Un incubo travestito da sogno ad occhi aperti

3.6K 216 42
                                    

Sentiva la sua voce, la sua risata al telefono. Un muro li divideva ma lui sentiva ogni singola maledetta parola che lei gli diceva. L'intervista era andata bene, benissimo! Fin troppo bene! Si vedevano ogni giorno e quella sera sarebbero usciti a cena fuori. Harry aveva fatto un incantesimo per insonorizzare la stanza e stava piangendo e tirando calci al muro. Sapeva che se quella sera non sarebbe tornata entro le undici, l'avrebbe persa. Per sempre.

Sul comodino del ragazzo c'era la foto del loro matrimonio, la nascondeva nel cassetto ma la tirava fuori ogni volta che usciva con il divo del cinema! Quel maledetto bastardo..! Si sistemò ed uscì dalla stanza rimettendo a posto la foto, appena uscito trovò una chioma rossa appoggiata alla parete..

Ginny: Perchè hai insonorizzato la stanza?
Harry: Questi non sono affari tuoi- disse in tono brusco. Poi si rese conto che la moglie indossava un vestito che arrivava a metà coscia con dei tacchi lunghissimi, e lì non la volle far rimanere a casa , ma aveva voglia di prenderla a pugni anche se era maledettamente bella!..

Ginny: Oh oh! Qui qualcuno è geloso?
Harry: Geloso?- chiese voltandosi verso di lei ormai furioso- Geloso non rappresenta il mio stato d'animo cara la mia Ginevra, mi sono sentito umiliato, sfruttato e usato! E non riesco a prendermela con te perchè sei maledettamente bella ed io ti amo! Ti amo e non ho mai smesso di farlo! Ma vedo che tu hai superato benissimo 10 anni di amore non è così?- Harry era furioso, era a pochi millimetri dal volto stupefatto della moglie. Ma quella sorpresa durò poco, infatti fu subito rimpiazzata dalla rabbia..-

Ginny: Come prego? Chi è che mi ha tradito? Chi è che ho cercato di ignorare, ma alla fine sono tornata da lui? Secondo te perchè non ho chiesto il divorzio? Secondo te perchè sono qui e non al paiolo magico? Eh? Non ci hai mai pensato? Tu non sei umiliato, sfruttato e usato. Sei amato. Forse dopo tanti anni ancora non hai capito la differenza.
- il tono di lei era gelido, si allontanò bruscamente dal marito e mentre scendeva le scale suonò il campanello. Salutò velocemente i figli sbattendo la porta alle spalle.

"Perfetto! L'ho persa!"

Pensò il ragazzo, ma non sapeva che il peggio doveva ancora venire..

Cenò e mise a letto i figli senza troppe difficoltà, come, favola della buonanotte, paura del buio e altre cose. Si stese sul divano a leggere dei documenti di lavoro, per la prima volta il lavoro gli sembrava rilassante..

22.58
Ormai aveva perso anche quel barlume di speranza che cercava di riempire il suo cuore, ma ora anche quello era andato. Ripensò a quanto era bello stare con lei, andare al parco con i figli, parlare del più e del meno, sentirla mentre tornava a casa.. Immaginò di sentire scattare la serratura e trovarla accanto a se.. Solo dopo si accorse che quella non era un immaginazione..

Harry: Ginny?

Lei si accasciò con fare stanco sulla poltrona e lo guardò sorridendo

Harry: Che ci fai qui?
Ginny: Esattamente quello di cui mi pentirò tutta la vita- s'inginocchiò davanti a Harry ancora disteso, accarezzandogli i capelli.- Sono qui perchè.. Non so perchè.. Forse per quello che ti ho detto prima, ormai ti avevo detto tutto, non aveva senso continuare. Ti ho detto che ti amavo quindi.. Comunque ora arriva la parte più difficile..

Harry: E cioè?
Ginny: Tornare a essere effettivamente mio marito
Harry: E cosa c'è di tanto brutto? -Chiese ridendo-
Ginny: Ricorda perchè non lo dirò una seconda volta; io sono un incubo, travestito da sa sogno ad occhi aperti

Allora ragazzi, questo è il 51esimo capitolo. Prima del 50esimo abbiamo raggiunto i 1000 voti e per me tutto questo è un sogno. Non avevo nessun talento apparente, mi piaceva leggere e scrivere. Tutti che erano bravi a disegnare, a correre, a fare sport, e mi prendevano in giro perchè ero nel mio angolino a leggere estraniandomi da tutto. Poi un giorno, circa un anno fa, una mia amica mi ha fatto scoprire questa applicazione. Ho cominciato a scrivere, ma la mia storia non era un granché. Dopo un po', circa a settembre, quando stavo per finire di leggere la saga, ho deciso di scrivere questa hinny. Ed ora eccoci qui, dopo esattamente 6 mesi con 1000 voti e 12000 visualizzazioni. Non credevo fosse possibile, non credevo di avere anche io qualche talento. Non credevo in me. Per questo, "grazie" non rappresenta tutto quello che provo. La gioia ad ogni commento e l'emozione ad ogni voto. Sapere che quello che fai è apprezzato ti riempie il cuore di gioia, e non ti fa passare la voglia di finire questa storia. Quindi, possa wattpad sempre a vostro favore.
•Claudia

Dalla battaglia al binarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora