Eroi dell' Olimpo-Il Ritorno di Urano

UNA NUOVA PROFEZIA (LEO)

Sognai l'oracolo: non era affatto cambiata dall'ultima volta che l'avevo vista: capelli rossissimi e riccissimi, pelle cgiara, kcchi azzurri e lentiggini sul naso.
All'improvviso gli ochhi le fiventarono verdi e le uscì un fumk dello stesso colore dalla bocca. Mi disse:

Andrai dove la persona nel tuo cuore é nata
Un'avventura é appena iniziata
Ma non disperarti se sembrerà finita.

Poi nel sogno io e Sheyn ci baciavamo, eravamo ricoperti di graffi e lei aveva un brutto taglio sul braccio, ma era comunque bellissima. Quando ci allontanammo lei venne ricoperta da uno strato di ghiaccio e dalla sorpresa non riuscì a sprigionare neanche una fiammella e in pochi secondi di lei non restó altro che una statua di quel freddo materiale.
Sentii una voce di donna. Ridrva. Era molto familiare ma non riuscii a ricollegare questa risata malvagia, fredda, distaccata e non umana alla persona che la emetteva.

Mi svegliai di doprassalto in un bagno di sudore freddo.
Guardai Sheyn che dormiva beata di fianco a me, sorrisi e tornai a dormire.
Purtroppo poco dopo un grido mi sveglió.
Vidi Sheyn che si agitava scompostamente e gridava il mio nome:<<LEO! NO, NO!>> la svegliai, lei mi gettó le braccia al collo e pianse, e mentre piangeva mi chiese:<<Leo tu non mi lascerai vero?>> le risposi:<<Certo che no. Darei la mia vita per salvarti.>> lei sorrise e si addormentó. Poi senza rendermene conto mi addormentai e dormii un sonno senza sogni.

Mi svegliai e mi ritrovai Sheyn sul mio petto. La svegliai e le dissi di cambiarsi che andavamo a fare colazione. Lei mi sorrise e scomparve dietro la porta del bagno. Ricomparve vestita con dei jeans blu, una maglia bianca con una fiamma disegnata, le scarpe da ginnastica bianche e nere, i capelli raccolti in una coda bassa lenta e i ciuffi ribelli trattenuti dalla sua inseparabile fascia di cuoio.
Andammo a far colazione.
Arrivati dissi:<<Ragazzi mi é apparso in sogno l'oracolo ha annunciato un'altra profezia.>>
<<Dicci tutto Leo>> disse Tessa. Così la recitai:
<<Andrai dove la persona nel tuo cuore é nata
Un'avventura é appena iniziata
Ma non disperarti se sembrerà finita.>> Sheyn mi guardó con un'aria spaventata e allora capii: la "persona nel mio cuore" era lei e "l'avventura appena iniziata" era il nostro amore. Così esposi la mia teoria agli altri e Reyna concordó:<<Mi sembra ovvio; vi siete fidanzati e vi amate alla follia. Non c'é dubbio. A proposito, dove sei nata Sheyn?>>
<<Sono nata a Pisa. Conferma anche il sogno di andarci di Piper>>.
E così fu.
Quella stessa sera arrivammo a Pisa.
Era buffo come Harry ed Ermione guardavano estadiati la torre pendente e la piazza dove si trovava e anch'io rimasi stupito: certo non era grande quanto il Colosseo a Roma ma era stupefaciente come quella torre rimaneva in piedi anche se inclinata.
Dopo un po' non trovammo niente che ci potesse aiutare a sconfiggere Urano così andammo a dormire.
Harry ed Ermione domani si dovranno allenare e dovranno essere in forze anche perché Percy e Annabeth non li avrebbero risparmiati finché non sarebbero migliorati.