~PERCHÉ CI SEI TU CON ME~

15.

Qualcuno mi aveva appoggiato una rosa sotto il naso ed il suo profumo ha inebriato le mie narici tanto da farmi svegliare.
Oh,strano... chi è che mi regala una rosa?
La prendo ma una spina mi punge e si incastra nel mio polpastrello, riesco a toglierla ma una goccia cade su un piccolo foglietto di carta che comincia a far salire in me l'ansia, cosa che vorrei totalmente annientare...
Lo apro, è scritto piccolo e fitto ed è anche abbastanza lunga, furbo chi l'ha scritta direi...
Ma quella scrittura io l'avevo già vista...
Ecco qui che inizia la piena di un fiume: i miei occhi.
Ciao principessa,
so che scriverti, adesso, è la cosa più scontata ma non so davvero come altro fare.
Sono tentato da quello che mi dice il cuore ovvero, venirti ad abbracciare e non farti andare più da nessuna parte, ma la mia testa mi ferma e mi dice di riflettere...
Sai forse ne sono consapevole del fatto che tu non voglia vedere nessuno, perché d'altronde penso che sia la verità; non ho voluto svegliarti perché sei così dolce quando dormi ed è lo spettacolo più bello che io abbia mai visto: il tuo viso angelico, quell'espressione innocente che però manda in frantumi ogni mia speranza di poterti dire qualcosa in questo momento.
La tua bellezza amore mio, quella interiore dico, è quella che non smetterò mai di amare e di ammirare perché quella esteriore l'ho davanti ai miei occhi ogni giorno e mi acceca sempre più.
Ieri, quello che è successo, sono sicuro che ha creato in te, una specie di barriera, perché piccola mia io ti conosco meglio di quanto tu possa immaginare...
E adesso ti prego, asciuga quelle lacrime e sorridi, che quel sorriso fa invidia al mondo intero e mi fa innamorare sempre più.
Ora, principessa quello che voglio chiederti è uno SCUSA sincero, anche se so che non riuscirai a superare tutto questo facilmente. Ricorda una cosa però... io TI AMO E TI AMERÒ SEMPRE QUALUNQUE COSA TU SCELGA DI FARE.
Tuo, Zayn.
I miei occhi si erano ormai svuotati.
Sentivo un groppo nel petto che solo il suo tocco fece smuoverlo leggermente. Avevo un vortice nel mio petto che non sapevo come poterlo colmare!!
La porta si apre e appare lui dinanzi ai miei occhi, si siede accanto a me facendo affondare un pò il materasso.
Mi mise due dita sotto il mento per potermi far girare, ma...