Capitolo 4

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Emily arrivò alla scuola dove insegnava Alison e si diresse verso la sua classe. Aspettò che l'ora di lezione finisse per poi entrare. "Ehm, posso entrare?" chiese aprendo la porta. "Em, certo." Rispose Alison sorridendole. "Ho sentito le altre, dobbiamo vederci alle tre al Brew. Per te va bene?" "Certo." Disse Emily. "Ma non potevi dirmelo per telefono?" continuò la brunetta. "Volevo pranzare con te." "Pranziamo, allora." Emily fece per uscire quando Alison la prese per un braccio. "Em, ce l'hai ancora con me per questa mattina?" "Assolutamente no." "A me sembra di sì. Ti ho chiesto scusa, mi dispiace tanto, ho avuto una reazione esagerata." "Sono felice che tu te ne sia resa conto!" "Ma devi capire che dopo quello successo qualche anno fa...sai Em, io adesso insegno, sono sposata e..." "Possiamo smettere di parlarne, per favore?" A questo punto Emily uscì davvero dall'aula.

Il pranzo fu piuttosto strano, a malapena si guardavano negli occhi, nonostante fingessero che tra di loro non stesse succedendo nulla. Alison stava male per quella situazione, Emily anche. Ma nessuna delle due aveva il coraggio di dirlo all'altra.

Finalmente furono le tre e andarono al Brew dove incontrarono, come da appuntamento, Hanna, Spencer e Aria. "Oh mio Dio, Em, quanto mi sei mancata!" disse Hanna correndole incontro e abbracciandola. "Mi sei mancata anche tu, Hanna banana." Rispose Emily stringendola. Alison le osservava da dietro quando Spencer si avvicinò a lei per salutarla. "Ali, da quanto tempo!" E si abbracciarono. "A me non mi abbraccia nessuno?" disse Aria fingendo di piangere. A quel punto tutte e cinque si strinsero in un unico abbraccio. Le mani di Alison ed Emily si sfioravano.

Si sedettero al solito tavolo di sempre, ed Aria, per rompere il ghiaccio, disse: "Allora, qualche novità?" "Emily ha lasciato il college." Esordì Spencer. "Spence!" urlò Emily. "Emily, cosa?!" disse Alison spalancando gli occhi. "Tanto non l'avresti mai detto, ti conosco. Senti, Em, io non voglio costringerti a fare nulla, non voglio che tu faccia qualcosa che non ti piace, è una tua scelta, è la tua vita. Solo che, ecco, vorrei tu ci pensassi bene prima di prendere una scelta del genere." Continuò Spencer. "Ci ho pensato, Spence. Grazie per esserti preoccupata per me, ma la mia decisione l'ho presa." Alison guardava questa scena con le lacrime agli occhi, non le importava più di tanto che Emily avesse lasciato gli studi, sapeva che della sua vita poteva fare ciò che voleva, ma non capiva perché in questi giorni non gliene aveva mai parlato. Lei per Emily c'era sempre stata. È vero, in passato l'aveva fatta soffrire, ma quando tutti credevano fosse morta, lei era nella penombra che proteggeva Emily. Non poteva sopportare che le succedesse qualcosa.
Dopo ciò il pomeriggio passò tranquillamente, parlarono delle loro nuove vite lontane da Rosewood.
Quando fu il momento di andar via, Spencer prese in disparte Emily e le disse: "Em, senti mi dispiace. Forse avresti voluto dirlo tu, ma credevo non l'avresti fatto." "Tranquilla, Spence." E si abbracciarono.

Mentre Emily andava verso l'auto, vide Alison che si dirigeva verso casa a piedi da sola. "Ali!" urlò Emily. "Vuoi un passaggio?" La biondina non voleva accettare, ne avrebbe volute dire così tante ad Emily, però faceva freddo e le faceva ancora paura girare per quel paesino al buio da sola, quindi accettò.
"È stato bello rivederci tutte, dovremmo farlo più spesso, non trovi?" disse Emily sorridendo. "Sì." Rispose Alison. "Stai piangendo?" "Cosa? No." "Alison, stai piangendo. Cosa è successo?" Emily accostò l'auto.

"Allora?" le chiese. "Perché non mi hai detto nulla? L'hai detto a Spence che fino a ieri era lontana da noi, e non a me che in questi giorni ho sempre cercato di starti vicina. Lo so che in passato non sono stata una grande amica, sono stata una persona orribile, con te più di tutti. Ma sono cambiata, Em. Speravo che tu tenessi al nostro rapporto, ma probabilmente non è così. E la colpa è solamente mia, perché ti ho sempre trattata male. Forse Mona aveva ragione. Siete stati bene senza di me." "Da quando ascolti Mona? Alison, quando pensavo fossi morta la mia vita ha iniziato a non avere un senso. Sì, è vero, mi hai fatto del male e non poco." Le asciugò le lacrime. "Ma ancora più male mi ha fatto il credere che tu non ci fossi più. Puoi immaginare come sia stata dura entrare ogni giorno in classe, guardare il tuo banco e non scoppiare in lacrime? Ho cercato di farmene una ragione, e quando sei venuta a salvarmi e mi hai portata fuori dal capanno ho iniziato a pensare di essere pazza, sul serio. Ero così innamorata di te che non riuscivo a capire se ciò che stavo vivendo fosse vero oppure tutto frutto della mia mente. E sai perché non te ne ho parlato del fatto che ho lasciato il college? Perché non ho lasciato solo il college. Ho lasciato anche Paige. E sai perché? Perché sono innamorata di te, Alison Dilaurentis. Ed esserti amica è la cosa più difficile di questo mondo."


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Spero vi piaccia, fatemelo sapere lasciando una stellina!
P.s.
Non credo riuscirò a far durare questa storia più di una quindicina di capitoli.

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