LA RIVELAZIONE DI UN ALTRO MONDO (HAZEL)

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Eravamo nal furgone diretti a New York, quando mi venne una nausea tremenda.
Devo essere diventata con uno strano colorito, perché Annabeth mi chiese:
<<Hazel, hai il mal d'auto?>>
io annuii, e lei se mise a frugare nello zainetto e prese un paio di braccialetti di stoffa con una specie di perlina al centro.
<<Mettili con la "perlina" nella parte del polso in cui si vedono le vene. Starai meglio.>>
Io li presi e li misi secondo le sue istruzioni e davvero mi sentii meglio.
<<Grazie>> dissi ad Annabeth.
<<E di che?>> disse in tono scherzoso.
Jason si rivolse a Percy:
<<Hey, Percy! Qual é il colmo per un figlio di Poseidone?>> Percy ci pensó, ma non seppe risponedere. Allora Jason gli diede la soluzione:
<<Non saper nuotare!>>
Ci mettemmo tutti a ridere a parte Sheyn, che guardava fuori dal finestrino la pioggia che aveva iniziato a cadere con aria triste. Piper le chiese:
<<Sheyn, tutto ok?>>
Scosse la testa.
<<Cosa c'é che non va?>> lei si mise a singhiozzare dicendo:
<<Quando Urano mi ha posseduta ho avuto paura di far del male a qualcuno, che mi avrebbe costretto a fare delle cose che non volevo fare, tipo uccidere...ho paura...tanta paura... che possa succedere ancora>> poi si mise a piangere.
Percy, che era si fianco a lei, la abbracció e le disse:<<So come ci si sente a essere posseduti. Sono stato posseduto anch'io, ma da un eidolon.>>
<<Che cos'é?>> le chiese lei
<<É uno spiroto degli Inferi, che va in giro a possedere persone. Anche Jason ha avuto la stessa esperienza. Quando sei posseduto é come guardare te stesso fare una cosa che non vuoi che succeda.>> le spiegó
<<No, la mia sensazione era diversa: ero consapevole di quando Urano ha detto che voleva distruggerci, una parte di me inconsciamente lo desiderava, l'altra parte si opponeva.>>

Per il resto del viaggio procedemmo in silenzio.
Non si sentiva un rumore a parte le pagine del libro di archittettura di Annabeth.
All'improvviso Sheyn tiró fuori dallo zaino un libro senza titolo e una penna. Capii che era una specie di diario.
Appena ebbe finito di scrivere, ripose tutto quanto nello zaino e tiró fuori un altro libro dal titolo "Il figlio di Sobek". Non trattenni la curiosità e le chiesi:
<<Come é il libro?>>
Sheyn trasalì, divenne rossa e mi disse:<<L'ha scritto mio cugino Carter in base alla sua esperienza di aver incontrato un ragazzo parecchio strano. Ma pare che l'abbia scritto anche con un pizzico di fantasia...>>
Percy chiese:
<<Qual é il cognome di tuo cugino?>>
Gli rispose:
<<Si chiama Carter, Carter Kane...perché, lo conosci?>>
<<No...è che mi sembrava di averlo già incontrato.>>
<<Percy...sei un pessimo bugiardo. Dimmi la verità.>> gli disse.
<<E va bene, la diró a tutti. Come esiatono gli dei greci e romani, esistono anche quelli dell'antico Egitto. E ci sono persone che hanno il compito di tenere i loro poteri sotto controllo. Queste persone non sono figli degli dei ma si definiscono MAGHI. Uno di questi é Carter Kane, controlla il potere di Horus, dio della guerra.
Carter adesso é anche mio cugino perché io e Sheyn siamo fratelli.>>
Anche Annabeth ammise:
<<Io invece conosco la sorella: Sadie Kane. Controlla il potere di Iside, dea della saggezza.>>

Questa rivelazione sconvolse tutti, e tutti si misero a fare domande, non sapendo che questi "maghi", come li aveva chiamati Percy, ci avrebbero aiutati.

Eroi dell' Olimpo-Il Ritorno di UranoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora