Start from Scratch [Maze Runner's FF]

Capitolo 25

Marty
La notte caló fin troppo velocemente.
La speranza che il labirinto si chiudesse,almeno un'ultima volta,era onnipresente,ma per qualche strano motivo non succedeva.
Io ed Emma eravamo nella stessa cella,distribuite una al lato destro,l'altro dal lato opposto.
Non osava parlarmi,ed io stavo sempre più male.
Gli scagnozzi di Gally ci presero malamente,portandoci davanti all'entrata,dove erano stati allestiti due pali.
Guardai interrogativa Emma:non dovevano buttarci nel labirinto?
E come se Gally mi avesse letto nel pensiero,rispose con un ghigno:-cambio di programma. Sarà più...un sacrificio.- uno dei "seguaci" di Gally mi legó al palo destro.
-COSA?- gridó Emma:-DOV'È LA TUA UMANITÁ! NO,LASCIATEMI!-
Presi a scalciare contro il ragazzo che mi aveva legato,mentre Emma veniva a sua volta messa nella mia stessa situazione straziante.
Con la coda dell'occhio vidi Newt impallidire.
Inspirai più volte.
Non sentivo l'aria nei polmoni.
La posizione scomoda sicuramente non aiutava.
-Ragazzi! Guardate cosa sta facendo Gally,ci sta dando in pasto a dei mostri! Dovremmo essere uniti! Aprite gli occhi,dio.- urlai verso di loro.
-Vi vuole solo spaventare!- gridó Gally,avvicinandosi a me,premendo sul mio collo.
Gli sputai sulla faccia,e mi tiró uno schiaffo in pieno volto,che mi fece accasciare contro il palo.
Vidi sia Emma che Newt con l'impulso di venire in mio soccorso,ma si trattennero entrambi.
-Siete giá spaventati abbastanza,ascoltateci,dobbiamo essere uniti,dobbiamo...- un ruggito spense la voce di Emma.
Io restai immobile,la guancia che pulsava,le gambe molli.
Newt,Frypan e altri radurai presero poche lancie e si lanciarono su Gally e gli altri.
Liberarono Emma,che prese una lancia a sua volta.
Infine liberarono me,che crollai tra le braccia di Newt. Mi strinse,e lo guardai negli occhi. Mi stampó un bacio sulla fronte,mettendomi dietro di lui.

Emma
Newt mi prese per il braccio, mentre correvo verso Gally per trapassargli il corpo. Mi fermò e mi portò insieme a Marty davanti al labirinto.
Il gruppo cominciava ad essere più numeroso, Newt, Marty, Frypan, Chuck e io eravamo davanti alle porte.
Chuck era carico di borsoni mentre Frypan resisteva a un'enorme zaino da cui fuoriusciva del cibo. Io e Newt tendevano le lance contro Gally e i suoi cani.
-Nonostante la voglia di ucciderti, la mia prima missione è trovare Thomas e uscire da questo maledetto labirinto.- dissi quasi ringhiando.
Nessuno parlò, nessuno sapeva che fare
-Non ho intenzione di costringerlo a venire con noi, è una vostra scelta. O rimanete qui nella radura massacrati dai dolenti o entrate con noi per andarvene- Marty fuoriuscì dal guscio protettivo di Newt e disse quelle parole, guardando negli occhi tutti i radurai che si stavano avvicinando.
-Se andrete dentro con quelli, morirete massacrati dei dolenti- disse Gally puntandoci un dito contro.
-Sì forse è vero- alcune voci della folla si fecero più forti, dando ragione al ragazzo.
Sorrise, fiero di sé stesso e convinto di aver vinto.
Sorrisi di risposta.
-Certo. Forse moriremo tutti, forse sarà solo una missione suicida. Ma francamente preferisco morire provando ad uscire da un fottutissimo labirinto che restare nella radura e aspettare di marcire, sperando che per qualche bontà divina qualcuno venga a salvarci- Vidi molti visi preoccupati, con una tale battaglia in testa tra la decisione da prendere.
Winston, un mendicante, si avvicinò a noi, recuperando una lancia che giaceva a terra.
-Che abbiamo da perdere?- domandò scrutando l'interno del labirinto.
Vidi Gally nervoso, sapeva che stava per perdere una guerra.
Altri tre ragazzi ci raggiunsero e nella radura rimasero solo cinque ragazzi, compreso quella testa di sploff.
-Addio Gally- facemmo per entrare ma Marty notò un ragazzo che correva verso di noi.
Diede una sberla sulla nuca di Gally e recuperò una lancia da terra.
-Stammi bene- Minho si unì a noi, mettendosi vicino a Newt.
Cominciai a correre dentro il labirinto, seguita dal gruppo che stava al passo, senza spiaccicare una parola per non sprecare fiato.