preparammo dei piatti a base di verdure, Nate sembrava tranquillo, parlava con mia mamma come fosse una sua amica. Aveva ammaliato anche mia madre con la sua naturalezza.

Gli sorrisi e lui ricambió.

-Mamma gli mostro la casa. Torniamo subito.

-Andate pure.

Lo portai in giardino sulla veranda e ci sedemmo su un divanetto.

-Tua madre é una donna divertente.

-Hai fatto colpo anche su di lei.

-Credevi che non ci sarei riuscito?

mi disse strizzandomi l'occhio.

-Ragazzi é pronto!!-urlò mia mamma dalla cucina.

Dopo pranzo Nate se ne andò, aveva delle cose da fare.

Io trascorsi il pomeriggio a studiare.

La sera mi andava di fare una passeggiata, così uscii.

-Ciao Mel!-

-Ciao Manuel!

era in tuta e stava facendo jogging.

Si tolse una cuffietta e mi rivolse un sorriso.

-Mi fai compagnia?

-Sí, ma camminando, non vado pazza per correre.

-Sí come vuoi.

Mi chiese come stavo e gli raccontai della scuola che mi portava via parecchio tempo.

-Tu invece?

-Io..beh..mi sono trasferito, vicino alla zona di Cradford. Comunque sto bene. Ti va se domani sera ti porto a vedere un film?

Penso velocemente se ho qualcosa da fare.

-Sí va bene, dovrei essere libera...e dove?

-Ho un cinema personalizzato a casa mia.

-Addirittura...-gli dico sorridendo

Eravamo arrivati al parco dell'altra sera.

-Essi..possiamo trovarci qui..ti passo a prendere in macchina..

-Okay..

-Ora torno a casa che devo ancora cenare...ci vediamo domani Melissa...buonanotte

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