Il bacio di mezzanotte

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Come al solito mi svegliai per andare a scuola come tutte le noiosissime mattine , l'unica cosa che mi spingeva ad andarci erano i miei amici ma sopratutto Natalie, era una ragazza molto misteriosa con un passato difficile come il mio volevo solo scoprire tutti i suoi segreti per capire chi era prima diventare una spietata killer armata di uno spietato coltello capace di decidere il futuro di una persona . Anche oggi un ragazzo cadde giù dal tetto legato ed imbavagliato, e quando arrivò a terra notai che sopra di lui c'era un biglietto con su scritto in rosso sangue :" ti piace la mia arte". Tutti si chiedevano che cosa volesse dire ma io pensai subito a il mio killer preferito, fissai il biglietto sul corpo senza vita chiedendomi che cosa volesse dire . Successivamente Mi svegliai nel cuore della notte con una strana voglia di uccidere, uscì silenziosamente dalla finestra di camera mia e in poco tempo mi ritrovai per le strade buie di Brooklyn, ritornai nella vecchia casa di quella famiglia felice, quando entrai mi sembrava di essere di nuovo lì pronta ad ucciderli con un solo colpo di spada. La casa ormai era disabitata da qualche settimana, dentro era come l'avevamo lasciata:sporca di sangue e buia, mi sedetti su una poltrona bianca, candida come la neve che mi ricordava tanto la maschera di bloody , infatti da dietro un angolo scuro spuntò lui e io esclamai :"ma mi segui o che cosa"" come si fa a non seguire una bella ragazza ribelle come te" ed io arrossì lievemente facendo una strana smorfia e poi disse"allora hai capito chi c'è dietro a questa fantomatica marcherà da killer?"" Non no propio""a che peccato presto lo scoprirai parola di bloody" " ti ho visto mentre buttavi giù dal tetto quel ragazzo, per non parlare di quando hai ucciso quella ragazza nel dormitorio , sublime"sono contento che apprezzi la mia arte ma il ragazzo è stato solo un disastroso incidente". Eravamo solo noi 2, lì in quella casa abbandonata da tutto e da tutti, parlavamo di tutto e di più guardandoci nel nostri occhi neri ; quando scoccò la mezzanotte lui disse:" visto che non hai capito chi sono devo fare un cosa'" si avvicinò a me tirandosi su la maschera lievemente , lo guardai stranita e lui mi baciò , era il bacio più appassionato della mia vita ero felicissima sentivo il suo cuore battere, le sue mani lisce toccarmi le guance mi sembrava di essere in paradiso e di essere veramente un angelo. poco dopo scappò dalla finestra dissolvendosi nella buia notte , io rimasi lì a pensare a quello che era successo. Tornai a casa ma non riuscì a dormire pensando a lui il mio angelo oscuro che si nasconde nelle tenebre

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