Nuova vita e nuovi incontri pt 1

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Caleb Stonewall è il tipo di ragazzo che vedendo una ragazza timida e insicura che fa fatica a fare amicizia fa di tutto per metterla al suo agio e finisce per innamorarsene.
È il tuo primo giorno nella scuola superiore della città dove tu e la tua famiglia vi siete trasferiti, è novembre, per cui i tuoi nuovi compagni di classe gia si conoscono e sicuramente saranno gia un gruppo molto unito, sei preoccupata perchè temi di non riuscire a fare amicizia, non sei una di quelle persone che attaccano subito bottone, sei un po' chiusa in te stessa e così la gente finisce per trovarti antipatica, nessuno cerca di capire perchè non fai amicizia facilmente.
Il professore ti fa un cenno e tu entri in classe, sei talmente tesa da assomigliare a un pezzo di legno che cammina.
"Bene ragazzi, da oggi avrete una nuova compagna di classe, presentati pure" dice il professore guardando la classe e poi te.
"Si, ciao, mi chiamo *tuo nome tuo cognome*, vengo da *dove vuoi tu*, spero di andare d'accordo con tutti" dici timidamente.
"Bene *tuo cognome*, siediti pure vicino a Sharp" dice indicando un ragazzo con degli strani occhialini.
"Va bene" dici ando a sederti al tuo posto.
"Benvenuta" ti dice serio il rastaman.
"Grazie" rispondi guardandolo di sfuggita.
Durante l'intervallo te ne stai in disparte, vorresti attaccare bottone con qualcuno ma proprio non ci riesci, però poi noti una ragazza dai capelli verdini che ti si avvicina.
"Benvenuta, io sono Silvia, piacere" dice la ragazza gentilmente.
"*tuo nome*, piacere" rispondi, tuttavia la conversazione cade presto perchè non sai proprio cosa dirle.
Ti si sono presentati anche alcuni ragazzi, Mark Evans, Axel Blaze, Shawn Frost, Xavier Foster e poi non ricordi chi altro.
Alla pausa pranzo è la solita storia, vorresti fare amicizia con qualcuno ma non ci riesci.
"Certo che è proprio antipatica" senti dire da una ragazza dietro di te.
"Gia, sta sempre per i fatti suoi" dice un ragazzo.
"Se solo capissero" pensi un po' dispiaciuta.
Noti un ragazzo con una strana cresta castana a ciocche bianche alzarsi dal suo posto, prendere la sedia e mettersi proprio al tuo banco.
"Ciao!" esclama con uno strano sorrisetto furbo.
"Ehm ciao" rispondi timidamente.
"Io sono Caleb Stonewall" dice senza perdere quel sorrisetto sghembo.
"*tuo nome tuo cognome*" rispondi tu.
"Lo so, comunque sei strana, mi incuriosisci" dice guardandoti, noti i suoi occhi verde sporco, sono bellissimi.
"Eh?" domandi stupita.
"Si, tutte le altre nel giro di un secondo si fanno amici tutti e schiamazzano come oche in calore, mentre tu sei silenziosa e solitaria" spiega con quel sorrisetto di sfida.
"Sono così non posso farci nulla" rispondi seria.
"E vai più che bene" risponde Caleb, non sai perchè ma inizia a starti simpatico, forse perchè al contrario degli altri sta provando davvero a legare con te, non molla il colpo al primo tentativo.
"Raccontami di te" dice improvvisamente, stupendoti, in fondo non arrivi mai a questo punto dela conversazione, perchè appunto, gli altri si stufano subito.
"Bhe, vengo da *dove vuoi tu*, ho *età che vuoi*, amo il calcio e *quello che vuoi tu*" racconti timidamente.
"Wow, io gioco a calcio sai? che ne dici di venire a vedermi giocare domenica prossima?" domanda sorridendo.
"Io non so se..." inizi tu, ma lui ti blocca.
"E dai!" esclama con un espressione strana.
"E va bene" rispondi anche leggermente divertita.
"Evvai, ci vediamo alle otto alla stazione!" esclama per poi andare dai suoi amici.
"Ok" rispondi facendo un lieve sorriso.
Sei davvero contenta di quell'invito infondo, forse avrai almeno un amico, non è poco.
"Sembra che tu abbia fatto colpo" dice Silvia sorridendo.
"Silvia! ma cosa dici?" rispondi imbarazzata.
"Ma si! Caleb non è mai stato così gentile con qualcuno, è sempre scontroso con tutti" spiega guardandoti.
"Davvero, a me sembra simpatico" dici guardando verso il ragazzo.
"Si, a volte sa esserlo" risponde Silvia sorridendo.
Durante le lezioni pomeridiane Caleb non fa altro che lanciarti bigliettini, a volte facendoti ridere per le cose scritte, facendoti rischiare di prendere una bella sgridata.

"Ancora un po' di aria e il parrucchino del prof vola via con gli uccelli" ti scrive in un biglietto, fai fatica a trattenere le risate.
Siccome tu sei nuova il professore decide di fare qualcosa per farti integrare, così andate nel giardino della scuola per una caccia al tesoro a gruppi.
"Neko - Chan, tu vieni nel nostro gruppo" dice Caleb prendendoti il polso e indicando Jude, David, Mark e Axel.
"Come scusa?" domandi stranita da quel soprannome.
"Si, Neko - Chan, perchè sei solitaria e pacata ma allo stesso tempo coccolosa, sembri proprio una gattina" dice divertito.
"Allora io ti chiamerò Ananas - Kun!" esclami divertita.
"Come? perchè?" domanda Caleb divertito.
"Mi ricordi un ananas!" esclami ridendo.
"Ma guarda un po'!" esclama lui divertito.
"Dobbiamo trovare mattarello" dici leggendo il foglio.
"Perchè proprio un mattarello?" domanda Mark confuso.
"Bho, si sa che il prof è strano" risponde Axel.
"il gruppo che lo trova vincerà due ore di libertà alla prossima lezione col prof" dice Jude serio.
"Allora dobbiamo vincere!" esclama Caleb deciso.
"Sempre il solito" commenta David divertito.
"Che buffo" pensi trattenendo una risata.
"Bene, per avere più possibilità di trovarlo ci divideremo in coppie" dice Jude guardandoci.
"Io sto con Neko - Chan" esclama Caleb prendendoti la mano, è un tipo strano.
"Bene, allora io sarò in coppia con David e Mark con Axel" dice infine il moscone.
Iniziate a cercare e nel mentre parlate.
"Neko - Chan, tieni" dice porgendoti una bella margherita e continuando a cercare.
"Grazie" dici un po' rossa.
Mentre cercate il mattarello inciampi nella radice di un albero e stai per finire a terra, ma Caleb ti prende al volo.
"Attenta!" esclama posandoti a terra.
"Ehm, si grazie..." rispondi imbarazzata, perfetto, hai gia fatto una brutta figura.
"Sei troppo buffa!" esclama Caleb ridendo.
"Ehi!" esclami offesa ma anche divertita.
Noti qualcosa di marrone in mezzo a delle edere, ti avvicini e noti che è il mattarello.
"Ananas - Kun! abbiamo vinto!" dici mostrandogli il mattarello.
"Sei grande!" esclama abbracciandoti.
"Si, ma non c'è bisogno di essere così entusiasti!" esclami divertita.
"Come no? grazie a te avremo due ore di libertà! sei la mia eroina!" esclama divertito.
"Come vuoi tu!" esclami divertita, ti trovi stranamente a tuo agio con questo ragazzo.
Vi riunite agli altri e tutti esultano felici.
"Grande Neko - Chan!" esclama David entusiasta.
"Calma, solo io posso chiamarla così!" esclama Caleb seccato.
"Eddai!" esclami divertita.
"Devi dirci qualcosa amico?" domanda Jude con tono malizioso.
"Taci moscone!" esclama Caleb rosso, questa volta non riesci a trattenere le risate.
"E tu cosa ridi?" domanda facendo il finto offeso.
"Nulla, è che sei troppo buffo!" esclami divertita.
Il professore vi fa i complimenti per la vittoria, appena tornati in classe suona la campanella di fine lezione, così ti rechi fuori dall'aula.
"Aspettami Neko - Chan" esclama l'Ananas correndoti dietro.
"Ananas - Kun!" esclami guardandolo.
"Che fai? te ne vai senza di me? cattiva!" esclama facendo la faccia da cucciolo bastonato.
"Stupido!" esclami divertita.
"Allora ci vediamo domani, ciao!" esclama Caleb.
"A domani!" esclami sorridendo.
Mentre torni a casa pensi che forse non è andata poi così male.

*ANGOLO DELL'AUTRICE*
Ecco un nuovo capitolo sul mio amatissimo Caleb/Fudou! *--* è una amore *-*
Questa è la prima parte di capitolo u.u
Spero davvero che vi piaccia! :3
Lady Stonewall.

Caleb Stonewall - The Type Of BoyfriendDove le storie prendono vita. Scoprilo ora