14º capitolo

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"In bocca al lupo per oggi. Ne avrai bisogno". Hope non la smetteva di ridere ogni volta che ricordava il mio incontro di oggi.
"Smettila, io ci so fare con i bambini" le dissi sbuffando.
Ieri sera Hope e Luke mi avevano raccontato che Cam non era un bambino come tanti. Odiava letteralmente tutti. La mia amica mi aveva raccontato di come, la prima volta che l'aveva incontrato, gli aveva tirato un uovo in testa. E aveva solo 3 anni. Luke invece cercava di sdrammatizzare per non farmi preoccupare. Mi disse che non amava tanto le ragazze più grandi specialmente se erano sue amiche. Fantastico.
Finii di prepararmi, Luke mi aspettava nel parcheggio del campus. Uscì mostrando il dito medio a Hope dato che non la smetteva di augurarmi buona fortuna. Vidi Luke appoggiato alla sua auto mentre fumava una sigaretta. Era davvero bello e mi venne in mente la prima volta che l'avevo incontrato facendomi sorridere. Mi venne incontro e mi diede un bacio dolce.
"Lo so a cosa stai pensando, non è stato proprio un incontro gradevole per me! Mi hai trattato davvero male" mi disse mentre ci incamminavamo verso l'auto. Scoppiai a ridere "te lo sei meritato! Sono sicura di averti fatto perdere la testa quel giorno. Per tua fortuna mi hai rincontrato" gli dissi con un sorriso malizioso e abbracciandolo. Ero molto più bassa di lui o forse era lui molto più alto del normale. Con un suo abbraccio mi copriva tutta e io mi sentivo protetta tra quelle braccia. Salimmo in macchina e accesi subito la radio. Evidentemente ero un po nervosa. Ma per cosa poi? Era solo un bambino di 7 anni. Non poteva essere così male come lo aveva descritto Hope. Luke mi guardò scuotendo la testa e sorridendo "gli piacerai ne sono sicuro" e partì.
Il viaggio non durò a lungo. Erano solo 20 minuti di auto. La casa di Luke era davvero bella già da fuori. Una villetta semplice e molto curata. Uno di quei posti che puoi chiamare casa. Salimmo i pochi gradini per arrivare alla porta principale e Luke bussò dopo avermi dato un leggero bacio. Ad aprire fu una ragazza. Poteva avere la mia età. Lunghi capelli biondi occhi color ghiaccio e un fisico da far paura. "Hey Lara!!" Luke l'abbracciò e lei ricambiò affettuosamente prima di guardare me. Mi sentivo stranamente in imbarazzo. Io non ero mai imbarazzata. "Holly lei è Lara. Tiene d'occhio la peste quando mamma non c'è. Nonché amica di famiglia. Lara lei è Holly una mia amica". Lara mi guardò per un tempo che sembrava infinito finché il suo sguardo non cadde sulle nostre mani incociate. Luke seguì il suo sguardo e gli sorrise "non penso che Cam sarà felice di vedervi così. Comunque è un piacere" disse la ragazza spostandosi per farci entrare. Luke tolse subito la mano e vidi il suo umore cambiare. Ma che cazzo...?? Mentre Lara sembrò soddisfatta dal gesto di Luke. Entrammo in casa. Era davvero grande ma molto intima. C'era un salone davvero enorme pieno di foto di famiglia. Sentì scendere le scale interne velocemente e quando mi girai vidi un piccolo Luke sorridermi prima di lanciare un palloncino. Dalla velocità con cui si avvicinava verso la mia faccia capì che non era pieno d'aria ma d'acqua. Lo scansai appena in tempo quando lo sentì esplodere contro qualcuno o qualcosa. Mi girai a guardare e vidi Lara tutta bagnata e che emanava uno strano odore. Era rossa dalla rabbia ma non verso Cam ma verso me. Mi trattenni a stento dal ridere mentre Luke sgridava Cam e aiutava Lara chiedendogli scusa. Mi girai di nuovo verso il bambino mi abbassai fino a guardarlo negli occhi che luccicavano dall'emozione. "Bella mira" gli dissi facendogli l'occhiolino e battendogli un piccolo pugno sul braccio. Mi guardò incredulo forse si aspettava che mi arrabbiassi per ciò che avevo fatto ma quando capì alzò la mano facendomi capire che voleva battere il cinque. Lo feci sorridendo "Sei forte" mi disse e scappò di nuovo al piano di sopra. Sbuffai quando vidi Luke continuare a chiedere scusa a Lara e cercava di asciugarla. "Forse è meglio che torni a casa" disse guardando solo Luke e sorridendogli. Gli passai accanto intenta a guardare le foto appese alla parete dietro di lei "si forse è meglio" dissi a bassa voce ma facendomi sentire da Lara. Mi guardò davvero male abbracciò Luke e si avvicinò a me. La guardai negli occhi mantenendo il suo sguardo. Questa ragazza non aveva capito con chi aveva a che fare. "Penso ti serva una doccia... Urgente anche" gli dissi sorridendo. Anche lei mi sorrise si avvicinò alla porta quando si girò un ultima volta a guardarmi "Non posso dire di essere stato un piacere conoscerti"
"Lo stesso vale per me" gli dissi e sbattè la porta infuriata.
La giornata passò velocemente. Cam era fantastico. Gli stavo simpatica ed eravamo diventati complici. Luke ci guardò sorridendo per tutta la mattina mentre io e suo fratello facevamo la lotta con i cuscini. Cam mi prese per mano e mi  face fare il giro della casa. Soffermandosi sulla sua stanza e spiegandomi tutti i suoi giochi. Dopo pranzo Luke si addormentò sul divano mentre io lavavo i piatti e mettevo in ordine la cucina. Era davvero bella grande e luminosa e io mi sentivo a mio agio la dentro. Sentì qualcuno tirarmi la maglietta da dietro e quando mi girai vidi Cam sorridermi e farmi segno di avvicinarmi a lui. Mi inginocchiai sul pavimento della cucina e gli sorrisi. "Ti va di fare uno scherzo a Luke? Forse se ci sarai tu non si arrabbierà tanto con me" mi avvicinai ancora al suo orecchio "assolutamente sii".
Mi fece il sorriso più bello che io abbia mai visto. Creando delle dolci fossette a gli angoli della bocca. Mettemmo in atto il nostro piano e ci avvicinammo piano al divano dove Luke riposava. Io mi misi dietro con un secchio pieno d'acqua fredda e quando glielo rovesciai addosso Luke si alzò di scatto ritrovandosi il viso pieno di piume che gli aveva tirato Cam. Iniziammo a ridere come non mai. Cam si buttò per terra rotolandosi senza smettere di ridere, io mi piegai in due ridendo con gli occhi pieni di lacrime mentre Luke continuava a sputare dalla bocca piccole piume bianche. "Preparatevi a morire" ci disse.
Ci zittimmo di colpo Cam cercò di correre ma Luke lo prese dai piedi tenendolo a testa in giù. Io cercavo di farmi scudo con il divano ma fallendo miseramente. Luke mi prese e ci trascinò entrambi verso la porta che dava sul retro della casa. Ma quanta forza aveva? Prima che me ne rendessi conto mi ritrovai in piscina così come Cam. Il piccolo si avvicinò a me nuotando e mi diede il cinque mentre Luke face un tuffo a bomba schizzando acqua ovunque. " quando crescerò vuoi diventare la mia ragazza?" Mi disse Cam baciandomi sulla guancia. Era di una dolcezza infinita ma so che era un lato del suo carattere che riservava a pochissime persone. "Ma certo tesoro" gli dissi scompigliandogli i capelli. "Hey puffo allontanati da lei. È già mia" gli disse Luke spingendolo a bordo piscina. Iniziai a ridacchiare mentre Luke si avvicinò a me. Mi prese in braccio nuotando finché non arrivammo all'angolo della piscina.  Iniziò a baciarmi mentre io mi aggrappavo a lui con le gambe avvolte alla sua vita e le braccia che stringevano le sue spalle. In quel bacio sentì che c'era qualcosa di diverso. Era più intenso. La sua lingua si impossessò della mia bocca creando una lotta con la mia. Ci staccammo per riprendere fiato mentre mi accarezzava la pelle sotto la maglietta bagnata. Si avvicinò al mio orecchio depositando piccoli baci sulla mia spalla. "Vogli fare l'amore con te" mi disse continuando a baciarmi il collo. Il mondo si fermò quando pronunciò quelle parole che nessuno mi aveva mai detto. Gli tirai su il mento facendo incontrare i nostri occhi. Ci guardammo per un tempo per me infinito. Alla fine risposi "Anche io voglio fare l'amore con te" e continuammo a baciarci ancora. 

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