Sangue Blu

La morte ci separa

Camminai sola per l'immenso bosco armata della mia spada, sentivo solo il rumore dei miei passi in tutta la foresta, non c'era nessuno ad un tratto sentì una mano toccarmi lievemente là spalla e mi girai di scatto puntando la spada al suo collo:era masky che disse:" eheheeh sapevo che saresti tornata da me strisciando"" mai! Volevo solo cacciare"ma invece verrai con me " cercai di scappare ma inveve lui mi afferrò saldamente per il polso e mi trascinò via con lui, urlai disperatamente sapendo che nessuno avrebbe potuto sentirmi. Non sapevo dove ero o dove mi stava portandp ma sapevo solo che volevo scomparire nell'ombra; finalmente arrivammo dinuovo in quella stupida csa ma prima che mi sbattesse dinuovo dentro quello schifoso sgabuzzino, arrivò liu da dietro un albero che disse:"ehi cosa stai facendo a angel"" eheehh lei è mia e quindi viene dove decido io"no lei è di nessuno capito?!". Entrambi nello stesso momento tirarono fuori il coltello ormai semi arrugginito e io venni buttata a terra ad assistere all'orribile combattimento si concluse alla pari ma masky chiamò un mostro orribile che lo presento con il nome do granpasso che attaccò liu lasciandolo in una pozza di sangue mi accasciai su di lui e dissi:" Liu svegliati dai tirati su " le lacrime calde della perdita mi solcarono il viso ma strinsi la spada, era  una cosa orribile da vedere e con una rabbia che nemmeno io sapevo di avere attaccai il mostro e affondao la spada nel suo corpo, poi l'affondai nella gamba di masky e gli dissi spudandogli addosso:" non provare mai più a toccarmi hai capito" e lui annuì silenziosamente,ed infine presi il corpo esanime di liu. Dopo ore estenuanti ad aspettare che Liu tornasse dalla sala operatoria insieme a Nina , l'infermiera sconsolata ci disse:" mi dispiace ma il vostro amico non c'è l'ha fatta, ora scusatemi ma vado ad informare la famiglia, condoglianze"" non c'è l'ha la famiglia c'eravamo solo noi"" okay è ancora condoglianze" appena l'infermeria se ne andò io e Nina scoppiammo a piangere eravamo disperate anche se lo conoscevamo da poco era pur sempre nostro amico. Il giorno successivo andai al suo funerale, mi legai i capelli in una lunga treccia, mi misi un lungo vestito nero, dei lunghi guanti sempre neri e delle scarpe con un minimo di tacco grigie e mi diressi verso il cimitero con la mia famiglia cercando di mantenere un'aria dignitosa. Non potevo crederci stavo andando al funerale del mio grande amico; appena arrivai misi un mazzo di fiori rossi sulla sua bara e mi sedetti tristemente vicino alle mie amiche, a quel punto comincio il funerale e io non parlai minimamente se non non avrei più smesso di piangere ma non potetti più resistere quando vidi che mettevano la bara nella tomba mi accasciai a terra come se in quel momento avessero ucciso anche me, è stata una pugnalata al cuore anche perché venne seppellito accanto a mia mamma. Restai il fino alla sera e poi tornai a casa solo perché dovevo trovare il modo di ritrovarlo nell'inferno  ci sarei arrivata attraverso un vecchio libro di magia oscura che aveva stuzzicato la mia attenzione in un mercatino