Alessio Iodice.

272 21 1
                                    

Avete presente quando quello che aspettate da una vita arriva all'improvviso?

Così era successo per Alessio Iodice.

Alessio era un ragazzo tranquillo, un ragazzo per cui valeva la pena combattere, aspettare, litigare, ma soprattutto vivere.
Credevo di aver perso tutto, la mente, la ragione e la vita, ma in lui avevo ritrovato tutto ciò di cui avevo bisogno.

Era stata una vittoria dopo tante sconfitte.

Era una vittoria di quelle che non ti aspetti, dopo il "nemmeno io ci credo più" arrivava lui, Alessio Iodice.

Dotato di una fragilità unica, ma riusciva ad essere sempre così perfetto, composto, inimitabile.

La sua voce passava anche per mille mura, ma non solo la sua voce, anche il suo respiro, i suoi sussurri, ogni cosa passava tutto, mura e distanza.

Era davvero una persona per la quale vale combattere. Era riuscito a farmi capire cosa volesse dire amare davvero, amare nonostante tutte le cose negative che ci circondavano.

Era riuscito a procurarmi tante emozioni, era riuscito a farmi immaginare, ogni volta che stringevo la mia mano, che lì ci fosse anche la sua, stretta, insieme alla mia.

Era riuscito a farmi sentire al sicuro in ogni posto del mondo, in ogni momento, in ogni occasione. Era la mia unica sicurezza.

La luce in fondo al tunnel, la vita dopo la morte, era odio e amore.

Era tutto, semplicemente tutto.
La sua voce, le sue mani, lui. Lui, lui e ancora lui all'infinito.

Un tramonto e l'alba, una sigaretta mentre si osservano le stelle, il mare d'estate e il mare d'inverno.

Era una città affollata e una campagna solitaria.

Era una margherita fra tante rose.

Era tutto ciò che ho sempre voluto e che non smetto di volere.

Don't Wait For Your End To Love. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora