LA ARGO II (SHEYN)

446 18 4
                                    


Nico adesso stava abbastanza bene grazie a quella specie di cioccolata gialla che loro chiamano 'ambrosia'.
Me ne hanno dato un pezzetto da amngiare anche a me: sapeva di biscotti, biscotti al cioccolato bianco, quelli che mi preparava ogni weekend mia'madre'.
E intanto Annabeth mi spiegava dove dovevano portarmi, cosa si faceva lì e che aspetto aveva:<<Noi siamo in costante pericolo perché siamo semidei, metà dei e metà mortali. Il Campo Mezzosangue é un posto dove possiamo vivere senza essere attaccati dai mostri, sorge nella baia di Long Island: a ovest c'é una grande foresta, a nord ci sono 26 capanne, una per ogni dio, a sud delle capanne ci sono i campi per il tiro dell'arco e basket, a est dei campi da gioco c'é il bagno, ancora a sud c'é la mensa con un tavolo per ogni dio, a sud della mensa ci sono dei campi di fragole e l'infermeria, a sud di tutto c'é un'alta collina con sopra un grande pino: ecco da lì parte la barriera che circonda il Campo>> finito di spiegare si stupì:<<Tu credi in quello che sto dicendo?>> risposi<<Certo, ecco perché mi sono capitate cose strane. Tipo una colta alle elementari avevo visto un cavallo alato, alle medie avevo visto un mostro con la coda di scorpione e prima ho polverizzato i mostri con un grido. Sono pronta a partire. Ma come facciamo ad arrivare a Long Island se siamo nella mia scuola Messico?>> Annabeth mi sorrise:<<Sono felice che tu me lo abbia chiesto.>>

---mezz'oretta dopo---

Ho appena finito di preparare lo zainetto e adesso vi chiederete dove l'ho preso: me lo ha dato Leo con fare spavaldo ma quando gli ho detto grazie é diventato rosso come un pomodoro. Annabeth chiese a Leo:<<Leo, puoi chiamare Festus? In versione Argo 2°, per favore.>> e Leo rispose:<<Certamente.>> io, non sapendo di cosa stessero parlando, chiesi:<<Cosa é un Festus?>> Leo rispose:<<É il mio drago che puó diventare una nave da guerra pluriaccessoriata e toricamente impossibile da distruggere.>> sorrisi:<<Non vedo l'ora di conoscerlo>>. A quel punto Leo parló dentro a un auricolare:<<Festus, vieni in Messico. Precisamente? Nella città dove sono nato e dove adesso al posto dell'officina di mia madre adesso c'é una scuola duperiore>>.

---5 minuti dopo---

Vedo Festus per la prima volta.
Non ho mai visto una creatura più bella e maestosa del genere: é completamente fatto di bronzo ed é molto più grande di quanto mi immaginassi.
Leo gli diede l'ordine di trasformarsi in nave e così fu: come un cubo di Rubik si ripiegó si se stesso e dopo pochissimi minuti ecco davanti a noi un'enorme nave da guerra proprio come l'aveva descritta Leo.
Salimmo a bordo. Leo mi fece fare il tour della nave sicendo che due dei nostri compagni di viaggio erano già a bordo. Leo mi disse:<< Ci sono solo 8 cabine e noi siamo in 9 ma io dormo quasi sempre nella sala motori, quindi se vuoi puoi andare a dormire nella mia. Vado a preparare la cena. Ci vediamo in mensa, Sheyn>>
Andai nella cabina di Leo,e, non sapendo cosa fare, mi misi a fabbricare 8 collanine con dello spago e del legno che mi aveva dato poco prima di andarsene. Mi disse che nel secondo cassetto della scrivania a sinistra c'erano anche un pennello e delle tempere. Ogni collana era per ogni semidio della scorsa Grande Profezia inclusi anche Nico: Annabeht mi aveva raccontato tutto. Ogni collana aveva una perlina diversa: su quella di Leo disegnai una fiamma, su quella di Jason un fulmine, a Piper un fiore, a Nico un teschio, a Annabeth una civetta, a Percy un tridente, su quella di Frank una lancia e su quella di Hazel una pepita d'oro.
Appena ebbi finito suonó la campana e Nico, che si trovava nella cabina a fianco alla mia, mi disse che era ora di andare a cena.
Nella mensa c'erano tutti e pensai che quello era il momento giusto per consegnarle. Allora le misi sul tavolo e tutti, attratti dal rumore prodotto dalle perline di legno si girarono verso di me e mi chiesero:<<Per chi sono quelle collanine?>> e io imbarazzata risposi:<<Le ho fatte prima venire qui, ne ho fatta ogniuna per ciascuno. Lo so che sembro una bambina aregalarvele ma volevo ringraziarvi per avermi accolta, non lo aveva mai fatto nessuno>> e tutti allargarono la bocca in un sorriso Hazel disse:<<Ti ringraziamo per questo pensiero, ma non ce ne era bisogno. Comunque a me piacciono tanto quindi...>> prese la sua e se la mise al collo, poi passó le altre di fianco a se dove c'era Frank che a sua volta le passó a Jason e così via.
Adesso vi descrivo Hazel e Frank:
Hazel aveva la pelle scura, i capelli ricci e castani e gli occhi dorati. Frank aveva lineamenti asiatici: pelle olivastra, occhi scuri a mandorla e capelli a spazzola neri.

Dopo due giorni di viaggio arrivammo al Campo Mezzosangue.

Eroi dell' Olimpo-Il Ritorno di UranoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora