C'era una volta un samurai col nome di Ki no Ensuke fu mandato dal suo signore al palazzo di Gifu.
Si mise così in sella al suo cavallo per la strada verso Gifu, accompagnato da alcuni servitori. Attraversando il famoso ponte Seta incontrò una nobile signora che stava ferma da sola sul ponte.
Il samurai fu spaventato da qualcosa che quella signora non sembrava mostrare, decise così di sorpassarla facendo finta di non vederla, finchè la voce della donna non lo fermò.«Dove stai andando?»
«Sto andando a Gifu, mia signora.» rispose il samurai in segno di rispetto.
«Posso chiederti un favore?»
«Con piacere.»Lei lo ringraziò e tirò fuori una piccola scatola avvolta in un prezioso drappo di seta.
«Potresti gentilmente portare questa scatola fino al ponte di Dan in Kara no Sato, che si trova sulla tua strada? Là troverai una donna che la sta aspettando all'estremità ovest del ponte.»
Il ragazzo si pentì subito per aver accettato la richiesta posta dalla donna, ma c'era qualcosa di minaccioso che impedì a Ensuke di rifiutare. Prese la scatola con riluttanza e domandò:
«Come faccio a riconoscere la persona a cui devo consegnarla? Come faccio a sapere se non è lei e dove la devo cercare? E se mi chiede chi sto cercando, che nome devo dire?»
«Vai semplicemente fino al ponte. Non temere, ti sta aspettando. Non appena arriverai al ponte, apparirà e tu le darai la scatola. E ricordati di non aprire MAI la scatola per vedere cosa contiene.»Per tutto i servitori, che erano stati sull'estremità del ponte, credevano che il ragazzo stia soffrendo di sanità mentale. Lo avevano visto scendere dal cavallo e iniziato a parlare con l'aria. Lì non c'era nessuno.
Ensuke proseguì il suo viaggio, dimenticandosi però della scatola che doveva essere consegnata; se ne ricordò solo dopo essere tornato a casa. Decise così che lo avrebbe consegnato al ritorno passando a Kyoto, e lo mise su una mensola.
La moglie del samurai era una ragazza davvero molto gelosa, e vedendo il marito poggiare la scatola sulla mensola e subito pensò che potrebbe essere un regalo alla sua amante.
La moglie aspettó che il marito uscisse per avere la possibilità di prendere la scatole. Il maritò uscì e la moglie colse l'occasione e aprì la scatola... e lanciò un grido di terrore.
La scatola conteneva occhi umani e membri virili tagliati, con pezzi di peli sporchi di sangue.Quando Ensuke tornò a casa la moglie corse da lui come impazzita e gli mostrò il contenuto della scatola.
Ricordando le parole che la vecchia signora lasciò, il marito rimase molto turbato e gridò:«Che cosa hai fatto? La domma che mi ha dato la scatola mi ha detto che non avrei mai dovuto aprirla. Forse hai attirato su di noi qualche genere di maledizione!»
Ensuke avvolse con cura la scatola e la portò sul ponte di Dan; come gli era già detto, lì c'era una donna che aspettava la scatola. L'uomo andò incontrò alla donna e, fece del suo meglio per sembrare innocente, gliela porse.
Ma quando la donna prese la scatola, gridò:«È stata aperta!»
Ensuke cercò di negare il fatto, ma la donna aggiunse:
«Hai commesso un errore molto grave.»
E si allontanò furiosa con la scatola.
Comunque la scatola era stata consegnata e ad Ensuke non rimase se non ritornare a casa. Una volta arrivato, Ensuke fu sopraffatto di un'immenso dolore e si ammalò. Allora disse alla moglie:«Che hai fatto mai? Perchè hai aperto la scatola?»
Pochi giorni dopo Ensuke morì.
La gelosia può portare alla morte. Una moglie gelosa portò alla morte il proprio marito, un povero uomo sfortunato. Lei fu la sua rovina.
E da allora tutte le persone che udirono questa leggenda, iniziarono a parlare male della moglie.
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Quella immagine non c'entra nulla con la leggenda, ma non ne trovo collegati con questa leggenda O_O
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Leggende Giapponesi
ParanormalCon leggende intendo sia romantiche che horror, ma credo mi concentrerò sopratutto sull'horror. Invito le persone di età giovanile, o non abituati al genere, sensibili di non leggere codesta storia