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Harry non era mai stato amante delle località calde, aveva sempre preferito il clima uggioso di Holmes Chapel, una cittadina dell'Inghilterra centrale situata nella contea del Cheshire a circa 30 chilometri a sud di Manchester. Ora, invece, si ritrovava grondante di sudore, con la camicia gialla a stampe floreali color corallo appiccicata al suo corpo asciutto, i ricci ribelli che non ne volevano sapere di stare al loro posto nonostante la bandana arrotolata intorno al capo, e le iridi verdi fisse sull'insegna del The Rogue, il villaggio vacanze più rinomato di Sharm El Sheikh. Qui avrebbe trascorso le prossime due settimane, grazie alla brillante idea di sua sorella Gemma che lo aveva incastrato in una vacanza insieme a tutta la famiglia.
Dopo la lunga fila per l'assegnazione delle camere, finalmente poteva rinchiudersi nel bungalow che avrebbe condiviso con Gemma. L'unica nota positiva fino ad ora era che il bungalow assegnato ai genitori si trovava dalla parte opposta del villaggio, almeno non avrebbe sempre avuto i loro occhi puntati addosso.
Mentre Harry si appropriava del letto vicino alla finestra, Gemma iniziò già a leggere il volantino che descriveva tutte le attività che il villaggio proponeva. «Yoga, Acquagym, immersioni, risveglio muscolare... ci divertiremo tantissimo, Harry».
«Parla per te. Io ho intenzione di starmene stravaccato in spiaggia per i prossimi quindici giorni, mi alzerò solo per mangiare e dormire».
«Non fare il solito scontroso. Ho organizzato questa vacanza per stare tutti insieme e dimostrare a mamma e Robin che siamo ancora una famiglia unita e tu, mio caro, devi aiutarmi. Inoltre, sono previste anche un sacco di escursioni: qui dice che si può scegliere tra un'uscita con il sottomarino, motorata in quad nel deserto, visita al Cairo e tante altre cose».
Harry si rigirò nel letto, sbuffando per l'ennesima volta. «Ora sì che mi hai convinto».
«Non ho intenzione di passare l'intero soggiorno a discutere con te, quindi cerca di accettare la cosa e di divertirti!». Quelle furono le sue ultime parole prima di uscire e andare ad esplorare il villaggio.
Il ragazzo sapeva bene che la sorella aveva ragione, ma proprio non ce la faceva a vedere questa vacanza come una cosa positiva. Dopo la fine del college, l'unica cosa che avrebbe voluto fare era farsi una vacanza con gli amici di sempre Ed e Matt e poi prepararsi ad affrontare l'università sulla moda di Londra che aveva scelto per diventare uno stilista affermato, non doversi sorbire i problemi familiari. Dopo il divorzio dei suoi genitori, con l'abbandono da parte del padre quando Harry aveva solo 10 anni, per lui la sua famiglia ormai era composta solo dalla madre e Gemma e non avevano bisogno di nessun altro, bastavano loro tre. Pochi anni fa, invece, Anne aveva conosciuto Robin e anche se era stato difficile accettarlo inizialmente, l'uomo aveva saputo farsi voler bene trattandoli proprio come suoi figli e Harry si era quindi affezionato. Da qualche mese, però, le cose tra i due si erano incrinate e questo aveva mandato completamente in crisi il ragazzo che non voleva assolutamente rivivere la perdita di una figura paterna, per questo cercava di staccarsi ogni giorno di più da loro. In questo modo avrebbe sofferto di meno quando anche Robin li avrebbe lasciati soli.

Dopo aver svuotato la sua valigia e sistemato accuratamente tutte le sue cose, decise di farsi anche lui un giro nel villaggio. Il corpo centrale della struttura era occupato dalla reception, dal ristornate e dalla Spa, mentre ai due lati si sviluppavano le ali destinate alla palestra, a varie sale e a tutte le camere per gli ospiti. L'esterno, invece, comprendeva: due piscine, di cui una più piccola riservata ai bambini e una più grande per il nuoto libero e le attività acquatiche, bar e chioschi, i bungalow e l'arena per gli spettacoli di animazione. Alla fine del villaggio vi era la spiaggia privata con comodi lettini e ampi ombrelloni. Mentre percorreva la spiaggia popolata ormai solo da poche persone a quell'ora, scorse un punto un po' appartato che decise di raggiungere prendendo posto sulle rocce. Il sole stava tramontando e il cielo sfumato di rosso e rosa fece crescere in lui un senso di nostalgia. La sua mente volò alla prima vacanza di famiglia con Robin, a come erano tutti felici e spensierati, lontani anni luce dalla situazione attuale di tensione. Se solo avesse potuto portare indietro il tempo, Harry l'avrebbe fatto senza pensarci due volte. Ancora non capiva come sua madre e il compagno si fossero così allontanati. Era convinto che Anne avesse finalmente trovato una persona in grado di ridarle la serenità che aveva perso a causa del divorzio da suo padre, invece tutto sembrava sgretolarsi ancora una volta. Diversamente da sua sorella, Harry era sicuro che una semplice vacanza non sarebbe servita a sistemare le cose. Una lacrima solitaria rigò la guancia del ragazzo che prontamente asciugò con il dorso della mano. Aveva ripromesso a se stesso che questa volta, essendo ormai adulto, avrebbe fatto l'uomo di casa e si sarebbe preso lui cura della madre e di Gemma non lasciandosi coinvolgere dai sentimenti. Si ricompose e ritornò al bungalow per prepararsi per la cena, una bella doccia era ciò di cui aveva bisogno per scrollarsi tutto di dosso.

For Your Eyes Only, I Show You My HeartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora