Sangue Blu

fili e sangue

Entrai nella capanna del bosco per cercare riposo, ma avvertì come una presenza che dagli angoli bui mi osservava. Non ci feci caso e osservai gli schizzi di sangue sulla parete, sangue... Ciò mi ricordava Helen, quando ci siamo conosciuti, quando era ancora un timido ragazzo dal fare strano ma allo stesso tempo interessante. Mi guardai intorno : la capanna sembrava un set di un film horror c'era sangue e fili da tutte le parti, chissà quale mostro abitava quella capanna in quel lugubre bosco dai mille segreti. Appena mi diressi verso la porta mi afferro un freddo braccio metallico mi girai di scatto e vidi un ragazzo dai canini aguzzi e la bocca ancora sporca di sangue  della precedete vittima. Con uno scatto fulmineo mi divincolai dalla sua gelida presa e scrutando velocemente la stanza persi un vecchio tubo arrugginito e guardai il mio aggressore. Aveva un viso familiare era... Reggie! Lo conoscevo quando andavo a scuola, saranno passati un bel po di anni, ma non capivo il perché anche lui aveva abbandonato la scuola, ci scrutammo a vicenda mantenendo la guardia alta, mi ricordai della sua bocca sottile sporca di sangue e capi il perché...sangue... lui aveva sempre avuto una sorta di ossessione per il sangue. Ora attirava le vittime nel suo capanno con l'inganno e le legava alla sedia poco più in là e le succhiava il sangue come un vampiro. Infondo io e reggie eravamo amici prima di diventare due spietati killer quindi non avevo intenzione di ucciderlo. Guardai gli occhi di reggie erano ignettati di sangue, mi guardai come un pezzo di carne da mangiare. Lo attaccai per prima e lui si mise subito sulla difensiva. Cercai di colpirlo alla testa varie volta ma lui schivò tutti i colpi con agilità. Dopo vari tentativi riuscì a colpirlo in testa e a lasciarlo tramortito. Mi assicurai che fosse vivo a scappai nel cuore della notte scomparendo nell'ombra scura della buia notte di quel fatidico 10 dicembre.