La Bambina che predice la Sorte

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Nella primavera dell'anno Horeki (1751) alcuni funzionari e artigiani furono mandati ad Edo (Tokyo) per costruire un grande ponte sul fiume Yahagi a Aichi.

Un giorno però un capomastro che stava sulla sponda del fiume vide un piccola barchetta giocattolo. Quando si avvicinò per vederla meglio, si accorse che la barchetta era solo una semplice tavola di legno, ma quella tavola conteneva una piccola bambola. All'uomo sembrò che quella bambola era troppo ben fatta per essere solo un semplice giocattolo. Lo portò così al luogo dove, egli stesso, alloggiava.

Quella stessa notte, quando raccolse la bambola, nella notte, durante il suo sonno, udì un voce nell'oscurità che diceva: "Oggi questo e quest'altro è accaduto. Domani questo e quest'altro accadrà. Questo sarà ammalato, quest'altro viaggerà. E questo sarà il luogo dove egli sorterà".

Il mattino dopo l'uomo penso che tutte quelle parole facevano parte di un solo e semplice sogno, ma si dovette ricredere. Tutte le azioni che sentì pronunciare accaddero proprio alle persone predette. Pensò che la cosa fosse molto interessante, egli pensò che quella bambola fu, infatti, creata da qualche stregone con un qualche incantesimo.
La notte seguente udì nuovamente quella voce nell'oscurità, che continuava e continuava a predicendo il futuro anche nelle notti seguenti.

La cosa all'inizio le pareva interessante e gli piaceva, pensando di aver trovato qualche tesoro, ma la voce pian piano cresceva e cresceva, finchè non diventò troppo grande fino a non far dormire l'uomo, e la cosa pareva dargli fastidio.
All'inizio le parse l'idea di buttare quella bambola, ma ripensò a come il suo precedente proprietario l'avesse fabbricata con cura, decise di tenerlo e non fare cose avventate.

Portò la bambola al proprietario della locanda. Lo mostrò e il proprietario fu sbalordito, facendo qualche passo indietro spaventato. Disse all'uomo che quella bambola era molto pericolosa. Il proprietario aveva sentito che a Shizuoka viveva uno stregone che praticava questo genere di incantesimo e che ormai quella bambola si era affezionata all'uomo. Le informò che se buttava quella bambola, sentendosi tradita, avrebbe portato sfortuna al proprietario che la gettò via.

L'uomo allora si spaventò chiedendosi come avrebbe dovuto fare per gettare via quella bambola senza ferirsi.
Un vecchio che viveva in una locanda vicina udì parlare della bambola, e allora disse una cosa che avrebbe salvato l'uomo.

Esiste un modo per liberarsi della bambola senza essere maledetti. Doveva metterla con rispetto su una tavoletta di legno e mettere la tavoletta di legno sul fiume. Informò che la bambola aveva un cuore come quello di un bambino, e di conseguenza giocare con la bambola come se fosse un bambino che gioca con una bambola. Poi deve voltargli le lentamente le spalle e lasciare che la corrente la porti via, facendo finta di essere distratto e far credere di aver perso accidentalmente la bambola; cosa importante è che, quando la lasci andare, non devi mai voltarti per guardare.
La bambola, con il suo cuore di bambino, crederà che sia stato un semplice incidente e ti dimenticherà, non portarti la malasorte.

L'uomo fece tutto ciò, lasciando vagare la bambola abbandonata sul fiume, e ebbe la sua precedente serenità.

Povera bimba :'(
Vorrei avere anche io una bambola del genere, ma tenere sempre la voce bassa!!!
Così forse posso cambiare il futuro *^*. Kira son *^*

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