Circa 200 anni fa a Binai (oggi Kyoto) ci fu una grave epidemia di malattie. Tante erano le persone morte ed infette. Questa malattia arrivò anche a Inumi, luogo dove residenziava il signore di Koriyama. Numerosi dottori furono stati chiamati, ma fu tutto inutile; la malattia girava così tanto che anche la moglie e i figli ne furono colpiti.
Il paese era regnato dal terrore fra gli abitanti, ma non per paura stessa, ma per paura di poter perdere il loro signore e la famiglia.Un giorno, Tada Samon, il funzionario di più altro grado nel castello, stava pensando ad una soluzione per questo casino, fino a quando un servò gli comunicò che un visitatore l'aspettava, dicendo che era capace di curare queste malattie.
L'uomo accettò la richiesta e incotrò con il visitatore che appariva come un yamabushi (eremita della montagna). Quest'ultimo fece un'inchino e cominciò:
«Mio signore, questa malattia del nostro signore e padrone è una brutta faccenda, e la causa di ciò e l'infestazione di uno spirito maligno che vive qui. Il castello è il centro amministrativo della regione, ed è stato imprudente non aver innalzato nessuna difesa. Gli antichi saggi ci hanno sempre insegnato che i fiori di loto devono essere piantati in tutti i fossati che circondano il castello, non solo quello centrale. Come lei sa già, il fiore di loto è il fiore più emblematico, puro e sacro e allontana tutto ciò che è immondo. Se permette oggi stesso pregherò finchè gli spiriti vengano cavciati e di coltivare i fiori di loto nei fossati.»Samon annuì e ebbe un colloquio col padrone malato. Esso decise che avrebbe permesso allo yamubashi di fare ciò che ritiene opportuno e convocò i funzionari di corte. Furono messi a disposizione molto denaro grazie agli abitanti che adoravano il loro padrone. Lo yamubashi lavò e purificò il suo corpo, pregò affinché lo spirito sparisse. Finito ciò preparò i fossati dando istruzioni agli uomini, infine scomparve. Quando i fossati furono pronti a piantati i fiori, le condizioni delle persone migliorarono e dopo settimane era come se nulla fosse successo. Si celebrarono riti di ringraziamento, la gente ammiravano la bellezza dei fiori e chiamarono il castello col nome di "Castello del Loto".
Passarono alcuni anni, Koriyama morì ed era succeduto il figlio. Era la fine del mese di Agosto, quando i fiori sono alti e forti, un samurai passò vicino ad uno dei fossati e vide dei bambini che giocavano sul bordo del fossato. Il samurai cercò di farli allontanare visto il pericolo ma i bambini gli sorrisero e si tuffarono dentro al fossato, scomparendo. Il samurai rimase colpito e credette che fossero stati dei kappa. Convinto di ciò riferì tutto agli alti funzionari che fecero un controllo ai fossati, dove non trovarono nulla, e quindi si arrivò che erano solo fantasticherie dell'uomo.
Qualche settimana dopo passò un'altro samurai, Murata Ippai, che ammirava i fiori pensando alla sua amata. All'improvviso notò che c'erano dei ragazzi che giocavano e ricordò della storia dei kappa che si discuteva tanto. Sguainò la spada e si nascose; notò che sembravano semplici ragazzi se non che erano davvero graziosi e profumavano di loto. Si limitò pensando se fosse veramente giusto uccidere ragazzi così teneri, ma alla fine, pensando che fossero kappa, li uccise. Quando guardò i "corpi" si alzò una grande nube multicolore acquosa che quasi lo accecò. Aspettò nel vedere cosa sarebbe successo per orgoglio da samurai, ma il giorno dopo trovò solo steli del fiore di loto. Capì che quelli che aveva ucciso erano i spiriti del fiore di loto. Non potendosi perdonare per aver ucciso i salvatori del suo padrone, Ippai recitò una preghiera e fece l'harakiri (un tipico suicidio da samurai).
Il loto continuò a fiorire, ma dopo ciò non fu più visto nessun'altro spirito.***
Oggi tutti a piantare fiori di loto ahah
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Leggende Giapponesi
FantastiqueCon leggende intendo sia romantiche che horror, ma credo mi concentrerò sopratutto sull'horror. Invito le persone di età giovanile, o non abituati al genere, sensibili di non leggere codesta storia