Cry.

68 6 0
                                    

"Cosa succede? Ho detto qualcosa di sbagliato?"

"No sono io quella sbagliata."

Mi alzai e corsi via.
Lui mi inseguì, mentre io aprii la porta e scappai fuori.

Era freddo, mi sentivo congelare.

Mi sedetti sul bordo della terrazza e cominciai a dondolare i piedi guardando il vuoto.

Alessio arrivò dietro di me.

"Senti ok, ti ho già fermata una volta, ora sono anche ubriaco ma ti prego ascoltami.

Non sono nessuno per dirti cosa devi fare e cosa non devi fare. Però ti prego Diana ascoltami bene.

Io ti amo, ti amo alla follia, e si cazzo ti sembrerà presto per dirlo, ma io ti amo, ti amo tantissimo.

Ti amo perché sei tu, sei te stessa, non hai paura di niente, ma sei così fragile e vederti mentre ti butti da questo palazzo sarebbe una sofferenza.

Su questo palazzo abbiamo visto quella casetta sulla montagna, quella casetta dove abbiamo fatto l'amore.

Su questa terrazza ti ho suonato un mio pezzo, su questa terrazza ti ho detto tutto di me e ti ho detto quanto avevo bisogno di te.

Sai che dolore Diana? Sai che dolore sarebbe vederti precipitare giù mentre le tue braccia puntano in aria cercando un angelo che ti accompagni in cielo? Tu magari staresti meglio, ma a noi? A noi ci pensi? Ci pensi a me e Genn, ci pensi a Giulia? Sai questa sarebbe una scelta egoista, cara mia Diana.

E dopo? Dopo tanti anni sono di nuovo innamorato e tu vuoi buttarti giù?

Almeno guardami, guardami. Guardami come facevi quando mi baciavi, guardami come facevi in quella casa mentre io ti toccavo.

Guardami come mi guardavi stanotte nella discoteca.

Diana, ti amo."

Tolsi i piedi dal vuoto e svenni, sul bordo della terrazza.

Alessio mi raccolse e mi prese con sé.

Don't Wait For Your End To Love. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora