I giorni passavano e Ron aveva pensato più volte che Hermione lo stesse leggermente trascurando,lo vedeva da come evitava spesso il suo sguardo,da come parlavano raramente... Insomma,non capiva,mica aveva litigato con lui,aveva avuto da ridire con Lavanda e ora?
Con Lavanda si trattavano come se non fosse successo nulla, e con lui come se ci fosse qualcosa che non andasse... Che le aveva fatto? Voleva parlarle, ma sapeva che appena si fosse avvicinato lei se ne sarebbe andata.
Immerso in questi pensieri non si rese conto di quello che Harry stava dicendo...
"Ron mi stai ascoltando?"Harry guardava l'amico e gli sventolava la mano davanti la faccia.
"Eh? Si si...ci sono! Ti stavo ascoltando"
"Va bene,allora che stavo dicendo? Ho perso il filo del discorso" disse il prescelto per far notare all'amico che in effetti non lo stava ascoltando affatto.
"Be', stavi parlando di... quanto odiassi Piton!"provò il rosso facendo spaventare l'amico per la velocitá e il modo con cui lo aveva detto.
"Em... in veritá...no!"
"Lo so Harry, scusa,non stavo seguendo, stavo pensando ad... Hermione... al fatto che non ci parliamo da giorni e non capisco perchè..."
"Dovresti parlarle"suggerì Harry come se lui non ci avesse già pensato.
"Lo so,ma ho paura che se ne vada e non mi lasci dire niente se non il suo nome"
"Capito...be' allora non so, sai che non sono il massimo a dare consigli"
"Lo so" Ron soffocò una risata,ma non appena l'amico ebbe iniziato a ridere lui lo seguì a ruota. Alla fine erano entrambi appoggiati al muro con le lacrime agli occhi tanto dalle risate,e continuavano a ridere come pazzi.
"Non vedo il motivo di ridere cosi a crepapelle. Non dovreste essere in classe del resto?"
I due ragazzi si voltarono stupiti, Severus Piton si ergeva davanti a loro in tutta la sua statura e li guardava, come sempre, dall'alto in basso, con un'espressione mista tra compiacimento, soddisfazione e nervosismo.
"Noi..."iniziò Harry
"Stavamo andando in classe ma ci siamo persi"finì Ron
"Vi siete persi? Dopo cinque anni in questa scuola, vi siete persi?"
"E giá, un attimo di distrazione..."
"Capisco..." Piton li soppessò con lo sguardo "Ora andatevene in classe e non fatevi più vedere"
"Certo professor Piton"esclamarono i due ragazzi all'unisono
"E mi raccomando,non perdetevi di nuovo"gli urlò Piton sarcastico mentre i due si allontanavano
"Certo,non succederà più professore"urlarono loro di rimando.
Appena furono fuori portata d'orecchi il rosso esclamò :"Ma si crede davvero cosi simpatico?"
"Ma lascialo stare va, sai com'è fastidioso..."
Intanto i ragazzi arrivarono davanti l'aula di storia della magia, bussarono ed entrarono.
"Scusi il ritardo noi..." Harry non finì la frase che il professor Ruf liquidó il discorso con un cenno della mano e li fece accomodare.
I due tirarono un sospiro di sollievo perchè in effetti non sapevano che scusa inventarsi.
Il professore riprese a spiegare e Ron si girò verso Hermione, non l'aveva neanche degnato di uno sguardo.
Decise che ne avrebbe parlato prima con Ginny, insomma,lei ed Hermione si dicevano di tutto,perció avrebbe dovuto sapere cosa stesse succedendo all'amica in quel periodo...Qualche ora dopo nella sala comune di Grifondoro...
"Ti ho detto che non posso dirti niente!"stava ripetendo per l'ennesima volta Ginny Weasley "Non sono affari che ti riguardano!"
"Oh si invece, visto che si tratta di me!"
I loro compagni di casata erano scesi a cenare, Ron era riuscito a trattenere la sorella per un pelo, poi quando tutti erano spariti le aveva chiesto spiegazioni sul comportamento di Hermione.
All'inizio lei aveva risposto che non c'era nulla di strano, ma poi lui le aveva detto di non negare che ci fosse qualcosa di strano e lei aveva risposto che non poteva dirgli niente e quindi erano rimasti fissi ad una situazione di stallo, con lui che provava a farsi spiegare la situazione e lei che non l'accontentava per nulla al mondo.
"E va bene!"Ron era stufo di sentirsi dare sempre le stesse risposte,peró aspetto altri due minuti con la rossa che era andata in momentanea trans.
Quando si riprese domandó :"Che è successo?"
"Non lo so"rispose il fratello con un sorriso soddisfatto "ma sará meglio che ora tu vada a mangiare"
La sorella annuì e lasciò la sala comune. Dopo qualche secondo di silenzio Harry uscì da dietro una colonna con un sorriso a trentadue denti.
"Allora?"domandò il rosso sulle spine "cos'hai scoperto?"
"In pratica Ginny stava pensando che non doveva dirti niente del sogno o Hermione l'avrebbe uccisa e quali scuse fossero migliori per aggirare la domanda"
"Quale sogno?"
"E io che ne so?"
"Scusa"Ron alzò le mani mentre Harry scuoteva il capo.
"E se parlassi con lei?"
"Harry ma sei matto!? A quest'ora Ginny le avrà detto tutto e lei troverà una scusa per non dirmi la verità,sempre nel caso che io riesca a parlarle, nella maggiore delle ipotesi se ne andrà senza lasciarmi proferire parola"
"Wow! Un ipotetico fallimento spiegato meglio di cosi davvero non lo avevo mai sentito"
"E non fare il sarcastico..."
"Si,scusa"il prescelto soffocò a fatica le risate,beccandosi un'occhiataccia dall'amico...Quella notte nella camera delle ragazze...
"Bene,pronta ad entrare in azione!"sibilò una voce.
Le ragazze dormivano profondamente mentre una figura nera si avvicinò tranquillamente al letto di Hermione Granger, come se fosse sicura di non sbagliare preda.
La figura sorrise perfidamente e, delicatamente, poggiò una mano sul viso della ragazza addormentata. Subito una coltre di nube scura circondó le due ragazze,isolandole dall'altra coinquilina...Spazio autrice
Cari lettori, scusate se aggiorno cosi tardi,ma sono stata impegnatissima con la scuola. Prometto che ora che iniziano le vacanze aggiornerò con più costanza. Intanto scusate anche se il capitolo fa un po' schifo, ma in caso vi dovesse piacere,fatemelo sapere e nel caso dovesse avere delle critiche/considerazioni fatemelo sapere. Grazie davvero di tutto, in particolare per aver continuato a leggere questa ff nonostante la lentezza nell'aggiornare.
Ancora mille grazie a altrettante scuse.
Un bacio e a presto! ♥♥
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Le cose belle succedono sempre per caso...
RandomErano migliori amici come credevano o forse erano più di semplici amici? Tra loro c'era solo amicizia o forse c'era qualcosa di più? Qual era quel sentimento che nessuno dei due aveva mai provato così forte per nessun altro in vita loro? Era qual...