Arrivò la sera.
Il tempo non era bellissimo, Giulia e Gennaro stavano uscendo, entrambi fumando, mentre io e Alessio eravamo di nuovo vicino al caminetto con una coperta, pizza e un film in televisione.
Nessuno dei due sembrava interessato ma continuavamo comunque a "guardarlo".
Ad un certo punto però Alessio si girò verso di me ed esattamente come la notte precedente cominciò a baciarmi.
Stava diventando un'abitudine, una dipendenza, una necessità.
Il film era diventato solo un sottofondo a quella che stava per diventare una delle notti più belle della mia vita.
Alessio mi prese in braccio facendomi sedere sulle sue ginocchia, si tolse la maglietta, mi fissò ancora, la tolse anche a me.
Continuò a baciarmi, alternando i baci ad un sorriso fino a quando la porta non si aprì di scatto, era Gennaro che sorreggeva Giulia sotto braccio.
Piangeva e singhiozzava, lei sembrava svenuta, io mi alzai e mi avvicinai a lei.
"Cosa le è successo?"
Fissai Gennaro che mi disse:
"Volevano portarla via, volevano portarla via"
Lui aveva la giacca rotta dietro mentre Giulia aveva graffi un po' in tutto il corpo.
Gennaro la prese in braccio e la portò velocemente in camera da letto.
Alessio mi strinse forte appoggiandomi le mani fredde sulla schiena.
Ci guardammo: era l'ultima cosa che volevamo per questa serata, doveva essere la più bella, invece si è trasformata in un incubo.
