Capitolo 21 - Il Fiume dei Desideri

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-Ok....e quindi, ora dove andiamo?- Sara assume un'espressione perplessa. -Ehm....sarebbe Magico K il capo del gruppo, quindi... MAGICO K??!!!- dice esasperata Whitey, battendo uno zoccolo con forza sul terreno. -Calma donzelle, non scaldatevi tanto. E poi siamo quasi arrivati.- risponde Kemmy stampandosi un fastidioso sorrisetto sul becco, questo perché è ancora un'aquila. -Ok...PERO' NON CHIAMARCI PIU' DONZELLE CHIARO?!- sbottiamo noi tre ragazze, facendo letteralmente sobbalzare Kemmy, che nel frattempo sta planando verso una pianura. -Stiamo andando verso il Fiume dei Desideri, se vi interessa. E comunque sono ancora mooolto offeso per la storia di mio padre, chiaro? Per oggi nessuno mi rivolga più la parola.- non ho mai visto Kemmy offendersi così tanto, e tanto meno usare un tono così serio e stizzito. Ci ammutoliamo, compresa Sara, anche se non c'entra per nulla con la storia di Lino il Grande. Solo a pensarci mi vengono le lacrime agli occhi dal ridere, ma per trattenermi spremo la mia faccia sul corpo di Whitey, che mi guarda dubbiosa. Sara intanto mi bisbiglia: -Ma tu almeno sai cos'è questo Fiume dei Desideri..?- poi fissa Whitey desiderosa di una risposta. -Non saprei, ora che Kora non è più con noi...- rispondo io. In un attimo le risate svaniscono, mi prende la malinconia, la tristezza e in pochi secondi scoppio in lacrime. Non mi ero resa conto prima di quanto Kora fosse importante per me, l'ho sempre vista come un mentore, o cose simili. Spero vivamente che il mio sogno sia stato solo un avvertimento, ma date le circostanze potrei anche pensare al peggio. Nel mentre, apro la mia piccola sacca, per non mostrare le lacrime agli altri, dove ci sono poggiate con delicatezza le due sfere: la Sfera della Terra e quella dell'Acqua. Poi ci sono anche alcuni spiccioli, degli stracci, la mia spada è a tracolla, e... c'è un uovo? Ma dove l'ho trovato questo uovo? La mia mente è confusa, non riesco a vederci chiaro, non collego l'uovo a nessun avvenimento in particolare.  -Whitey- chiedo asciugandomi le lacrime con un fazzoletto. -Ma quest'uovo? Dove l'abbiamo preso?- indicando l'ovale a macchioline. -Alla Fortezza...dove abitavano i genitori di Eva, quella saccheggiata e bruciata, ricordi?- mi risponde Whitey, tornando con i pensieri a quel giorno. Il suo sguardo s'incupisce. -Che bello, un uovo!- esclama Sara per spezzare la tristezza. -Sapete cosa ne uscirà?- Sara è ansiosa di conoscere la risposta. -E comunque sto anche aspettando che mi diciate cos'è il Fiume dei Desideri.- ribadisce frettolosamente. -Non sappiamo nessuna delle due risposte, anche se non vedo l'ora di scoprire cosa uscirà da quest'uovo!- rispondo io coinvolgendo Whitey. -Io so che luogo è il Fiume dei Desideri. E' come al solito  molto pericoloso, ci sono molte creature sia maligne che benigne che sorvegliano il fiume e che spesso entrano in battaglia fra loro. Il Fiume dei Desideri è come "posseduto", spesso quando si è sulle sue sponde pare di avere le allucinazioni, vedere avvenimenti passati,futuri o completamente immaginati. Infatti spero che riusciremo a trovare una scorciatoia per superarlo, chissà...- Whitey usa un tono di voce grave, abbandonandosi ai suoi pensieri malinconici. -Ok, grazie! Posso darti una mano a curare l'uovo, sei vuoi.- propone Sara, sorridente. -Ma certo, grazie.-rispondo io senza prestare troppa attenzione a ciò che sto dicendo, i miei pensieri sono rivolti al mio incubo e non riesco proprio a distrarmi.


-Giada, ci sei? Giada?! GIADA??- sbraita Kemmy in preda ad un attacco di ansia. In un attimo, sono nella realtà, sdraiata a terra, con Sara, Kemmy e Whitey che mi fissano atterriti. Non capisco. Aggrotto la fronte e mi sollevo, lentamente, anche se faccio fatica. Riesco a malapena a comporre una frase. -Che è successo?- chiedo perplessa, mentre Sara si passa una mano sulla fronte. -Questo dovresti dircelo tu. Ti abbiamo chiesto se ti volevi fermare un po', stavi ansimando, era da ore che camminavamo, ma tu hai iniziato a gridare e a chiamare il nome di Kora, e di Eva, e il mio... Fino a quando non ti sei accasciata a terra...E' tutto.- conclude Whitey, in tono preoccupato. -Non lo so...che sia successo...- mi rialzo in piedi, ma barcollo e cado nuovamente ma stavolta tra le braccia di Sara, che mi regge cercando di non sbilanciarsi. -Che non sia...-sentenzia Kemmy, guardandomi negli occhi. -Cosa?- chiedono in coro Sara e Whitey. -Giada, per caso hai avuto un contatto con dei mostri oscuri, o cose simili?- domanda Kemmy senza prestare attenzione alle domande che gli vengono fatte. -Penso di sì, nel deserto, oppure quando ho salvato Whitey da un vampiro...- rispondo io balbettando. -Oh, no...no no no no no! Fammi vedere la mano!- dice Kemmy, terrorizzato. Sulla sua espressione vedo che si cala un velo di preoccupazione. Io tiro su la manica della mia maglietta, ma non ho il coraggio di guardarla, Whitey nitrisce con forza, mentre Sara mi rivolge uno sguardo di terrore, Kemmy finisce di esaminarmi, poi mi espone il suo verdetto. -Giada, sei stata colpita da una maledizione,  che, a quanto pare, ti causa allucinazioni e attacchi di panico. Non possiamo portarti al Fiume dei Desideri. Arriveresti alla pazzia.- conclude. Io scoppio in lacrime.



CIAO A TUTTIIIIII! SONO TORNATA DOPO SECOLI CON UN NUOVO CAPITOLO, IL 21°, E NULLA, LEGGETE TUTTO PER SCOPRIRE COSA E' SUCCESSO STAVOLTA! CIAO DALLA VOSTRA ISYBABA08, CHE CHIEDE SCUSA PER L'ASSENZA E PROVA A PUBBLICARE CAPITOLI PIU' SPESSO!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 24, 2017 ⏰

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