Eventi

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In questo capitolo ci saranno eventi random della vita dei Potter, visti dal punto di vista di Lily Luna. Buona lettura

Quando Lily aveva 7 anni
Oggi mentre mamma comprava il latte, io sono uscita per prendere dei fiori e dietro a dei cassonetti c'era un cucciolo di cane. Era tutto nero e aveva gli occhi color tempesta, era ferito ad una zampa così l'ho preso e l'ho portato a casa con me, anche se mamma non è stata molto entusiasta. Dice che papà ha avuto un'esperienza dolorosa con i cani, ma dopo un po' ha ceduto. Arrivati a casa Albus e James hanno subito cominciato a giocare con lui, quando papà è rientrato e il cucciolo gli è saltato addosso, ci mancava poco che sveniva! Io l'ho preso subito in braccio e gli ho proposto come nome Fuffi, quando glielo dissi sorrise appena dicendomi: "No Lily, Fuffi non è così innocuo." Poi ha preso il cane tra le mani e ha detto: "Ben tornato a casa Felpato"

Quando Lily aveva 9 anni
Siamo tutti agitati, questa mattina dovrebbe arrivare la lettera di Albus per dirci in che casa è stato smistato, papà non ha fatto nemmeno colazione dall'agitazione. Quando finalmente Dobby arriva, papà slega subito la lettera dalla zampetta mentre mamma gli da un po' di pane e si affretta a raggiungere papà in salotto. Papà la porge alla mamma senza neanche aprirla con uno sguardo che significa: Non ce la faccio, prima tu. Mamma dopo averla letta la passa a me con uno sguardo totalmente neutrale, la apro, poche parole: Sono quel che sono, ma sarò migliore di quello che pensate. Serpeverde.
Passo la lettera a papà cercando di imitare lo sguardo della mamma. Quando finisce di leggere un piccolo sorrisetto si forma sulle sue labbra e dice: "Piton approves"

Quando Lily aveva 10 anni
Oggi ne mamma ne papà sono andati a lavoro, è stato molto strano. A scuola mi è venuta a prender zia Angelina, anche lei era triste. Mamma e papà sono abbracciati da più di un'ora, non si sono nemmeno baciati. Quando gli ho chiesto di andare da nonna o di andare a trovare Fred mi hanno risposto: "Oggi non è una bella giornata per tutta la nostra famiglia, ti ci portiamo domani" Non ce la facevo più! Dopo aver finito i compiti sono passata davanti la loro camera e ho visto la mamma che piangeva su una foto dicendo: "Sono già passati 20 anni Freddie, sono sicura che saresti rimasto lo stesso idiota" papà invece non so quanti giri del salotto ha fatto ripetendo: "Sarai sempre uno dei più grandi professori che io abbia mai avuto, saresti fiero di tuo figlio ora" Poi, durante la notte, sono sgattaiolata in cucina e ho visto papà parlare ad un vecchi libro, dicendo: "Sono contento che lei abbia raggiunto il suo amore, ma l'avverto Principe, quel maiale di mio padre c'è ancora"

Quando Lily aveva 11 anni
Sono emozionantissima! Domani parto per Hogwarts! Che bello, non sto più nella pelle! Ho scritto una lettera a Hugo ed entrambi non riusciamo proprio a dormire. Non sono preoccupata se non finirò in Grifondoro, magari spero non Serpeverde dato che c'è già Al. Ma lui è la serpe più buona che io conosca, lui è timido, brillante e anche carino. Chissà se c'è già qualcuna che gli fa la corte.. Non lo so, ma per il momento non m'interessa. L'orologio segna le 11.30, dovrei proprio dormire. Prima che mi possa mettere a letto qualcuno bussa alla porta. "Avanti" dico sperando che non siano i miei fratelli. Ma non sono loro, è la mamma. "Vieni" mi dice aprendo un po' di più la porta illuminando la mia stanza "Io e tuo padre ti dobbiamo far vedere una cosa" conclude. Scendiamo in salotto dove c'è papà davanti ad un grande calderone. "Lily" esordisce lui "Siediti ti dobbiamo parlare". Io mi metto davanti a loro due, sono serissimi, non li avevo mai visti così. "Tu sai il significato dei nomi che abbiamo scelto per voi?" Mi chiede la mamma "Ehm.. Lily era il nome di mia nonna e Luna.. Beh in onore di Luna Lovegod no? La vostra amica, la madre di Lorcan e Lysander" rispondo "Giusto, e quello dei tuoi fratelli?" Chiede la mamma "Non lo so" rispondo sempre più stranita "Lily domani tu parti per Hogwarts. Devi sapere alcune cose" dice mio padre estraendo la bacchetta. "Ma che..?" Ma prima che possa finire la frase mamma mi fa segno di tacere. Papà si punta la bacchetta alla tempia e ne fuoriesce una sostanza azzurrina/argentea "Questi sono i miei ricordi riguardanti Hogwarts" mi dice lui mettendo la sostanza nel calderone. "Guarda" conclude lui. Io mi sporgo fino a vedere immagini muoversi all'interno del calderone, mi sporgo ancora un po' e... Precipito nel vuoto. Sono in una sala ghermita di studenti, mi allontano un po' e vedo che la fila di maghi più o meno della mia età che avanza verso uno sgabello, noto che questi ragazzini a differenza degli altri, non hanno la cravatta con i colori delle case. Probabilmente è la cerimonia dello Smistamento. Una professoressa che sembra quella che James descrive sempre come: 'Racchia che toglie punti a Grifondoro senza motivo'. La McGrannit. Chiama un po' di nomi a me sconosciuti quando ne sento uno familiare: Hermione Jean Granger. Una bambina con i capelli ricci e crespi color nocciola si siede sullo sgabello e la professoressa le mette in testa un vecchio cappello, che dopo pochi minuti esclama: "Grifondoro!" La bambina tutta sorridente si va a sedere ad un tavolo che l'accoglie calorosamente. "Ronald Bilius Weasley" chiama la professoressa. Ed un bambino con i capelli rossi e gli occhi azzurri si siede sullo sgabello, e dopo pochi secondi con il cappello in testa quest'ultimo esclama: "Grifondoro!" La McGrannit chiama altri nomi che conosco: Neville Paciock, Dean Thomas, Seamus Finnegan, Draco Malfoy... Tutti in Grifondoro eccetto Malfoy, ovviamente. Poi la McGrannit chiama: Harry James Potter. Ed un ragazzino magrolino con gli occhiali tondi, i capelli neri e gli occhi verdi si siede sullo sgabello e dopo parecchi minuti il cappello finalmente esclama: "Grifondoro!" I fischi e gli applausi sono ancora più forti per mio padre, e lui sorridendo timidamente si siede fra loro. Il ricordo cambia e mi trovo in un campo di quidditch, poi cambia ancora, sono in una vera partita e mio padre sta vomitando il boccino. Vedo tutti i suoi ricordi anno per anno, dalla sua prima avventura, all'apertura della camera dei segreti, da quando ha liberato Sirius, alla morte di Cedric, al suo primo bacio,quando è morto Sirius, quando hanno avvelenato Ron, quando ha baciato mamma, quando è morto Silente fino a un ricordo particolare: La morte di Piton. Il professore che tutti i Grifondoro hanno sempre odiato, e anche io vedendo tutti i suoi ricordi. Ma ora arriva la risposta alla mia domanda: perché mio padre ha chiamato mio fratello così? Con il no,e di un uomo che ha sempre odiato, di una serpe, di uno con i capelli più unti delle patatine del McDonald. Perché? Ora sta morendo e lui lo assiste. Poi le sue ultime parole escono fuori con il suo ultimo respiro "Guardami". I suoi occhi si fanno vitrei, sembra ancora che lo guardi, che ancora lo veda. Ma ovviamente non è così. Papà prende i suoi ricordi e ritorna al castello. Sento le sue emozioni nel vedere i cadaveri dei genitori di Teddy, di Fred. Fred. Il fratello di mia madre. Mi sento una sciocca, da piccola chiedevo sempre a nonna il perché nella foto del loro viaggio in Egitto ci fossero due George. E lei mi rispondeva: "Lily non essere sciocca, George è uno solo. Sarà stato un errore di stampe". Mi sento stupida. Papà va nell'ufficio di Silente e vede il ricordo di Piton. Vedo anch'io con lui tutta la sua vita e con la coda dell'occhio noto che abbiamo la stessa espressione. Dal Pensatoio al sacrificio di mio padre e alla sconfitta di Voldemort, il mio cervello registra ma io non provo nessuna emozione. Il mio cuore è ancora dentro quel Pensatoio. Quando tutto finisce e io mi ritrovo nel salotto di casa Black tutto quello che riesco a dire è: "Dopo tutto questo tempo?" E lui mi risponde "Sempre"

LA STORIA NON È FINITA CI SARÀ UN BREVE PROLOGO E DEGLI AVVISI? QUESTO CAPITOLO LO DEDICO A SIRIUS, DECEDUTO ESATTAMENTE 20 ANNI FA

Dalla battaglia al binarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora