8

100 1 2
                                    

Il suo sorriso mi tenta, dico un sí quasi senza fiato. E si parte!

Durante il tragitto mi parla del suo lavoro. Viaggia spesso, e la sua vita si divide tra l'Inghilterra e l'America.

A Los Angeles ha degli amici che lo chiamano per mixare vari generi musicali nei loro locali, dove ovviamente viene pagato. Mentre l'Inghilterra, é la sua patria e quindi ci torna quanto più può.

Lui ferma la macchina e mi accorgo di essere già a scuola.

<<Grazie Nate, ci vediamo.>> gli dico.

<<Di niente. Ci vediamo oggi pomeriggio?>>

<<Ehm...che programmi hai?>>

<<Vorrei portarti al cinema.>>

<<Ok. A che ore?>>

<< Alle tre.>>

<<Ci vediamo a casa mia. Ciao e grazie.>>

Entrando a scuola mi trovo davanti i miei amici che pronunciano un"Ohhh" e dei fischi insieme. Io sorrido e faccio"shhhh!"

Scoppiamo a ridere tutti e sull'orlo delle lacrime entriamo in classe, anche in ritardo.

<<Dove siete stati signorini?>> ci dice la prof, mentre entriamo in classe, con un tono investigativo.

<<In bagno!>> rispondiamo tutti e tre all'unisono.

<<In punizione tutti e tre dopo le lezioni!>>

É la mia prima punizione! Non mi dispiace affatto farmi due ore di punizione, visto che sono in compagnia di Jessica e Cameron.

Arriva l'ora di pranzo e ci avviamo verso la mensa.

Il cibo della scuola mi fa sempre passare la fame, così tutti i giorni porto qualcosa da casa. Oggi mi gusto la mia insalata di pollo e riso.

<<Mi avete fatto venire in mal di pancia prima!>> esordisco.

<<Ridendo anche a me!>> dice Jessica.

<<Muovetevi chiacchierone a finire il pranzo!>>

<<Va bene prof Cameron!>>

Arriva presto l'una meno dieci, cioè la fine del pranzo e il ritorno alle lezioni.

Le due ore del pomeriggio sono attività creative o sportive dove ogni alunno é tenuto a iscriversi. Io faccio pallavolo ed é una mia passione fin da quando ero piccola. Un giorno vorrei diventare una campionessa e giocare in una squadra importante.

Chi é che non sogna qualcosa di grande?

In palestra si formano le squadre e si inizia a giocare sul serio. Sbaglio tanti colpi e alcune volte prendo la palla in faccia, tanto che mi si gonfia la guancia e mi siedo in panchina. Non vedo l'ora che passi la giornata.

Sono le 17:00. Finalmente anche le due ore di punizione sono finite. Ci consegnano i cellulari e vedo che ho un messaggio.

<<Sai il film era molto bello, peccato che te lo sei perso.>> da Nate

RinascitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora