Per dimenticare decidemmo di organizzare un viaggio.
Avevamo bisogno di passare un po' di tempo insieme e qualche giorno dopo quella notte organizzammo un viaggio importante: Londra.
Era una città che volevo visitare da anni, magari fare questa esperienza con Alex l'avrebbe resa indimenticabile.
La partenza era prevista per le vacanze di Natale.
Gennaro e Giulia dissero che a loro non dispiaceva non stare con noi a Natale, poiché la nostra situazione età parecchio drammatica avevamo bisogno di prenderci una pausa.
"Non vi preoccupate, ne faremo tante altre assieme..." Disse Giulia sorridendo.
Io ricambiai il sorriso.
---------------------------------------------------------
Il tempo passò in fretta e arrivò il 23 Dicembre.
Ero parecchio in ansia visto che non avevo mai preso un aereo in vita mia, ma cercai di non mostrare troppo la mia ansia ad Alex.
Tentativo fallito.
Si era accorto che ero in panico, così in aeroporto mentre aspettavamo che annunciassero il nostro Gate, Alex, mi stringeva la mano e provava a tranquillizzarmi.
Non ci credevo nemmeno io che uno così avevo provato ad abbandonarlo.
Quella notte, dio, quando vidi Genn con le mani piene di sangue e le lacrime agli occhi, in piedi davanti al portone, mi si spezzò il cuore.
Un dolce maglioncino blu copriva i suoi polsi ricoperti di cicatrici.
Annunciato il nostro Gate ci incamminammo verso di esso a passo svelto mano nella mano.
Dopo i vari controlli salimmo sull'aereo e dopo qualche minuto esso partì.
Stringevo la mano ad Alessio.
"Diana, è solo un aereo, ci sono io qua, stringi la mano se ti fa sentire più sicura, appena siamo in volo dormi un pochino."
Feci sì con la testa.
Beh: buona vacanza a noi.
