Madoka Magica - Recensione

28 0 0
                                    

IMPORTANTE - non ci saranno spoiler (non enormi almeno), non ci saranno termini che una persona normale non possa capire e nemmeno enormi parti noiose quali soundtrack.
Quindi tranquilli, non se ancora non lo avete visto non vi rovinerete niente.

Puella Magi Madoka Magica è un'anime di genere Mahou Shojo del 2011 molto diverso dai classici del suo genere. Presenta infatti, oltre alla normale categorizzazione, un sottogenere Horror-Psicologico che lo distinguono dai normali Majokko in cui è tutto felice e orsacchiottoso.

 Presenta infatti, oltre alla normale categorizzazione, un sottogenere Horror-Psicologico che lo distinguono dai normali Majokko in cui è tutto felice e orsacchiottoso

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Non sono adorabili?


Allora, per cominciare parliamo della trama. Personalmente penso sia una delle più belle che potessero inventarsi (sviluppo e film compresi), la reputo addirittura superiore al mio idolo indiscusso da 4 anni, Percy Jackson.
Il tutto inizia come un normale Mahou Shojo: Madoka e l'amica Sayaka iniziano il secondo anno delle superiori e una nuova compagna di classe, Akemi Homura, fa la sua apparizione, esattamente come il giorno prima era apparsa in un sogno di Madoka.
Un giorno le due amiche decidono di andare in un negozio di CD (per, ovviamente, ascoltare la sigla dell'anime) e Madoka viene attirata da una voce alquanto strana che la porta a trovare Kyubey, un gatto/topo/esserino magico in fin di vita. Il topastro (che chiameremo Topobye) è inseguito da una Homura vestita in modo molto innomedellaluna, che si dimostra acida e fredda tanto da rincorrere le 2 malcapitate. Queste finiscono per incontrare Mami, altra loro compagna di classe in vesti molto succinte e lunose che "consiglia" a Homura di filare via dopo aver fatto una trasformazione degna dei peggio allucinogeni con tanto di contorsioni muscolari.
Topobye propone a Madoka e Sayaka di stringere un contratto con lui in cambio di un qualsiasi desiderio (il cosidetto miracolo) e di un'altra cosa: dovranno diventare delle Puella Magi (maghe) come Mami e Homura per combattere di continuo le streghe, esseri creati dalla disperazione (il cosidetto maleficio) le quali spingono gli umani a commettere atti malvagi.
Sembra una cosa molto alla Pretty Cure vero? E invece no, perchè Mami offre alle 2 di assistere a una battuta di caccia per farsi un'idea delle battaglie contro le streghe.
Si si lo so, è un grandissimo WTF che mamma mia le avrei lanciato Kyubey. Però le due accettano.
Fila tutto liscio: trasformazione, combattimenti movimentati, nemici che esplodono, Madoka e Sayaka entusiaste, Mami viene decapitata, arriva Homura, Kyubey v.... oh, spoiler.
In pratica l'accaduto fa desistere le due dal diventare delle Puella Magi in quanto spaventate dal pericolo della morte.... e fidatevi se vi dico che faranno le preziose fino all'ultimo, per metà serie dimenticatevi lustrini e luci sparaflash.
E qui siamo appena alla puntata 3, non mi va di rovinarvi la trama quindi evito di spoilerare ancora.

Personaggi(Cercherò di evitare spoiler ma non ci contate):

Akemi Homura: L'acida, fredda, calcolatrice, sadica che combatte senza un senso di turno (quella che nella foto ha lo scudo per intenderci). Non è sempre stata cosi ma non aspettatevi cose come traumi o gelato finito, è stata una cosa graduale e ben spiegata.
Ha un potere molto figo che le permette di fermare il tempo e come arma utilizza o una pistola o la prima cosa che le capita a tiro (Kyubey compreso).
Ah, una cosa che non ho detto è che in base al desiderio espresso dalla ragazza le armi e i poteri che questa assume cambiano.

Fanfiction time!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora