Only one love || Luke Hemmings & Ariana Grande.

Capitolo 56

Le due settimane sono passate velocemente e finalmente è arrivato il compleanno di Grace.

Visto che ci dobbiamo divertire ci ha ordinato di portare i regali a casa sua, la madre gli avrebbe presi, e poi di andare veloce,ente alla festa per "dare inizio alle danze".

Io e lei ci siamo incontrate un po' prima perché mi aveva chiesto di farle i capelli e il trucco, cosa che ho fatto. Poi mi sono preparata io e siamo venute alla festa.

Mi piace molto come Alessia ha fatto arredare questo posto, da in aria giovanile e carismatica. Ci sono luci colorate, casse enormi, un dj e tanto cibo. Si deve amare per forza questa festa.

Non vedo l'ora di rivedere Grant, sono state due settimane noiosissime senza di lui. Mi ha mandato un messaggio prima dicendomi che era arrivato ed io stavo da Grace ad aiutarla. Quindi penso che debba arrivare a momento.

Intanto giro per la sala e trovo tutta la mia combriccola insieme a ridere e scherzare.

«Ehi ragazzi.» dico avvicinandomi.

«Ehi sposina d'America.» dice, scherzando, Michael.

«Ahah, simpatico.» dico. Giro lo sguardo e noto Luke, con la testa china a guardare il bicchiere che ha in mano. Poi mi giro verso di Lucy che mi ha toccato la spalla.

«Vorrei dire alla mia migliore amica che stasera è bellissima.»

«Vorrei dire alla mia lo stesso.» dico, abbracciandola.

«Fai attenzione stasera, non vorrei che una donna incinta ci rovini la festa.» scherzo mentre lei mi dà uno schiaffetto sul braccio, fingendo di essere offesa.

«Ariana.» mi sento chiamare da dietro e vedo che è stata Grace, mi indica con la testa l'entrata e vedo Grant che si guarda in torno.

Il mio cuore si riempie di gioia solo a vederlo, è bellissimo come sempre. Indossa una felpa grigia e un pantalone nero. Corro verso di lui è appena mi vede apre le braccia su cui mi butto con un abbraccio.

«Mi sei mancato così tanto.» dico ancora nell'abbraccio. La differenza di altezza si nota molto, anche se io ho i tacchi.

«Anche tu, piccola, tantissimo.» dice baciandomi la fronte. Ho sempre preferito gli abbracci ai baci in bocca e lui lo sa bene.

«Com'è Orlando?»

«Bellissima, un giorno ti ci porterò di certo.» dice prendendomi la mano.

Raggiungiamo gli altri che lo salutano affettuosamente, tranne Luke che non lo saluta proprio.

***

«Ariana, mi devi aiutare.» interrompe il mio ballo Grace, agitata più del solito.

«Alessia, calmati, che c'è?» chiedo prendendola dalle spalle.

«Oggi in macchina il mio ex di Los Angeles mi ha mandato un messaggio dicendomi che vuole tornare con me.»

«Aspetta» la blocco «come fa a sapere che stai a Los Angeles?»

«Quando ho mandato il messaggio dell'invito a tutta la mia rubrica mi ero scordata che c'era anche lui. Comunque il problema non è questo, anche perché poteva benissimo venire.»