Mi sveglio con le urla assordanti di Michael, di nuovo, ma questa volta non si butta sopra di me, mi scuote solamente gridando «Ariana, devi svegliarti, svegliati»
«Cosa c'è?» grido in risposta.
«Sbrigati a vestirti, dobbiamo andare, ti sei svegliata troppo tardi, donna!» chiede, uscendo qualche mio vestito per decidere cosa io possa indossare.
«Che cosa stai facendo?» chiedo, alzandomi stanca.
«Non è ovvio? Scelgo gli indumenti giusti per te visto che io sono già pronto» dice, per poi osservare con cura il vestito che ha in mano.
«Si, ho capito, ma perché?» chiedo ancora molto, troppo confusa.
«È una sorpresa, ora, cosa vuoi metterti?» io mi alzo stufata e mi avvicino a lui.
«Lascia fare a me» gli sorrido, prendendogli i vestiti dalle mani.
«Okay, io ti aspetto qui» mi sorride, aspettandomi fuori dal bagno.
Decido di mettermi una "tuta" di tessuto e le mie solite vans, mi metto un po di mascara e un rossetto mat rosa nude.
«Sei pronta?» mi chiede Michael una volta uscita.
«Non è ovvio?» lo imito, per poi ridacchiare cosa che fa anche lui.
«Okay, andiamo» dice, prendendomi per il braccio e portandomi con se.
Andiamo a fare colazione velocemente, ci siamo solo io, lui e Luke che è abbastanza amareggiato.
«Ehi, che hai?» gli chiedo, per poi dare un morso al mio cornetto.
«Niente, sono solo...solo stanco» sbuffa, è strano, di solito non è mai così. Io distolgo lo sguardo, non sono sicura che sia "solo stanco".
Nel frattempo io finisco di mangiare, così come fa anche Michael.
Dopo di che mi porta a mare, anche se io non ho il costume e sono ancora confusa.«Okay Ari, ora ti devo bendare» dice, uscendo da non so dove una bandana blu.
«Cosa?»
«Non fare domande, zitta una volta» io non rispondo anche perché non so che dire, lui mi benda e in questo momento vedo solo il buio, ma ciò che mi rassicura è la sua voce.
«Okay...vieni con me, seguimi, attenta, sei un disastro» sono queste le cose che dice mentre mi trascina non so dove. Ho rischiato di inciampare!
«Okay, ora vai sempre avanti» sento che lui mi lascia le braccia e a quel punto mi prende il panico.
«E tu dove vai?» dico, Michael non mi risponde allora io faccio ciò che mi dice finché non sbatto contro qualcuno «Michael?» chiedo ma quando sento il "Cosa? No" da parte della persona capisco subito chi è.
Mi tolgo la benda e osservo l'enorme figura davanti a me, la sua maglietta grigia con lo scollo a V, i suoi muscoli messi troppo in mostra per i miei gusti, i suoi capelli castani che ho sempre amato accarezzare e i suoi immancabili occhi verdi in cui mi perdo ogni volta.
«Grant...» sussurro, ho le lacrime agli occhi ma non per tristezza, di felicità, perché ho passato giorni orribili senza di lui ma ora che lo vedo sento che il dolore che ho provato in questi giorni è servito a qualcosa dopo tutto, vedere la sua figura qui davanti a me mi fa sentire viva come non mai.
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Only one love || Luke Hemmings & Ariana Grande.
Fanfic●Sono come due calamite. Più le tieni vicine, più si attraggono.● Ma il problema è: come tenerli lontano? cover by @ChiccaDiSerio © 2015