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Capitolo 8

"Ok, Alison, lascia a me il contratto, ci penso io. Devo chiedervi un'unica cosa: finché non si conclude questa situazione siate prudenti, va bene? Non vorrei Elliot possa trovare il modo di farci passare al torto." "Va bene, grazie mille."

"Volete qualcosa da bere mentre mi raccontate cosa è successo tra di voi?" disse Spencer. "Ho seguito il tuo consiglio, Spence. E le ho detto tutto." Disse Alison sorridendo. "A proposito, grazie." Continuò poi." A cosa servono le amiche se non a questo?" disse Spencer abbracciandole. "Non vorrei rovinare questo momento toccante, ma credo sia arrivato il momento di dirlo anche ad Aria ed Hanna, no?" aggiunse Emily. Alison annuì. "Quindi pensavo... Spence, hai da fare per stasera? Mia madre non c'è, non torna prima di sabato, possiamo cenare da me e poi restate a dormire, come ai vecchi tempi. Ehi, non guardatemi così! Lo so, siamo grandi, ma sono malinconica." "Per me non c'è problema." Disse Alison. "Nemmeno per me." Aggiunse Spencer. Quindi Emily chiamò le altre due e si accordarono tutte e cinque per andare la sera a casa della brunetta.

"Io ancora non ti ho ringraziato, Em." Disse Alison appena entrarono in casa. "Ringraziarmi?" "Sì, hai avuto tu l'idea di andare dalla signora Hastings. Grazie." "Ali, l'unica cosa che voglio in questo momento è vederti felice." Alison si avvicinò ad Emily, la prese per i fianchi, appoggiò la fronte alla sua e la baciò lentamente. "Ali?" "Dimmi." "Ti amo." "Ti amo anche io."

Le due prepararono la cena e verso le sette arrivarono le altre. Si sedettero a tavola e, poco prima di iniziare, Emily disse guardando Alison: "Vorrei dirvi una cosa." Spencer aveva già un sorriso a trentadue denti, Alison le lacrime agli occhi, mentre Hanna ed Aria erano vistosamente confuse. "Ecco...Io e Alison stiamo insieme." Alison subito prese la mano di Emily, Aria si alzò e le andò ad abbracciare mentre Hanna si limitò a sorridere e a far loro le congratulazioni.
Una volta finita la cena, si misero a sedere sul divano per vedere un film. La situazione era abbastanza imbarazzante, Alison ed Emily non sapevano come comportarsi. Potevano stare abbracciate? Oppure sarebbe stato meglio stare separate, così da non mettere a disagio le amiche?
Le altre tre si sistemarono ognuna con una ciotola di popcorn in mano mentre la biondina e la brunetta erano in piedi a guardarle. "Non vi sedete?" disse Spencer. "Sì,sì, ci sediamo."
Emily si ritrovò a sedere tra Alison ed Hanna. "Ehi, Em, prima che inizi il film. Per caso hai una coperta?" "Sì, certo. Ne prendo due perché in cinque sotto una non entriamo."
"Fai una cosa, Em. Tienitene una solo per te ed Alison." Disse Hanna scorbuticamente. Spencer e Aria si guardarono non capendo cosa stesse succedendo, lo stesso Alison ed Emily.
Il film cominciò ed Alison lo vide con la testa appoggiata ad Emily, che di tanto in tanto le stringeva la mano sotto la coperta.
Finì verso l'una, al che le ragazze salirono al piano superiore. "Allora, possiamo dormire tre sul mio letto, dovremmo entrarci, e due lì." Disse Emily indicando due lettini. "Ehi e questi da dove sono usciti? Per anni ci hai fatto dormire per terra!" disse Aria ridendo. "Li ho trovati giù nel garage, nemmeno io sapevo della loro esistenza, giuro!" "Come ci sistemiamo?" domandò Alison. "Non vorrei mai separare la coppia, tu ed Emily dormite sul suo letto, noi ci arrangeremo, come sempre! Ora se mi scusate devo andare in bagno!" disse Hanna uscendo poi dalla stanza. "Se hai qualche problema perché io ed Emily stiamo insieme dillo invece di mandarci queste inutili frecciatine!" le urlò Alison, ma Hanna nemmeno si voltò e si chiuse in bagno. "Ma cosa le prende?"chiese Spencer. "A distanza di tutto questo tempo Hanna non mi ha ancora perdonata." Disse Alison sedendosi sul letto. Emily le si sedette accanto. "Ali, non ti preoccupare, ci vado a parlare io."

"Ehi, Hanna banana, mi fai entrare?" chiese Emily bussando alla porta del bagno. Poi si sentì un rumore: stava girando la chiave per farla entrare. "Hanna, lo so che tra te e Alison non c'è più un grande legame e so anche che ti ha fatta star male. Ma ora è cambiata, sul serio." "Sai Em, a me non importa più di tanto di Alison. Ha fatto cose orribili in passato ma io sono andata avanti. A me importa di te!Ma tu continui a mettere lei davanti a tutto e tutti." "Ma io con lei sono felice. Sto bene, finalmente." "Ma conosciamo Alison. Io non voglio che ti illuda. Già è successo una volta, ricordi? E ricordi chi c'era per te? Io. E quando se n'è andata e credevamo fosse morta? Poteva dirci qualcosa invece di farci impazzire. Invece no, ha preferito farci soffrire. Farti soffrire. E ancora una volta c'ero io per te. La mia non è gelosia, ma se Alison ti fa del male di nuovo io giuro..." "Hanna, calmati. Fidati di me. Ora andiamo di là dalle altre."

"E se Hanna avesse ragione? E se Alison mi stesse usando ancora solo perché si sente sola? No, ti prego Em, non pensarci nemmeno a queste cose. Ha detto di amarti. Fidati di lei." Pensò Emily mentre tornavano in camera.

"Allora... voi tre dormite sul mio letto, io ed Hanna dormiamo qui sui lettini." Disse Emily.
Alison la guardò perplessa ma non disse nulla. Hanna sorrise.