Innanzitutto premetto che ogni tipo di recensione fatta da questo momento in poi è da prendere alla leggera (come sempre no?... No?), okay fate finta abbia detto tutte quelle cose sul fatto che io non sono nessuno e che dico cose per divertire e bla bla bla...
Come molti *non* sanno io sono un grande appassionato del genere horror ma ancor più dei videogiochi a tema horror e del disegno. Ora cosa c'entrano queste due cose insieme?
Assolutamente nulla, ma ogni tanto mi piace fare e cercare fan art di RPG horror per cui mi imbatto in vari indie di dubbia provenienza (?) che poi mi prendono molto.Per quelli che non lo sanno: un indie game è un gioco prodotto indipendentemente da case videoludiche o altro, quindi creabile da chiunque, che viene reso pubblico.
Il mio primo indie è stato appunto The witch house, scoperto 2 anni fa grazie ad una youtuber, che ha una trama alquanto singolare e che sinceramente mi farebbe piacere recensire visto che conosco molto bene il campo. Se magari vi piace questo genere di recensioni ditemelo che magari continuo ahahah.
Vi prego, ditelo.Ciemmecu, andiamo per ordine.
Trama.
Okay """""""trama"""""".La nostra protagonista si chiama Viola, una ragazza abbastanza normale con due corte trecce bionde e uno sguardo molto espressivo (?).
Viola si trova in una foresta in culonia e si trova davanti a un sentiero: da un lato l'uscita dalla foresta e da l'altro una grande villa vittoriana. Purtroppo tutte e due le vie sono sbarrate da un cespuglio di rose, anche se quello che conduce alla villa è più piccolo. So, Viola cosa fa? Come in tutti gli RPG Horror che si rispetti si mette a cercare cose la intorno e trova un bellissimo macete. Già. Un macete.
Comunque, si mette a prendere a mazzate il cespuglio con tale grazia che il macete si rompe.
E questo già dovrebbe far capire con che tipetto avremo a che fare...
Quando si entra nella casa iniziano i problemi (luunghi e stressanti enigmi splatterellosi che continueranno fino alla fine della giocata). Viola eviterà di farsi spiaccicare da pareti più veloci di me quando mi suona al citofono quello della pizza (?), sventrerà un carinissimo orsetto di peluche con la sua solita grazia (tale che la mamma gli correrà dietro per tutto il primo piano della casa) e farà conoscenza con dei simpatici diari che troverà sparsi per tutta la casa. Questi fantomatici "Diari della strega" sono l'unica cosa che salva The Witch house dall'essere completamente senza trama fino alla fine della giocata.
In questi diari si parla della strega, Ellen, che sta cercando di uccidere Viola sguinzagliando i suoi orsetti gommosi della Haribo e gli inquilini invisibili della casa (ah si dimenticavo, la casa non è disabitata, ci sono delle persone. O meglio, c'erano), si racconta di come abbia ucciso i suoi genitori quand'era bambina perché secondo lei "non la amassero" (Lelly Kelly colpisce ancora)e di come abbia ottenuti i poteri tramite un patto con un demone. A proposito, per tutta la durata della partita vi seguirà/stalkerizzerà un simpatico gattino parlante che se ne uscirà spesso con espressioni intellettuali quali "Yo".
Nei diari si parla anche di come una strega possa ottenere i propri poteri e delle forme assunte da un demone, in particolare quella di gatto, parlante immagino. Si fa riferimento all'infanzia di Ellen dove si dice che era una bambina con una grave malattia (mortale presumibilmente) e dei genitori ricchi ma poco raccomandabili (il padre era sempre ubriaco e la madre era fuggita con un altro uomo) oltre che alla sua BFF *accento anglosassone molto pronunciato* Viouwla.
Quando si arriva alla stanza della strega si può leggere l'ultimo diario che rivela l'intera trama della storia praticamente: il patto che Ellen aveva fatto con il demone comprendeva una cura per la sua malattia, purtroppo si è vista dare un incantesimo per lo scambio di corpi che richiedeva il consenso di entrambe le parti...ci siete arrivati? No? Sti cazzi.
Okay no, in pratica quella grandissima *stronza* simpatica ragazza di Ellen ha scambiato il suo corpo con quello di Viola e quella che si comanda per tutta la partita è proprio Ellen.
Altro colpo di scena: entra Viola, o meglio, Viola nel corpo martoriato di Ellen. Da qui parte l'inseguimento a 869 Km/h tra lei e Ellen dove si riattraverseranno tutte le stanze della casa fino all'uscita.
E qui i finali.
Per chi non lo sapesse gli RPG Horror presentano spesso uno o più finali in base a ciò che fai. Ecco, purtroppo hanno tutti e 4 una cosa in comune: Ellen se ne va felice e Viola muore. Ovvero, se si fugge semplicemente dalla casa, Viola (quella vera si intende) crepa uccisa dal suo stesso padre e Ellen, nel corpo di Violet, se ne va con lui; se si prende un certo coltello in una certa stanza dove un certo orsetto ti aveva pedinata durante l'inseguimento e poi si esce dalla casa allora le cose saranno un po diverse: Ellen sfotterà Viola per tutta la chiacchierata finchè il padre non la ucciderà e il micio si porterà via il suo corpo per farci cose *faccina pervy*
Ora, non siamo qui per parlare di trama e già si è detto abbastanza.
Ammetto che sono sempre un po' restio a definire i personaggi perché le informazioni date sono molto poche o comunque capibili solo attraverso la lettura della novel.
Ellen è senz'altro uno dei personaggi più stronzi e bastardi che si possano incontrare in un videogioco o in qualsiasi comparto, non ha la minima cura per ciò che considera inutile (il suo stesso corpo, ad esempio, a cui cava gli occhi, mozza le gambe e toglie la voce con ciò che penso essere acido (?), è semplicemente *stronza* cattiva tanto da trattare male anche gli abitanti della sua stessa casa.
Facendo degli esempi comprensibili anche a chi non ha giocato: da una corda ad un simpatico inquilino che dopo si impiccherà (con tanto di porta che si apre da sola del tipo "entra che c'è Rosita" nonostante sia totalmente opzionale) che penso conosca molto bene avendo vissuto con lei. Poi, altra cosa molto nota, da in pasto ad un verme gigante una piccola ranocchia che fino ad allora l'aveva aiutata senza batter ciglio, oppure "uccide" una pianta di marijuana un certo fiore per conto di altri fiori parlanti e gialli (si okay, forse Ellen non doveva avvicinarsi troppo a quel fiore). Tutto fa supporre che non abbia nemmeno un minimo di bontà o rispetto altrui, anche quando sfotte Viola per essere stata troppo ingenua a cederle il corpo (DOPO un inseguimento in cui poteva morire, ricordiamoci), e beh, si, non ci sono finali "buoni" ecco.
A proposito di finali, di due ne abbiamo già parlato e beh...non parliamone più. Gli altri due hanno delle meccaniche un po'diverse in quanto per il primo basta aspettare. Già, aspettare. Una buona oretta tra l'altro.In pratica, che succede? Semplicemente non bisogna muoversi per 60 minuti finche Viola non morirà da sola e Ellen se ne andrà col paparino. Stronza.
Per il quarto e ultimo finale bisogna fare TUTTO e dico TUTTO il gioco senza salvare nemmeno una volta (e non lo farò MAI perchè io può tutto tranne che rivedere la Monnalisa che mi insegue) quindi senza parlare col micio-demone-yo-yo, sarà proprio lui a dirci, prima di schiattare allegramente abbandonando il suo corpo, delle cose molto interessanti su Ellen e complimentandosi con lei per essersi fatta riconoscere dalla casa. Stronza pt. 2
Dal gioco possiamo ricavare poche informazioni o altro riguardo Viola o suo padre, ad esempio che Viola era molto legata a lui combattendo fino all'ultimo per riavere il suo corpo. Lo stesso vale per il padre che manda lettere a sua figlia dopo che scappa di casa (ma cazzo, la polizia no? Ceh, okay che siamo in un epoca abbastanza datata ma cavolo, ti è scappata la figlia non il criceto).
Per il gameplay non ci sono molte pretese anche se gli enigmi, pur essendo difficilotti, non hanno questo enorme grado di difficoltà. Ma questo è un gioco horror no? Quindi deve spaventare giusto? Ecco, vi assicuro che The Witch House in questo senso riesce perfettamente.
Mi spiego meglio, avete presente quando un vostro professore sta per interrogare e tu sei in prima fila, davanti a lui, sai poco e magari sei pure primo nell'alfabeto? Ecco, io no ma penso di aver reso l'idea.
Già dal primo SPLAT delle pareti che si chiudono al primo enigma si può capire l'importanza del savepoint. The Witch House è un gioco con mooolti jumpscare, del tipo che risolvete un enigma, andate avanti, vedete il micio e correte tipo alla Baywatch (?) quando all'improvviso ti spunta un orso/teschio/ragno che prima di togliervelo di dosso vi dovete fare il giro della casa. Inoltre, sempre riguardo l'attaccatezza di Viola al suo corpo, si può facilmente capire perché OGNI SINGOLO OGGETTO DELLA CASA tenti di uccidervi. E quando dico ogni, dico OGNI singolo batuffolo di polvere fatata (?), compreso il trovare un foglio sotto un tavolo che vi farà diventare man mano sempre più insaguinati fino a schiattare.
Ho reso l'idea?
No, beh, giocatelo.Okay la lavatrice è in cucina, sento miagolare, la serranda di camera mia si è chiusa senza un motivo logico e fuori dalla finestra c'è quello che penso essere un uccello spiaccicato (?) *va a mettersi sotto le coperte*
Diciamo che volevo solo fare un "esperimento" per vedere se questo tipo di recensioni piacciano o pure no, anche solo per parlare di argomenti diversi dalle Fan Fiction.
![](https://img.wattpad.com/cover/44102122-288-k479174.jpg)
STAI LEGGENDO
Fanfiction time!
HumorVolevate delle bellissime Fanfiction piene di Hope, pandacorni e amori impossibili?....beh avete sbagliato storia XD *raccolta delle fanfiction peggiori di tutta wattpad e Efp, scritte da bimbeminkia professioniste!*