Silenzio.
Appena alzati chiesi ad Alessio se poteva accompagnarmi in camera per darmi qualche vestito, però venimmo fermati da Gennaro che con un dito sulla bocca ci chiedeva di fare silenzio, a quel punto lui, camminando piano, con una sigaretta nella mano destra, si avvicinò a Giulia stringendole i fianchi e dandole un dolcissimo bacio sul collo.
Lei si girò di scatto e lo baciò sulla bocca sfilandogli la sigaretta dalla mano.
Alessio mi portò in camera dandomi una larghissima camicia gialla e blu a quadri.
Poi uscì fuori e tornò in sala.
Mi vestii velocemente e tornai in sala dove Gennaro aiutava Giulia ad apparecchiare la tavola.
Il pranzo era pronto ed io ero veramente affamata.
Giulia iniziò un discorso fra un boccone e l'altro:
"Stasera io e Genn usciamo, voi che fate?"
"Noi stiamo a casa." Rispose Alessio senza dire altro.
Io sorrisi.
Appena finito di pranzare Giulia e Gennaro si alzarono e andarono entrambi e fumare sul terrazzo.
Alessio mi guardò e disse:
"Stasera pizza e ci guardiamo un film, forse"
Lo guardai con sguardo incerto, un po' confusa ma risposi semplicemente con un misero "Ok" con voce tremante sovrastata dall'imbarazzo.
Alessio mi piaceva, mi piaceva tanto, sembrava essere davvero ciò che aspettavo da anni.
