Sangue Blu

L'incontro

Dopo l'ennesimo giorno di torture mi risvegliai di nuovo nella stanza buia legata con una schifosa corda di legno; ormai i miei occhi si erano abituati al buio e vidi un buco da dove sarei potuta fuggire, mi guardai intorno e riuscì ad intravedere un asse appuntita sporgente dove riuscì a rompere le corde, finalmente ero libera scappai dal buco e senza guardarmi indietro corsi senza una meta nella foresta sperando di riuscire a raggiungere la città. Mi fermai in una piccola pianura dove intravidi un mostro, non era il gran passo ma sembrava una ragazza. Con uno scatto quasi felino la ragazza diresse i suoi grandi occhi vitrei fosforescenti verso di me e mi raggiunse. Era una mutante sembrava l'insieme di tanti animali pericolosi: sotto le fasciature delle braccia e delle mani si intravedevano gli anelli velenosi del polpo blu, aveva lunghi artigli da tigre, i denti di un leone, le corna di un montone e le ali di un aquila che si intonavano con il bianco dei suoi lunghi capelli raccolti accuratamente in una treccia. Dopo avermi scrutata a lungo disse con voce sottile "Angel" " come sai il mio nome?" "Sono Soul, tu hai conosciuta la parte umana di me, ma ecco chi sono, è una seconda parte di me creata da terribili esperimenti scientifici che mi hanno rovinata" " mi dispiace" risposi ma lei quasi noncurante delle mie parole scomparì nel buio della foresta lasciando dietro di se un lungo ruggito è un urlo di terrore di un povero cervo assalito alle spalle. Stetti un attimo seduta dietro un tronco cavo ma sentendo dei passi arrivare scappai subito pensando fosse Helen è la sua nuova ragazza psicopatica. Corsi corsi fino allo sfinimento ma niente non riuscì ad arrivare in città quindi mi rifugiai in una vecchia capanna umida e scura trovata li per puro caso